Danilo Baldoni ha scritto:

A me, per esempio, non è andata mai giù il fatto che la collana Misteri d'Oriente non avesse mai trovato un finale in italiano.

Non l'ha trovato neanche in francese.

Ultimamente ho letto per la prima volta Blood  Sword...una serie entusiasmante che in giovane età non avevo conosciuto. Una serie che ho fortemente rivalutato è Misteri d'oriente, dato che la prima volta che la lessi non mi coinvolse per niente.

EGO ha scritto:

Rimane solo da convincere Dragan...

No, pure io non sono un estimatore. Mi è piaciuto moltissimo il volume 1, che però ho letto in età adulta. I volumi che avevo da ragazzino (2, 4 e 5) hanno sempre riempito lo scaffale inutilmente, perché dopo una prima lettura li ho riposti sullo scaffale, e nemmeno una rilettura di un paio d'anni fa mi ha cambiato idea più di tanto. Non che sia un cesso di serie, sia ben chiaro, ma non entra nella mia top 5 neanche a sforzarsi.

Mammamiacheserie...!
A me piacque da subito... Mi ricordo che al ritorno da scuola mi compravo i volumi in edicola (erano tempi in cui i LG erano un po' ovunque, gl'ultimi sprazzi del fenomeno), e l'approccio che instaurava era bellissimo.
Ho vaghi ricordi, però tutti inerenti al mio vivo entusiasmo... Purtroppo il motore della cosa era la mitica città di Shangri La, che non ho mai potuto vedere... Mi sembra che il cinque fosse molto vicino a Indiana Jones e il Tempio Maledetto, che a sua volta è molto vicino all'India di Salgari, che a sua volta è vicino a non so cosa.

Ah... Fra Libri Nostri?
Mi sa che non c'ho fatto caso, se puoi posta il link...
Interessantissimissimo.
Ah, dunque, un autore esiste, ma per eccessiva timidezza dei traduttori, tanto in Francia quanto in Italia Shangri La sarà meta turistica da solo immaginarsi... carino... Da bimbo non gradii la sorpresa, tant'è che mi sbarazzai di tutti i volumi per non vedermeli più sotto il muso (sempre al Simo, credo, e stavolta nemmeno col vantaggio d'un appuntamento galante).

Non so se è il forum giusto, se s'è già fatto in passato o cose simili, ma tanto per ricapitolare e citare la gara della più bella in atto: la palma della penna più brava in assoluto, a chi andrebbe (ora che s'è più grandicelli)...?
Mi piacerebbe sapere in maniera concisa come la pensano gl'altri...
Io ho già espresso la mia preferenza per Sortilegio! di Steve Jackson; se Alla Corte di Re Artù fosse una serie un tantino più 'attenta', la lotta sarebbe ardua... E' stato triste vedersi confermato il dato di fatto in età adulta e cioè: mentre a lui diminuivano energie e idee, a me passava sempre più la voglia di leggerlo... :-) Lì dove il primo aveva le pagine gialle tanto il sudore impresso sull'angolo.