Mi piacerebbe mostrare qui come ho realizzato il logo dei Cortissimi 2020

Gli schizzi e i disegni sono a matita, per il colore ho usato Photoshop.

Elemento fondamentale per il logo dei corti: il Colibrì. Ho utilizzato lo stesso personaggio del logo dell'anno scorso, dopo una serie di schizzi ho scelto quello che secondo me aveva una silhouette più chiara e una posa più dinamica. 

Utilizzando lo schizzo come base ho ridisegnato il colibrì pulito, ho aggiunto il chiaroscuro e il colore.

Adesso è il momento di stabilire uno spazio per il colibrì e il titolo. Il tema dei Cortissimi di quest'anno è VENTI, quindi ho deciso di spezzare l'anno 2020 in due parti da 20.

1) La prima soluzione prevede tre cerchi allineati al centro, con il titolo anche centrato. Non mi piace perché è troppo monotona e statica. Voglio fare un logo che dia il senso del movimento, come se ci fossero dei dadi che rotolano.

2) Nella seconda prova ho sbilanciato l'immagine spostando un cerchio centrale verso destra e in questo modo l'equilibrio si è rotto. E' quello che volevo.

3) Ora dovevo riequilibrare e riportare l'attenzione sul titolo quindi l'ho decentrato verso la parte opposta, a sinistra.  Stesso meccanismo del piatto della bilancia quando spostiamo i pesi nelle due direzioni.

4) Ho sbilanciato anche la frase in basso che ora viene equilibrata dalla scritta LGL. 

Il logo mi è sembrato troppo freddo, serve una storia, così ho inserito un personaggio che doveva servire a portare il focus sul titolo "I Cortissimi 2020".
Quando leggiamo un'immagine, l'attenzione scorre da sinistra a destra, dobbiamo avere qualcosa che ci riporti indietro, altrimenti usciamo dalla cornice e passiamo ad alto. Poseidone poteva aiutarmi, il suo tridente ha la funzione di una freccia che potevo puntare verso il logo. Così ho pensato di far incrociare il braccio e la lancia, al centro dell'immagine. Quel punto di incrocio "psicologico" attrae l'attenzione verso la mano che indica il titolo.   

Lo schizzo, il chiaroscuro, il colore e la composizione a "X".

Il personaggio è dipinto in Photoshop. Le luci che vengono da sinistra e lo sguardo del personaggio verso la mano, ci costringono a tornare verso quella zona.

Una versione variant che ho studiato come alternativa.

L'immagine finale dovrebbe dare un senso di movimento, e portare l'attenzione verso il logo, il titolo e il colibrì che ora si trova nel punto in cui converge la punta più stretta del grande triangolo centrale.