Ciao a tutti.
Stuzzicato dall'esperienza indimenticabile del Fogliogame, a cui ho partecipato con il pochissimo apprezzato La Strada verso Kiev, ho comunque sentito il desiderio di trasformare quella semplice e breve avventura ispirata ai video-gdr "open world" in un vero e proprio Librogame cartaceo con un appropriato numero di paragrafi.
Dopo diversi mesi ho finito la stesura definitiva di La Strada per Kiev, raggiungendo il limite che mi ero autoimposto di 200 paragrafi belli corposi.
In questa nuova edizione delle avventure di Harald nel Principato di Kiev dell'11° secolo ho reintrodotto alcuni elementi classici, come l'Inventario e gli oggetti; ho mantenuto comunque la meccanica di "open world" ispirata a Fabled Lands, con l'utilizzo massiccio di parole chiave per tenere traccia delle molte trame e sottotrame.
Uno dei problemi di Fabled lands e dei giochi open world in genere è la mancanza o l'eccessiva labilità di una "trama principale", perciò nel mio libro ho cercato di rimediare inserendo una trama centrale importante che però lascia comunque il lettore libero di girovagare in certa di scontri, avventure e tesori sepolti mentre si prepara allo step successivo della storia principale.
A differenza dei miei libri digitali qui è molto presente l'alea, con tanti test basati sul dado a 12 facce con modificatori e diversi livelli di difficoltà. Trovo che nel cartaceo il lancio di dadi sia più importante che nel digitale per mantenere il lettore sulle spine e tenere aperta ogni possibilità fino alla fine.
L'ambientazione è storica, praticamente senza "vera" magia, e in parte vuole offrire al lettore la possibilità di esplorare un regno medievale affascinante e totalmente disconosciuto come la "Kievan Rus'", ovvero il dominio scandinavo sulle popolazioni slave dei bacini idrici del Volga e del Dnepr. Ho scelto questo regno fra tanti perché avvolto da un alone di mistero, e quindi adatto all'epica; inoltre presenta una serie di conflitti archetipici che stimolano l'immaginazione epica, come quello tra cristiani e pagani, quello tra slavi e scandinavi, quello tra europei e nomadi delle steppe. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per un'atmosfera epica ma anche oscura, spesso cruda e spietata.
Al momento la stesura è praticamente definitiva, ma servirebbero dei betatest se qualcuno si offrisse volontario!