Corti 2021 - Coming soonRe: Corti 2021 - Coming soon
2018 Ahimé, tutte le cose belle arrivano a una conclusione e, anche se per voi mancano ancora due numeri di questa rubrica, io termino qui il mio percorso di riesumatore, visto che i prossimi due riassunti verranno pubblicati dai miei illustrissimi colleghi organizzatori. Poco male, sono felice che questi miei recap si concludano proprio con il 2018: avevo completamente rimosso questa edizione e soprattutto avevo rimosso di averci pure partecipato! È stato divertentissimo vedere riaffiorare i ricordi man mano che rileggevo i corti, come piccole bollicine che risalgono poco a poco. Gestita da Dario, Adriano e Pirata delle Alpi, questa edizione vide partecipare 9 corti, di cui 6 in concorso e 4 scritti (o co-scritti) da GGigassi, per la gioia di Aloona. Si consolida l'idea di usare un "elemento" come tema (cosa che ormai penso si possa dire, verrà riproposta anche quest'anno) ma c'è anche il divieto di usare parole in codice. Altre novità consistono nel tentativo di "ridurre" la dimensione dei corti, che passano a max 70 paragrafi e 1000+9000 parole (comunque, ben al di sopra dei cortissimi 2020, che di parole non ne hanno avute neache 2000!). All'uscita del primo corto, qualcuno inizialmente storse il naso chiedendosi se le protagoniste femminili sarebbero state destinate per sempre solo a storie rosa o giù di lì: nulla di più sbagliato. Questa edizione infatti presentò, per qualche strano caso, il maggior numero di protagoniste femminili dell'intera storia del concorso. Ma veniamo dunque ai racconti! Giorno prima degli Esami: ad aprire il concorso troviamo un racconto leggero e ironico firmato GGigassi, in cui impersoneremo una ragazza (di nome Vera Strada) che sfrutta il giorno dell'esame di maturità come ultima occasione per rimorchiare un ragazzo (di nome Giusto Percorso) che altrimenti non rivedrà mai più. Carino, surreale e costellato da tanti personaggi pittoreschi, questo corto è una piacevole lettura. Aneddoto: ricordo distintamente come molti nelle recensioni (a cominciare dalla primissima di Prodo, e me incluso) lodarono di come le scelte da compiere fossero sempre ben giustificate, mentre alla fine l'autore ci spiazzò dicendo che "erano completamente a caso". Carina l'idea di inserire nel bad ending elementi utili per le partite successive. Direttiva 9: stesso autore, GGigassi, ma genere agli antipodi: siamo in un mondo Cyberpunk e interpretiamo un protagonista cazzutissimo che deve vendicarsi di un furto subito per errore. La nostra ricerca ci porterà nella biblioteca dei "Puri", gli unici che in questo mondo ipertecnologico ancora oppongo resistenza alla cyberneticizzazione, e che preferiscono apprendere il sapere coi metodi antichi, cioé i buoni, vecchi libri. Ultima speranza ad Alessandria: Anima di Lupo si riconferma maestro dei corti storici in cui si ripercorrono vicende tragiche, anche se lo fa cambiando radicalmente stile e ambientazione rispetto a 11/09. Ambientato in un mondo più antico, e in un certo senso più magico, questo corto ci farà ripercorrere uno degli avvenimenti che più sono impressi nell'immaginario collettivo. Io non brucerò: ok, lo ammetto, forse dovrei rincotrollare meglio i corti prima di inviarli, in modo da non consegnare errori che li rendono impossibili da terminare. Però non posso che essere comunque orgoglioso del risultato: non solo sono fiero di aver inserito il mondo de "Il Maestro e Margherita" (il mio libro preferito in assoluto) all'interno di un corto, ma ho anche, involontariamente portato due innovazioni che la storia del concorso ha recentemente rivalutato. La prima è la tabella di conversione, un escamotage che poi hanno ripreso anche libri commerciali, come Fortezza europa Londra. La seconda, sono i paragrafi con il numero di paragrafo a sinistra sulla stessa riga (che nella scorsa edizione sono stati particolarmente popolari per guadagnare spazio). Insomma, mi è proprio venuta voglia di farci una versione rivisitata! Nella bocca del leone: Pirata delle Alpi ci presenta l'unico corto fantasy dell'edizione. Saremo degli avventurieri che si dovranno intrufolare in segreto nella biblioteca di un Negromante, per rubare un libro e mettere fine al suo potere. Questo corto presenta sì tanti problemucci, dovuti spesso alla mancanza di spazio, ma anche tante piccole genialate (fra cui un'istant death ben piazzata, un personaggio secondario interessante e un finale fra i più memorabili del concorso) Faccio un appello: Pirata, scrivine una versione rivisata ed estesa. Lo so che il tempo non basta mai ed è già ora di un nuovo concorso, ma se ce la posso fare io, ce la puoi fare anche tu! È ora che tu sappia: un racconto che tratta in modo delicato un tema attualissimo e lo fa portandoci qualche anno nel passato. Dopo la morte del padre, una ragazza sarà infatti chiamata a indagare sulle reali motivazioni che hanno portato quest'ultimo ad abbandonare la famiglia. L'uomo, infatti, ci ha lasciato un indizio nel proprio testamento e starà a noi cercare all'interno della sua biblioteca per capire cosa sia veramente accaduto. Scritto dall'autore esordiente Kinn, questo corto ha una particolarità forse non voluta: possiamo scegliere di affrontarlo normalmente, ragionando, oppure fare come chiunque farebbe con un po' di buon senso, cioé spulciare a caso fra i libri di nostro padre fino a trovare la soluzione, visto che abbiamo tentativi infiniti. Il mondo dei libri: in questo librogame, il librogame sei tu? No, aspetta, cosa? Se nel concorso ci sono stati spesso personaggi bislacchi, quelli di questo corto li battono tutti. Che abbiate scelto di interpretare un manuale di fisica, un romanzo fantasy o un libro di fantascienza, l'obbiettivo è semplice: perlustrare la biblioteca in cui ci troviamo alla ricerca di indizi che spieghino come mai un terremoto si è recentemente abbattuto sulla biblioteca e, soprattutto, come mai non ci siano più tracce della razza umana. Come tutti i racconti di Adriano, va fatto un plauso alla parte game, molto molto curata. Il giorno del librogame: basta con protagonisti fighi, perfetti, muscolosi e bellocci. Ne "Il giorno del librogame" interpreteremo il classico italiano medio appassionato di librogame che, come tutti gli appassionati di librogame, vuole mettere le grinfie sull'introvabile "La Casa Infernale", anche a costo di sottrarlo con la forza alle grinfie di un'integerrima e perfida bibliotecaria. Sembra una premessa simile a quella di Collector's item, del 2010, ma qui ci troviamo di fronte a un'ambientazione realistica. O forse no? Geniale e assurdo, questo corto merita sicuramente una rilettura, soprattutto se, come me, non vi ricordavate della sorpresa che riserva. Cupe vampe: secondo corto a tema storico sulla distruzione di una biblioteca. Questa volta però non si parla di eventi dell'antichità, ma ci tuffiamo in una pagina buia della storia recente, l'assedio di Sarajevo del 1992. Questo corto è forse l'unico corto storico che è riuscito negli anni a convincermi a pieno. Sarà perché è il fatto trattato è così recente che spesso non viene trattato a scuola, sarà per la prosa toccante, sarà perché non conoscevo l'evento in questione, questo corto di Zakimos/GGigassi mi ha davvero lasciato qualcosa. Anche quest'anno, alcuni dei racconti hanno poi trovato uno sbocco diventando una pubblicazione: è il caso di Cupe Vampe e altre biblioteche una raccolta che ha al suo le versioni estese di Cupe Vampe e di Il giorno del librogame + due racconti inediti.
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Re: Corti 2021 - Coming soon
questo commento me l'ero perso
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Re: Corti 2021 - Coming soon Alla luce di quanto ricordato delle edizioni precedenti, credo che anche quella 2018 tradisse una certa stanchezza, un momento di flessione: gli autori storici non c’erano più e mancava abbastanza “carne fresca” per rimpolpare il concorso come negli anni precedenti. A suo tempo non me ne accorsi affatto, solo adesso con questa carrellata me ne sto rendendo conto. Potrei ricordarmi male ma mi pare che Adriano e Pirata delle Alpi si sentirono costretti a scrivere un Corto a testa per scongiurare il rischio di toccare il minimo storico di opere partecipanti. D’altra parte se non ci fossi stato io forse quell’edizione avrebbe constato di cinque sole opere, addirittura tre senza quelle dei due organizzatori!
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Re: Corti 2021 - Coming soon
In realtà ha ragione Final: il sistema di conversione era presente nel corto Sistema Enigma Londra, ma era più farraginoso. Quello della versione commerciale Fortezza Europa - Londra è stato creato mischiandolo con quello di Io non brucerò, che è stato quindi effettivamente seminale.
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Re: Corti 2021 - Coming soon
Aggiusto il tiro, era "La casa Infernale" "La grammatica è tutto ciò che conta"
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Re: Corti 2021 - Coming soon
Ma allora c'è davvero qualcuno che legge per intero
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Re: Corti 2021 - Coming soon
2019 Quella del 2019 fu l'edizione con partecipazione più ridotta: solo 6 corti si fronteggiarono per contendersi la vittoria. Nessun utente scrisse più di un corto, rovesciando completamente la situazione a cui eravamo stati abituati negli anni precedenti. Peccato, perché il tema "La terra" era interessante. Gli organizzatori furono LordAxim, Zakimos e Anima di Lupo. Probabilmente l'aria che si percepiva, vista a posteriori, è quella di un po' di "stanca" per l'intero concorso, che forse stava ripetendo un po' sè stesso nelle meccaniche: personalmente non l'ho mai visto un problema, secondo me non si poteva neanche puntare il dito sugli organizzatori delle varie edizioni, perchè cambiare radicalmente qualcosa che, bene o male, aveva sempre funzionato nel piccolo del nostro forum non era un'operazione da prendere alla leggera... il rischio era quello di fare flop. Fu un anno in cui le discussioni post-concorso, quelle su cosa fare per migliorare l'anno successivo, ruotarono molto incentrate sul cambiare formula, cambiare piattaforma, coinvolgere più utenti anche tramite i social, e così via, molto più che negli anni scorsi. Nel 2020, poi, la terna ci riuscì: ma quella è un'altra storia. A livello strutturale, il bando seguì più o meno quello delle annualità precedenti, con i racconti in A5. I racconti dovevano comprendere un massimo di 9000 parole e un numero di paragrafi compreso tra 30 e 70. Fu invece vietato l'uso di elementi quali dadi, fogli da stampare, carte e simili, cosa che di fatto semplificava molto lo stile dei corti: niente più calcoli da tenere, niente più punti vita o caratteristiche da segnare. A meno che, ovviamente, non fosse possibile tenere tutto a mente... Probabilmente, però, la novità più grande dell'edizione 2019 fu la possibilità di votare su Facebook: non si trattava di un voto vero e proprio, bensì di una "Classifica Social" alternativa a quella del forum. Fu il primo esperimento del genere. A vincere questa annualità 2019 fu GGigassi con "Sopravvivere sottoterra": fu la prima volta che un corto in stile SLATA vinse il concorso. Scopo del gioco è di risolvere i misteri che avvolgono degli scavi, quindi durante il racconto il protagonista si addentrerà nelle caverne ed affronterà tutte le stranezze che gli si pareranno davanti. Al secondo posto si piazzò uno stranissimo "Sotto terra" di Darkseed, che ricordo soprattutto per il micidiale paragrafo finale che cambiava completamente la prospettiva della storia. A chi non lo avesse letto non spoilero altro: andatelo a recuperare. Al terzo posto abbiamo un fantasy: "Il destino di Dardleb" di Pirata delle Alpi, forse il corto che più osò a livello di gioco, perchè mantenne più o meno la meccanica del classico registro di gioco, che il regolamento invece limitava. Al quarto un visionario, stravagante e misterioro "Alla fine della terra" di fbrzvnrnd, un allucinato viaggio in realtà inconcepibili, un corto ricco di metafore e che si prestava a molteplici interpretazioni. Probabilmente il più difficile da leggere, malinconico ed introspettivo fino allo stremo. Chiude, come fanalino di coda, "Macchine mortali" di Adriano, forse il corto che a livello di meccaniche di gioco osò di più con i suoi paragrafi tripli e il cambio di prospettive tra tre protagonisti diversi. Trattava di trattori assassini che venivano dal futuro per razziare i raccolti: quest'autore è un pazzo! A chiudere, come fuori concorso, ci fu "La grande opera" di djmayhem, un corto sulla scrittura dei corti scritto da uno degli autori più prolifici del forum di LGL, che vi consiglio di recuperare perchè merita davvero. A chiudere, cito brevemente anche una Gazzetta davvero anomala scritta da un utente sconosciuto, in cui le esplosioni la fecero davvero da padrona, e un geniale-folle TotoAutori gestito da ¿„ãßꪧ¬ e vinto da Pirata delle Alpi. Prima di parlare dell'edizione dello scorso anno, lascio a voi i commenti. "Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".
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Re: Corti 2021 - Coming soon
Se è per questo, ti sei perso anche la frecciata che ti ho tirato in uno dei riassunti oppure hai dimenticato una tua vecchia disamina di uno dei Corti dell'epoca; o stai a fa il vago. xD A head full of dreams
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Re: Corti 2021 - Coming soon
Le frecciate le ho notate, vista la mole della mia opera era impossibile esserne esenti
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