l'aglio, la freccia con la punta d'argento, l' "orecchino rosso" etc...

 una Fune si usa
2 Bende  si usano
un sacchetto di Polvere di Egwylac  si usa
un Pezzetto d'Aglio
una Vescica di maiale piena d'aria  si usa
una Freccia con la punta d'Argento
un Balsamo Lenitivo  si usa
un Orecchino Rosso
e infine un Acciarino

 dunque, ho sempre amato e conosco bene il poema di beowulf ed ammetto che rileggerlo in versione "interattiva" mi ha coinvolto più degli altri corti, avendo una mia visione personale del geata stampata in mente (il film l'ho detestato ) mi sono immerso in questa storia;

per il mio nordico furbacchione ho scelto sopravvivenza: 2 , astio: 1, astuzia: 2 con la vescica di maiale (usata) e la freccia d'argento (inutilizzata) e con questi punteggi son riuscito ad arrivare all'epilogo al primo colpo senza cadere mai in fallo, ho provato poi altre strade con varie combinazioni di punteggi/oggetti terminando lo stesso in modo semplice... per crepare te la devi andare a cercare! segno che l'autore ha prediletto un approccio di gioco arioso, in modo che tale corto sia percorribile più volte rapidamente.
il sistema di gioco adottato è uno di quelli che prediligo, quello senza dadi "alla realtà vrituale", dove vengono premiate le scelte iniziali del lettore e non affidate al caso dei dadi, questo regolamento con me ha funzionato senza intoppi e mi è parso molto bilanciato, forse peccando leggermente (ma solo leggermente) in un'eccessiva facilità a favore del giocatore.

lo stile di scrittura l'ho trovato molto molto buono per la maggior parte della storia se non che a volte le frasi non sempre appaiono comprensibili al primo colpo. ripeto però, a mio parere è quello scritto in maniera migliore fino ad ora, a parte qualche errorino di costruzione che attribuirei a mancanza di rilettura, ci sono solo refusi di battitura (il famoso paragrafo 31). l'uso dei tempi diversi e di conseguenza l'uso del flashback mi ha colpito, dando un taglio cinematografico alla vicenda, segno di un'ulteriore ricerca visiva da parte dell'autore.

quindi, tutto bene? prima di arrivare alla fine si, perchè poi, è proprio sul finale che il racconto perde un punto bello grosso: non c'è scontro finale! nonostante l'epilogo sia bello e ben scritto!

nel poema di beowulf, il geata insegue la madre di grendel nella propria tana, magri sarebbe stato opportuno far trovare questo mostro "finale" che teneva in braccio il figlio morto o moribondo per mantenere alto l'enutsiasmo; mi rendo conto che 40 paragrafi son pochi, ma proprio per la struttura pensata e con il regolamento di questo corto, son certo che sarebbe stato possibile inserire un incontro finale più approfondito, magari eliminando semplicemente una piccola porzione di paragrafi "galleria"

in sostanza: tutto bello, scritto bene, regolamento che mi piace, snello ed elegante insieme, flashback, uso delle abilità e degli oggetti ma pecca poi di climax alla resa dei conti, a questa aggiungiamo poi una non perfetta revisione del testo. con un gran finale avrebbe schiantato la notte di yg, così lo eguaglia.