Per ambientazione gotica non si intende per forza qualcosa ambientato nell'Ottocento. Ben venga l'ambientazione medievale, ma non ho ritrovato i temi tipici del gotico: l'oscurità, le forti passioni del protagonista, la natura ostile ed opprimente, atmosfere lovecraftiane, ville tenebrose etc... che invece ho identificato immediatamente in racconti come "La Notte di Yig" e "La Lettera", molto curati da questo punto di vista.

Il medioevo come ambientazione va bene, ma a parte questo non vedo altro di gotico in Beowulf, che difatti è un poema epico che risale ad un'epoca ben precedente allo sviluppo del gotico in quanto genere letterario. Spiacente, ti faccio i complimenti per il librogame molto buono, ma continuo ad essere convinto che l'ambientazione non sia gotica.

gpet74 ha scritto:

Il tuo è un  ottimo lavoro e spero vorrai espanderlo, mantenendone la struttura snella e senza dadi, fino a farlo diventare un vero LibroGame. Sarebbe bellissimo avere una serie epica su Beowulf.

L'idea era quello di portarlo a 70-80 paragrafi (che sarebbe la sua dimensione ideale), e poi allegarlo a qualche altro raccontogame di stampo eroico, basato su qualche altra mitologia.

Tra l'altro, il "senza dadi" deriva proprio dalla morale germanica, che vedeva davvero il destino come il risultato delle nostre azioni, e non il frutto di un'imperscrutabile disegno o il risultato del caso. Come detto nel paragrafo 0, "la sorte non esiste".

Il finale "monco" è un'idea originale e simpatica, ma a patto di inserire un "climax" un po' prima nella caverna. E credo che questo sia collegato al discorso sulla difficoltà del libro in generale: buon racconto, buon sistema di gioco, buona scelta dei percorsi alternativi, ma con un po' più di cattiveria nei confronti del lettore e con un ostacolo particolarmente arduo da superare nella caverna credo che i giudizi sull'opera sarebbero decollati.

In ogni caso anche io invito l'amico Jegriva, grande appassionato di librogame ed abile scrittore, a cimentarsi nella stesura di un Beowulf completo !

La parte del Dragone sarebbe uno smarronamento infinito come LG...

secondo me jeg si è dimostrato perfettamente in grado (magari con a disposizione tutto il tempo necessario) per rendere al meglio quest'avventura.
se mi posso intromettere giusto per dare delle suggestioni, non ne farei una serie ma un monovolume, che magari parte dalla terra di beowulf, con la chiamata, la scelta dei compagni, la traversata per mare, PIU tempo nella reggia di Hrothgar e infine PIU grotte e madre del mostro..