Due (mondi di) parole sul corto: Bello, bello, bello. Parto dalla parte polemica: io l'ho sentita tanto ma non la trovo disturbante, anzi, avendo vissuto il concorso 2020 mi ha strappato un sorriso. Il corto in sé lo trovo davvero ben fatto! C'é tanta alea ma mitigabile grazie alla strategia e qualche evento, soprattutto dalla seconda partita quando ho capito un po' di più le interazioni tra le azioni e la tipologia dei miei compagni. Parlando il gdt-ese, è un push your luck ma con una buona componente strategica, perdere la partita ti fa venire subito voglia di giocarne un'altra!

La prima cosa bella: Gli eventi randomici dopo ogni paragrafo! Con solo una moneta l’autore ha creato una variabilità che rende ogni partita una storia diversa dalla precedente.

Un pelo nell'uovo: A volte l'alea può essere davvero punitiva. Ho giocato la mia terza partita in maniera impeccabile, ma quel maledetto evento che fa guadagnare due punti alla Francia mi è uscito tre volte di fila. Tableroll e tutti a casa.

Ricorderò questo corto per… La curiosità con cui andavo a leggere ogni nuovo paragrafo.