Adriano ha scritto:

Ho solo il dubbio dell'impossibilità di finire "fuori concorso", nel senso così in teoria può vincere anche un racconto incentrato sulla pallavolo, se gli utenti non lo bocciano con i voti...

La possibilità c'è sempre stata. Solo che mentre prima bastava eludere due organizzatori su tre, adesso bisogna eludere il pubblico. Ed è molto più difficile.

Esempio numerico:

Ipotizziamo 20 votanti. E ipotizziamo che il corto avrebbe avuto una media di 8.18 (esattamente quella del vincitore 2022). E ipotizziamo che 2 organizzatori siano contro la sua ammissione.

Nel 2021 il corto sarebbe stato rifiutato.

Nel 2022, se basta che 4 utenti + i 2 organizzatori decidano di dare un voto peggiore per via del tema, e diano mediamente 5.
Il corto passa  immediatamente dalla posizione 1 alla 10. Forse non sarà "fuori concorso", ma sicuramente è ben lontano dall'aver vinto.

Credo che le due scuole di pensiero abbiano entrambe pro e contro.
Vedremo come andrá quest'anno.

Quantomeno da questa edizione ci sarà una linea guida chiara e univoca per tutti.

Io invece devo dire che mi ha molto ispirato. Se non ci fosse stato il limite, questo sarebbe stato l'anno buono che avrei proposto 2 o 3 corti XD

Pirata delle Alpi ha scritto:

Potentisimi Organizzatori,

Eccoci.

Pirata delle Alpi ha scritto:

Cosa intendete precisamente con "scelte lontane nel tempo"? Si tratta di un periodo di almeno un secolo oppure vanno bene dai 15 o 20 anni in poi?

15 o 20 anni va benissimo, anche 10.
Ovviamente, dipende dal contesto. Un conto è la "storia", che può avere tempi lunghi (il 2012 per noi non è considerabile "il passato"), un conto è la vita di una persona, in cui in 15 anni si passa da bambini ad adulti.

Meno 40 giorni alla scadenza dei corti!

Nell'email è già affiorato qualche timido racconto. Credo sia la prima volta nella storia del concorso in cui il primo word ricevuto viene escluso senza passare dal via. Un po' perché non era un racconto-game, un po' perché l'autore aveva capito che ci fosse un signor "Bivi" a cui fosse intestato il concorso (una cosa come Guido Bivi), un po' perché, dopo aver letto il racconto, ho visto Lupo Solitario dirmi "Andrà tutto bene, prendi un po' di Vigorilla e andrà tutto bene". È stata un'esperienza particolare.

Mi manca ricevere 150 racconti di GGigassi.