Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Ho partecipato due volte. Non so se sono tante o poche, ma mi sento ancora abbastanza novellino da poter considerare il mio contributo esterno, con i pro e contro che si porta appresso.
FinalFabbiX ha scritto:LUNGHEZZA E FORMATO: abbiamo raggiunto una quasi perfezione come pagine e formato. Non vedo motivo di modificarlo ancora, se non consigliando più caldamente i link ipertestuali.
Ho letto qualche proposta di cambiare il limite da pagine a paragrafi/battute/…. Amorevolmente, vi taglio le mani. [...]
Ci chiedi che ne pensiamo e poi ci tagli le mani, ma senza mani non posso più scrivere! Scherzi a parte, mi sembra che l'aumento dello spazio a 15 pagine abbia quasi del tutto risolto il problema che vedevo prima, ovvero un danneggiamento alla leggibilità, che era ciò che poi mi portava a consigliare il limite di battute. Mio malgrado, vedo che una parte dei votanti pensa che le 15 pagine vadano sfruttate tutte, probabilmente è la fame di bivi ma da un punto di vista creativo non ha alcun senso.
Rimango incerto sull'interlinea libera, non mi dilungo ora su questo, ma ci vedo più problemi che pregi. Lo stesso discorso vale per i link ipertestuali: se i votanti ne penalizzano la mancanza, allora vanno richiesti da bando. Si farà un manualetto di istruzioni, se necessario.
FinalFabbiX ha scritto:PDF: non credevo fosse un problema per nessuno.
Concordo. Come sopra, basta un manualetto, ed eventualmente gli organizzatori si mettano a disposizione per intervenire per quei pochi in difficoltà (e se poi sono tanti, si raddrizzerà la rotta nel concorso successivo).
FinalFabbiX ha scritto:TEMA: [...] molti racconti a tema, molte interpretazioni diverse, i vincitori sono a tema. Però personalmente sento che si poteva fare di più. Sicuramente da ripetere la votazione popolare per il tema: nonostante le previsioni catastrofiste, la votazione popolare è stata più saggia di noi, escludendo “De Cuius” dal podio (mentre noi l’avremmo probabilmente ammesso).
Penso, come altri, che il filtro degli organizzatori sia fondamentale per evitare possibili disequilibri in classifica, come ad esempio un corto vincente fuori tema, e anche non necessariamente vincente: può essere il più bello del mondo, ma è ingiusto che scavalchi autori che hanno sudato per stare nei limiti. Il fatto che non sia successo, non significa che non possa succedere, soprattutto se si allarga la platea di votanti non esperti — a dirla tutta, qualcuno di sicuro lo pensa del mio corto, non è piacevole né per me, né per loro. Parlo comunque di un filtro degli organizzatori a maglie larghissime: il corto dev'essere palesemente fuori tema per essere rifiutato (l'anno scorso se non sbaglio si dava anche la possibilità al partecipante di replicare) e una volta accettato la sua pertinenza va ritenuta insindacabile.
FinalFabbiX ha scritto:FACEBOOK: [...] Facebook è e deve essere il futuro dei corti.
Quale obiettivo vi siete dati? Se è quello di allargare il pubblico, allora hai il mio supporto. Tra l'altro la community di là è decisamente più attiva e però...
FinalFabbiX ha scritto:VOTAZIONI: è andata benissimo. 28 votanti, contro i 15 del 2021 e i 12 (non confermato) del 2020. [...]
3) attualmente, l’opinione di chi si avvicina al concorso è che votare sia difficile. Si è creato un vero e proprio mito, dovuto anche ai sistemi passati. Quindi, per invogliare utenti esterni, bisogna agire in questo senso.
...e però anche chi su Facebook solitamente è più attivo, non si è dimostrato per nulla interessato al concorso (a tal proposito avvierei un questionario per capirne i motivi). 28 votanti, in media 24, su 19 corti, è un numero troppo troppo piccolo, sempre che, come detto sopra, l'obiettivo sia quello di allargare la platea. Il numero di corti, la complessità di votazione e la durata molto lunga della fase delle votazioni (9 settimane!) sono i motivi che hanno tenuto fuori quei tre amici, target potenzialissimi, che ho provato a coinvolgere (mi tocca prevenire i brutti pensieri: ho messo subito in chiaro che non avrei mai svelato quale fosse il mio corto, non è il mio modo di fare le cose). Se anche tu e altri avete percepito che questi siano gli stessi motivi di mancata partecipazione, allora direi che è critico risolvere questa faccenda...
FinalFabbiX ha scritto:Il mio parere, dopo due anni di esperienza, è che, per invogliare gli utenti si deve consentire:
- di votare immediatemente dopo aver letto.
- di votare in un solo passaggio
...e questi due punti, assieme alla riduzione del numero di corti da votare mi sembrano le strade giuste, sapendo che ciò può inficiare sulla qualità del voto, a meno di non prendere in esame sistemi misti di votazione (pubblico+giuria di qualità).
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zage
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
FinalFabbiX ha scritto:
Il mio parere, dopo due anni di esperienza, è che, per invogliare gli utenti si deve consentire:
- di votare immediatemente dopo aver letto.
- di votare in un solo passaggio
Tutti gli altri sistemi sono spazzatura. Poi, ovviamente, ci sono gusti personali e opinioni diverse dalla mia. Ma vi prego di pensarci due volte se, in futuro, vorrete proporre una soluzione senza queste due caratteristiche chiave.
Ora capisco il problema delle votazione e sono d'accordo che la TOP X disincentiva ancora di più a votare.
FinalFabbiX ha scritto:
Vi lascio i miei due cent: perché un sistema sia valido, deve garantire che i tre racconti più validi arrivino al pubblico. Potrebbe essere un’idea prendere i primi 10 racconti secondo il voto dei giudici, e magari far ripescare con un sondaggio 2 corti fra quelli rimanenti.
2) il voto pubblico funziona tantissimo, perché evita tutta una serie di sparate che si sono verificate gli anni scorsi. Ci sono state numerose modifiche ai voti durante la settimana e molti utenti hanno messo in dubbio il loro giudizio drastico proprio vedendo il voto altrui.
3) attualmente, l’opinione di chi si avvicina al concorso è che votare sia difficile. Si è creato un vero e proprio mito, dovuto anche ai sistemi passati. Quindi, per invogliare utenti esterni, bisogna agire in questo senso.
Per il voto pubblico non mi esprimo, ma se dici che funziona tantissimo, sono d’accordo per lasciarlo.
Mentre l’idea di una selezione a monte da parte dei giudici/organizzatori mi piace molto. Ricordo, se non erro, che era stata anche proposta da KenFalco dopo il concorso del 2020. Aumenterebbe ancora di più la qualità dei corti in gara e che quindi verranno letti dal pubblico, ancora più invogliato a partecipare attivamente, oltre all’ovvio beneficio di limitare i corti in concorso a un numero facilmente gestibile.
zage ha scritto:
Penso, come altri, che il filtro degli organizzatori sia fondamentale per evitare possibili disequilibri in classifica, come ad esempio un corto vincente fuori tema, e anche non necessariamente vincente: può essere il più bello del mondo, ma è ingiusto che scavalchi autori che hanno sudato per stare nei limiti. Il fatto che non sia successo, non significa che non possa succedere, soprattutto se si allarga la platea di votanti non esperti — a dirla tutta, qualcuno di sicuro lo pensa del mio corto, non è piacevole né per me, né per loro. Parlo comunque di un filtro degli organizzatori a maglie larghissime: il corto dev'essere palesemente fuori tema per essere rifiutato (l'anno scorso se non sbaglio si dava anche la possibilità al partecipante di replicare) e una volta accettato la sua pertinenza va ritenuta insindacabile.
Questo filtro potrebbe già essere la selezione a monte dei 12 corti candidati alla vittoria. Però vorrei un parere da chi ha partecipato ad altri concorsi letterari: l’aderenza al tema è sempre fonte di squalifica? Perché, senza sfociare nel tema libero, potrebbe essere assegnata come ispirazione e magari consigliare ai votanti non di abbassare il voto a chi ignora il tema ma di alzarlo a chi si è sforzato per portare un corto aderente. Così facendo potrebbero crearsi dei casini? In ogni caso, come per quest’anno, una volta che il bando e le regole sono chiare i problemi non esistono. Quest’anno era chiaro fin da subito che i votanti avrebbero deciso l’aderenza al tema e quindi i voti rispecchiano anche la percezione media del pubblico sull’aderenza.
zage ha scritto:
...e questi due punti, assieme alla riduzione del numero di corti da votare mi sembrano le strade giuste, sapendo che ciò può inficiare sulla qualità del voto, a meno di non prendere in esame sistemi misti di votazione (pubblico+giuria di qualità).
E se indicessimo diversi tipi di premi? Quest’anno ho adorato l’idea del Cucchiaio di legno, dal 2021 poi c’è la pubblicazione per Librarsi che oltre ad attirare più autori secondo me lascia una bella tensione al di là della classifica. Nel 2020 poi ci sono stati 3 premiazioni speciali per caratteristiche diverse. Anni prima poi c’erano gli Oscar.
Insomma, perché non mettere altre premiazioni? Tipo il corto con la migliore parte game, il corto con la migliore parte narrativa, Il premio per il miglior esordiente (magari legato alla classifica). Potrebbe funzionare per tenere l’attenzione alta!
Certo mi rendo conto che coinvolgere il pubblico anche in queste premiazioni complica il tutto… Però potrebbe essere compito degli organizzatori, senza dover fare le due classifiche pubblico/giuria di qualità.
Cosa dite?
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Periodonikes ha scritto:E se indicessimo diversi tipi di premi? Quest’anno ho adorato l’idea del Cucchiaio di legno, dal 2021 poi c’è la pubblicazione per Librarsi che oltre ad attirare più autori secondo me lascia una bella tensione al di là della classifica. Nel 2020 poi ci sono stati 3 premiazioni speciali per caratteristiche diverse. Anni prima poi c’erano gli Oscar.
Insomma, perché non mettere altre premiazioni? Tipo il corto con la migliore parte game, il corto con la migliore parte narrativa, Il premio per il miglior esordiente (magari legato alla classifica). Potrebbe funzionare per tenere l’attenzione alta!
Certo mi rendo conto che coinvolgere il pubblico anche in queste premiazioni complica il tutto… Però potrebbe essere compito degli organizzatori, senza dover fare le due classifiche pubblico/giuria di qualità.
Cosa dite?
Mi piace l'idea di indire diversi tipi di premio (anche senza bisogno di un premio "fisico": basta la gloria). A dirla tutta avevo pensato anche io a un premio esordienti, ma poi non ho avanzato l'idea perché poteva essere vista come una proposta poco disinteressata però secondo me attirerebbe un sacco di nuovi partecipanti, che potrebbero essere più incentivati a mettersi in gioco essendo meno spaventati dalla competizione con gli scrittori più esperti.
Per il resto, grazie FabbiX per la condivisione dei dati. È indubbio che la partecipazione sia raddoppiata. Adesso capisco il riferimento di Zakimos nell'altro thread a
Zakimos ha scritto: persone che ci definiscono "un gruppo di piccoli autori che si auto-premiano"
Se i dati erano questi, un simile ragionamento da parte di chi è esterno è inevitabile. A maggior ragione allora è ancora più valida la strada di facebook (per quanto non lo usi; a proposito, sarei curiosa di sapere che recensioni ha avuto il mio corto lì, a chi posso chiedere il favore? ricambio con un disegnetto).
Mi trovo d'accordo anche con la votazione pubblica (sono andata a guardare i thread dell'anno scorso, sono molto asettiche le discussioni senza il voto palese, devo dire). Capisco l'imbarazzo nel dare un voto basso a un amico, ma oh, poi ci offriamo una birra a vicenda e passa tutto.
Capisco le ragioni dietro al ricorrere alla dittatura per il sistema di voto, ed effettivamente forse anche dare il voto a distanza di tempo potrebbe essere controproducente. Manterrei comunque la possibilità di cambiare qualche voto alla fine, anche in numero limitato come quest'anno, così io per prima non me la prendo scialla "perché tanto poi posso cambiare i voti che voglio" e mi ritrovo che non ho dato il voto a cinque corti e voglio cambiarlo a cinque.
D'accordissimo con l'idea di un numero massimo di corti da ammettere (effettivamente è stato pesante arrivare a 12, e mi è dispiaciuto dare delle recensioni più brevi nelle ultime settimane*, ma la stanchezza a una certa si fa sentire).
Anche in questo caso però, vista la differenza di vedute, lascerei ai votanti la possibilità di valutare l'aderenza al tema.
E lo dico nonostante io sia quella che ci è andata sotto: prendendo il mio corto a esempio, magari gli organizzatori lo avrebbero giudicato a tema e i lettori no, e se fosse finito sul podio qualcuno avrebbe avuto qualcosa da ridire. Visto che questo sistema "di sicurezza" si è rivelato funzionale, vale la pena mantenerlo. Funge anche da contenimento per gli scrittori, che in questo modo staranno con quattro piedi in una scarpa.
*e in alcuni casi non darne proprio, chiedo scusa agli autori che non ho recensito..
Ultima modifica di: 2p2z Apr-14-22 12:04:33
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
2p2z ha scritto:facebook (per quanto non lo usi; a proposito, sarei curiosa di sapere che recensioni ha avuto il mio corto lì, a chi posso chiedere il favore? ricambio con un disegnetto).
Ci penso io!
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zage
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Anche se sono alla mia prima partecipazione, vorrei dire la mia sugli aspetti organizzativi e le proposte per l'anno prossimo.
Secondo me il coinvolgimento di Facebook è fondamentale per ampliare la base di persone coinvolte nel concorso, e i numeri descritti da Final_Fabbix lo evidenziano bene. Il tempo del concorso però è troppo dilatato, per un'utenza abituata al "tutto e subito", e quindi forse si dovrebbe trovare una soluzione in questo senso. Forse un limite di 12 corti partecipanti (selezionati a monte dalla giuria tecnica, in base all'aderenza al tema e ad altri criteri prestabiliti) spalmati in 4 settimane di votazione, 3 a settimana, potrebbe aiutare, con una soglia minima di 9 o 10 corti votati e una settimana finale per altri 4 voti nuovi o modificati.
Per aiutare i nuovi utenti a votare si potrebbero creare delle 'linee guida', una specie di form preimpostato che ti aiuti a indirizzare ed esplicitare il tuo giudizio.
Sono favorevole anche io a diverse categorie di premi, come miglior esordiente, miglior narrativa, miglior game design, idea più originale, etc. etc.
Per quanto riguarda il formato, mi sembra che 15 pagine sia perfetto, però a questo punto mettete anche l'interlinea obbligatoria a 1 così nessuno avrà problemi di visualizzazione. Oltre all'obbligo di link ipertestuali che mi sembra un'ottima idea per migliorare la fruizione dei corti da parte degli utenti, anche in mobilità.
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Pallo
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
zage ha scritto:Il numero di corti, la complessità di votazione e la durata molto lunga della fase delle votazioni
Credo che questo sia il nodo centrale della discussione. I problemi sono in realtà due: la complessità della votazione e il numero di corti (la durata dipende soprattutto dal numero di corti).
Per quanto riguarda la seconda, sostengo la proposta che ho sentito ripetere da diverse parti, e che ho letto per la prima volta l'anno scorso da parte di Ken Falco. Una giuria dovrebbe selezionare un tot di corti da dare in pasto al grande pubblico. Oltre al vantaggio di ridurre il numero di corti, ce n'è un altro altrettanto importante, ovvero garantire una certa qualità ai corti, in modo tale che il lettore non si demoralizzi leggendo un pezzo di bassa qualità, temendo che anche i successivi saranno così. Credo che sia uno dei motivi dell'abbandono a metà concorso.
La mia proposta è questa: 9 corti, per sole 3 settimane (3 corti a settimana). Il voto del singolo lettore varrà quanto il voto di un singolo giurato, entrambi verranno messi nella media come è sempre stato fatto.
I corti che non accedono alla finale ricevono comunque le recensioni (approfondite) da parte dei giurati, in modo tale che gli autori ricevano il giusto feedback.
Sull'altro problema, ovvero la complessità della votazione, il discorso è più... complesso. Innanzitutto perchè in questo la semplificazione può portare a effetti negativi, come voti dati un po' così da qualcuno che magari ha postato un commento di 2 righe senza rifletterci su molto.
A parte questo, la proposta TopX è stata bocciata da Luca perchè richiede una doppia votazione, a distanza di tempo. La critica è corretta, ma va calata sul contesto: se è pesante richiedere al lettore di votare a distanza di due mesi, sarebbe molto più accettabile farlo a distanza di 2/3 settimane, come nella mia proposta precedente.
Ma a mio parere c'è un enorme vantaggio nella classifica che non è stato considerato: è molto, molto più semplice stabilire che il corto A mi piace più del corto B, rispetto a dover stabilire che il corto A merita esattamente 7,5 mentre il corto B merita esattamente 6,5.
I numeri spaventano, sempre. Una classifica è molto più friendly. Credo che una proposta del tipo "Leggi 3 corti a settimana, postando un commento per ognuno di essi, e alla quarta settimana posti la classifica dei corti che ti sono piaciuti di più" sarebbe molto più apprezzata rispetto alla attuale.
Chiuderei questo mio commento sui lettori quotando nuovamente lo splendido messaggio di Marco.
Zakimos ha scritto:Oltre ai dovuti complimenti a chi ha partecipato alla gara, vorrei ringraziare in particolare gli organizzatori e chi si è prestato a leggere e votare i corti quest'anno, in particolare i non-partecipanti. Scrivere è un atto di amore ma spesso anche di egocentrismo, leggere invece è amore e basta. Prestare il proprio tempo e la propria fatica per qualcosa da cui non si ha alcun ritorno lo è ancora di più. Quindi grazie davvero, perché senza di voi il Concorso dei Corti non potrebbe esistere.
Anche io scrivo per amore, come i lettori leggono per amore, ma io andrò a casa con un premio (forse). Perchè non dovrebbero farlo anche loro? Al termine del concorso, estrarrei a caso due tra i lettori che hanno partecipato, che vinceranno un librogame a testa tra quelli in palio.
FinalFabbiX ha scritto:autori grossi come Giacomo Bernini
Ok, voglio quello che fuma Luca.
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giax
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
giax ha scritto:Oltre al vantaggio di ridurre il numero di corti, ce n'è un altro altrettanto importante, ovvero garantire una certa qualità ai corti, in modo tale che il lettore non si demoralizzi leggendo un pezzo di bassa qualità [...]
La mia proposta è questa: 9 corti, per sole 3 settimane (3 corti a settimana).
ciao Giax,
però così non si rischia l'effetto opposto, ben più grave?
voglio dire: forse con questo limite non si demoralizzerà il lettore ma credo si demoralizzi fortemente lo scrittore!
Io, come già accennavo in un altro messaggio, sono due anni che vorrei partecipare e due anni che rinuncio per N ragioni. Quest'anno mi è piaciuto molto contribuire dando i miei voti e ho stimato coloro che invece hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco con i loro lavori. L'anno prossimo mi piacerebbe essere tra loro ... MA ... sapendo in partenza che ci sono solo 9 posti e che quindi il mio corto potrebbe facilmente essere scartato, immagino che mi passerebbe la poesia prima ancora di cominciare. E il problema, intendiamoci, non è il mio singolo caso che, detto tra noi, chissenefrega se io partecipo o no, ma è piuttosto il fatto che secondo me in molti avrebbero il mio stesso pensiero. In altre parole: ponendo un limite così forte chiudiamo il cancello a un sacco di gente che magari diversamente avrebbe il coraggio di partecipare e, MAGARI, potrebbe regalarci delle perle che altrimenti ci perderemmo. Credo che le nuove leve portino pepe e potenzialmente grandi sorprese. Non dando loro la possibilità di giocarsela, rischiamo di precluderci tali sorprese.
Non è polemica eh, ci mancherebbe, solo il mio punto di vista.
D'altra parte hai ragione a dire che così si semplificherebbe la vita al lettore/giudice. Ma è davvero così necessario semplificargli la vita? (a discapito poi di quella dello scrittore?).
Io credo di no, credo anzi che la strada da percorrere sia esattamente quella opposta. Più che rinunciare a nuovi scrittori io rinuncerei a giudici svogliati (non mi sto riferendo a nessuno in particolare in questo concorso sia chiaro, è solo una considerazione generale). Voglio dire: a me è piaciuta tantissimo la regola del voto valido a patto che si siano votati minimo 12 corti. Così facendo il giudice è "costretto" a prendere la cosa seriamente e l'eventualità di quello che vota a caso viene quasi sventata in questo modo. Il giudice è portato a impegnarsi in questo modo, mentre semplificargli la vita va nella direzione opposta. Ti faccio il mio esempio: avevo votato 7 corti poi, a circa metà concorso, complice un picco di super-lavoro, ho smesso di seguire. Alla fine del concorso FinalFabbix mi ha mandato il messaggio in cui mi si diceva che per validare i miei 7 voti avrei dovuto darne altri 5, motivandoli. Così mi sono letto gli altri corti, ci ho ragionato e li ho votati. è stato uno sbattimento sì, ma è stato anche gratificante (diversamente mi sarei perso alcune perle che non avrei mai letto) e soprattutto ha dato, a me per primo, la sensazione che i miei voti avessero in effetti valore perchè li avevo dati con serietà e impegno.
Dite che quello del lettore/giudice è un atto di amore. Verissimo! (anche a me è piaciuto tantissimo il messaggio di Zakimos) ma credo sia -e debba essere- anche un atto di responsabilità.
D'altra parte mi trovi invece completamente in sintonia con la proposta della top ten (o top X che dir si voglia)
EDIT: rispondevo a Giax perchè avevo letto il suo messaggio ma dopo aver scritto son tornato indietro e ho letto anche gli altri con attenzione e scopro che in realtà siete in tanti a pensarla in quel modo. A maggior ragione allora suono con forza la mia campana per proporre questo punto di vista differente
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Budellaro
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Dico la mia: il concorso dei corti, come i librinostri, nasce con lo scopo di dare a tutti la possibilità di esprimersi, mettersi alla prova e crescere in ambito di scrittura interattiva.
Quando nacque il concorso lo si presentò come "fucina per giovani autori". I molti neofiti in questi giorni hanno riferito che faranno tesoro dei nostri commenti e valutazioni, presentandosi magari il prossimo anno con idee migliori e uno stile più personale.
Il numero chiuso non è nello spirito del concorso né in quello di lgl (credo che Prodo sia d'accordo), tutti devono avere la possibilità di partecipare.
Negli anni molti autori di corti sono cresciuti, migliorati e hanno pubblicato ottimi librinostri e ora libri gioco professionali, basta guardare la lista del concorsone in home page, dove troviamo tanti storici utenti di Lgl.
Le modalità di gara si possono sempre migliorare (magari con una formula tipo Champions league), ma tutti possono partecipare se lo desiderano.
Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)
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djmayhem
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
Detto in tutta franchezza? Non cambierei nulla, o quasi, di questa edizione.
Provo ad allargare il campo ad altri aspetti oltre il bando in sé.
L'apertura a Facebook è stata cruciale: non ho dati sotto mano, ma ho notato un discreto aumento degli iscritti al gruppo Librogame Italia dall'inizio del concorso; un tasso di interazione molto alto sui post del concorso, con picchi di 100 e più commenti (anzi, il rischio paradossale è che questi post rischiano di cannibalizzare l'attenzione rispetto ad altre attività); e nuovi iscritti al forum di rimando.
Eviterei come la peste i sistemi chiusi: il punto di forza di questo concorso, come evidenziato dagli utenti storici, è il suo essere democratico – aggiungo io – rispetto ai concorsi letterari. Con i feedback in chiaro anche l'ultimo in classifica può capire dove ha sbagliato e allenare la penna per riprovarci l'anno successivo.
E poi 24 recensioni di media mi sembra un risultato importante se paragonato, non solo alle vecchie edizioni, ma anche alle recensioni che può ottenere un libro generico su Amazon.
Bene anche l'approdo su Twitch: consoliderei questo medium, al punto da individuare partner stabili. Sono convinto che altri streamer oltre a Dario Aku sarebbero stuzzicati dall'idea di rimpolpare i propri palinsesti con una Librogame Night a tema Corti (in questo caso però la semplicità delle meccaniche diventa discriminante).
Le cose che invece migliorerei: i link ipertestuali come requisito esplicito e le settimane di votazione. Sono semplicemente troppe, ragazzi (?). Impossibile pensare che l'attenzione sia alta per 9 settimane. Io stesso non sono riuscito a leggere tutti i Corti per motivi di lavoro, famiglia e, fattore da non sottovalutare, voglia. D'altronde, perché giocare al Corto di Teriyaki quando posso spararmi una serie?
Al netto di questo, ribadisco: le imbroccate ci sono state. E a mio avviso la direzione per il futuro è giusta.
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Teriyaki
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Novizio
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2022
djmayhem ha scritto:Dico la mia: il concorso dei corti, come i librinostri, nasce con lo scopo di dare a tutti la possibilità di esprimersi, mettersi alla prova e crescere in ambito di scrittura interattiva.
Quando nacque il concorso lo si presentò come "fucina per giovani autori". I molti neofiti in questi giorni hanno riferito che faranno tesoro dei nostri commenti e valutazioni, presentandosi magari il prossimo anno con idee migliori e uno stile più personale.
Il numero chiuso non è nello spirito del concorso né in quello di lgl (credo che Prodo sia d'accordo), tutti devono avere la possibilità di partecipare.
Negli anni molti autori di corti sono cresciuti, migliorati e hanno pubblicato ottimi librinostri e ora libri gioco professionali, basta guardare la lista del concorsone in home page, dove troviamo tanti storici utenti di Lgl.
Le modalità di gara si possono sempre migliorare (magari con una formula tipo Champions league), ma tutti possono partecipare se lo desiderano.
Hai ragione, non avevo tenuto in considerazione questo aspetto. Visto che allora è giusto e sacrosanto tenere il concorso aperto a tutti e non limitare in alcun modo le partecipazioni, forse diminuire un po' il time frame in cui è spalmata la lettura dei corti?
Anche io la penso come Teriyaki quando dice:
Teriyaki ha scritto:Impossibile pensare che l'attenzione sia alta per 9 settimane. Io stesso non sono riuscito a leggere tutti i Corti per motivi di lavoro, famiglia e, fattore da non sottovalutare, voglia.
La butto lì: visto che nelle prime settimane c'è sempre più hype/partecipazione, perché non aumentare il numero di corti da leggere nelle prime settimane per poi diminuirlo in quelle successive per rendere l'impegno più leggero?
Magari questo permetterebbe anche di evitare che i primi corti siano svantaggiati, visto che uscirebbero 3 o 4 alla volta.
Non so. Del resto una soluzione che salva capre a cavoli sicuramente non esiste. Bisogna capire cosa si è disposti a sacrificare di più da un lato per avere un beneficio dall'altro.
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2p2z
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Maestro Ramas
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