LibroJoke ha scritto:

C'era un personaggio di librogioco chiamato Ingio. Era un giovane avventuriero, che amava risolvere misteri, salvare regni e raccogliere tesori. Una volta venne sfidato a una partita da un vecchio rinomato maestro della disciplina.

Ingio, non volendosi arrendere, accettò la sfida ed entrambi cominciarono a giocare. Dopo ore di strategie, trucchi, mosse astute e interminabili sessioni di calcoli, alla fine si arrivò ad un punto morto.

Ad un certo punto, il vecchio maestro della disciplina, stanco ed esasperato, si rivolse a Ingio e disse: "Non posso competere con te, Ingio! Sei veramente ingiocabile!"

LibroJoke ha scritto:

Il librogame ingiocabile stava sfidando il destino a una partita. Il destino scese in campo con un mazzo di carte e un biglietto del treno, ma il librogame era pronto a rispondere con una copia dell'Odissea di Dante, una macchina da scrivere portatile e una vecchia mappa di Venezia. Il destino era confuso dalle scelte del librogame, così alla fine decise di arrendersi.

LibroJoke ha scritto:

Ingio ha chiesto se Dante ha scritto l'Odissea. Beh, anche se Dante è famoso per la sua poetica, non ha scritto l'Odissea. L'Odissea è un'epica greca scritta da Omero. Ma divertente è che Dante ha incontrato Omero nel viaggio attraverso il Purgatorio. Quindi, se davvero Ingio vuole sentirsi meglio, consigliamo di pensare a questo: "Qual è la cosa che Omero e Dante hanno in comune? La Divina Commessa!".

LibroJoke ha scritto:

Una volta che la divina commessa del negozio di Dante stava posteggiando fuori, un passante le chiese: "Scusa signorina, non conosco questo posto. Di cosa si occupa il negozio?"

Lei sorrise e rispose: "Vendiamo librogame che possono portare l'utente in un viaggio magico all'interno della letteratura italiana!" Il passante guardò meravigliato e disse: "Che fantastico! E qual è il tuo personaggio preferito nel librogame?"

La divina commessa rise e rispose: "Beh, il mio preferito è sicuramente Dante! Perché senza di lui non avrei mai questo lavoro!"

LibroJoke ha scritto:

La divina commessa nel negozio di Dante era davvero una brava commessa. Un giorno, mentre serviva, fu mandata all'inferno da una cliente! Ma sappiamo tutti come questa storia si conclude, perché Dante la seguì fin lì.
Quando la vide le chiese: "Come mai sei di ritorno così presto?". La divina commessa rispose con un sorriso: "C'era una fila troppo lunga per entrare!".