Ok, sarò sincero: mi aspettavo una polemica, ma sono comunque un po' deluso da alcuni commenti. Al contrario, mi ha sorpreso GGigassi, che di solito propone idee un po' pazzerelle, mentre questa volta ha fatto delle critiche intelligenti e lucidissime.
Zakimos ha scritto:
Anche io mi permetto di suggerire di usare come criterio per la selezione dei corti anche l'esperienza dell'autore, non solo le potenzialità di vittoria. Visto che la selezione da parte di Librarsi è slegata dal concorso in sé, la partecipazione in graduatoria e i voti ricevuti possono essere una grande fonte di appunti e miglioramento per un emergente.
Nella teoria, sono abbastanza d'accordo con questa prima parte. Fidati però: nella pratica, meno criteri hai più è facile arrivare a un verdetto unanime. Soprattutto nuovi criteri mai visti prima. Valutare le esperienze degli autori complicherebbe un processo che è già molto complicato. Quest'anno abbiamo deciso di mantenere i criteri di valutazione di sempre, che sono ben rodati e funzionano. Ci si può pensare per l'anno prossimo.
In ogni caso, agli esordienti verrà garantito un feedback sostanzioso. Non credo gli cambi molto se non arrivano i feedback dei neofiti su facebook, anzi, forse si risparmiano qualche commento superfluo.
Zakimos ha scritto:
A livello personale preferisco leggere un corto mediocre di un autore esordiente (e potergli dare un feedback utile) rispetto a un corto fantastico di un autore affermato (a cui potrei riservare solo lodi), ma mi rendo conto che sia una mia peculiarità.
Questa parte, invece, proprio non riesco a capirla. Se vorrai leggere un corto mediocre, potrai farlo. Tutti i racconti verranno pubblicati. Imponiti un "fuori concorso" a settimana. Sono 10 corti e il concorso dura nove settimane. Se non li vuoi leggere, è una scelta tua, non nostra.
Budellaro ha scritto:
Quale sarebbe il problema dell'alta partecipazione? il fatto che la gente si annoia a leggere 28 racconti? Sarebbe dunque una forma di rispetto verso il "lettore pigro"?
Sarebbe una forma di gentilezza per chi si vuole approcciare al nostro mondo ma è spaventato dalla mole di tempo. Tu e altri li volete obbligare a votare 28 corti. 28 corti inclusi alcuni che sono noiosissimi, ingiocabili, incomprensibili o chiaramente fuori tema. Per un neofita è una bella responsabilità.
Ipotizziamo che un anno arrivino 200 racconti: che si fa in quel caso? Si obbligano tutti a votarne 200? Ovviamente no, ci vorrebbe una selezione. Il problema non sta nella selezione in sè, sta in quanti corti vuoi tenere. Noi abbiamo fatto i nostri ragionamenti e abbiamo deciso per 18. Ci sembra la cifra più adatta per non scoraggiare i nuovi arrivati e mantenere alta l'attenzione. L'abbiamo scelta sulla base dei dati degli anni scorsi.
Col senno di poi, potevamo scrivere 18 già nel bando, però non ce la siamo sentita.
Budellaro ha scritto:
...e il rispetto verso lo scrittore che si è messo in gioco e ha investito tempo, impegno e passione per scrivere la sua "operetta" che fine fa?
Stiamo dando molta attenzione ai racconti esclusi.
Ho passato le ultime due ore a mappare un corto tremendo perché Ersilia mi ha messo la pulce nell'orecchio che alcuni eventi non fossero a caso. Vi confermo che sono a caso.
Credo ci siano almeno 2 corti che conosco meglio dei loro stessi autori. Ci sto mettendo tempo e passione, cosa che non posso dire per certi autori che hanno consegnato "tanto per", o che hanno mandato un racconto completamente fuori tema.
sancio ha scritto:
E sono assolutamente per allungare la durata del concorso piuttosto che escludere chi è in regola. Rischiamo un calo d'interesse e di voti? Pazienza, penso sia il male minore..
Dillo agli autori che vengono sorteggiati per ultimi e non ricevono attenzione nonostante siano meritevoli. Anziché lasciare la scelta al caso, noi giurati ce la stiamo prendendo sulle nostre spalle.
sancio ha scritto:
e poi non si può prevedere, in fondo come sono aumentati gli autori possono aumentare i votanti.
Spero davvero che questa ti sia uscita male e che volessi scrivere un'altra cosa. In ogni caso, l'hai scritto, perciò ti rispondo lo stesso.
Con tutto il bene del mondo, ma i lettori e gli scrittori non sono arrivati per magia.
Nel 2019 il concorso stava morendo. Si parlava di annullare l'edizione 2020. Oggi ci sono 5 volte il numero di autori, e 8 (otto!) volte il numero di votanti. Non sono apparsi dal nulla. Sono qui perché io e altri ci siamo fatti un bucio de culo grande come una casa. Abbiamo valutato sistemi di votazione, tempistiche, intervistato utenti, riletto decine di discussioni, fatto pubblicità al concorso.
Non sto dicendo che il sistema nuovo funzionerà. Potrebbe andare malissimo: succede anche alle multinazionali, potrebbe succedere anche a noi, ma è meno probabile.
Ti ricordo che nel 2021 anno noi organizzatori abbiamo fatto un passo indietro per provare un'idea chiesta a gran voce dalla folla, cioè rilasciare tutti i corti allo stesso tempo. È stato l'anno con il peggior rapporto autori/votanti.
La verità è che il 90% degli utenti non ha la più pallida idea di come proporre un sistema di votazione efficace, e spara con la pancia la prima cosa che gli viene in mente, senza rendersi conto che noi abbiamo passato più di 10 ore in videocall a fare brainstorming, ragionamenti, ... Sono 10 ore a cui devi aggiungere la mia esperienza e quella di prodo, oltre che un confronto continuo fra tre menti che si pongono obiezioni a vicenda.
Prendo, ad esempio, il commento sotto al tuo:
Croluc ha scritto:
La giuria effettuerà questa settimana la valutazione dei 18 migliori corti ma tutti saranno ammessi al concorso.
I 18 corti ritenuti migliori dalla giuria riceveranno il badge : "Consigliato dalla giuria"
I 28 corti saranno divisi in due gruppi da 14 composti da 9 corti "Consigliati dalla giuria" e 5 corti che sarebbero esclusi.
In una data concordata vengono rilasciati i primi 14 corti.
In questa fase si lasciano 3 o 4 settimane per il voto.
Con le stesse modalità viene rilasciato il secondo gruppo di corti al termine della fase precedente.
Passano nuovamente 3 o 4 settimane per il voto.
Dopo i due rilasci vengono riservate ulteriori 2 settimana per votare liberamente i corti di entrambi i gruppi (o modificarne il voto come negli anni passati).
Vincolo per i votanti: Votare un numero uguale di corti per ogni gruppo (con uno scarto ammissibile di 1).
In questo modo chi è interessato a leggere solo i corti migliori (almeno per la giuria) lo può fare e sarebbero da valutare 9 corti in 3 settimane (come nel rilascio settimane ma con più flessibilità)
Chi vuole leggere tutto lo può fare lo stesso.
Si garantisce che i corti pubblicati prima non siano avvantaggiati grazie al vincolo di bilancio del voto tra i due gruppi.
Si evita lo stordimento di rilasciare 28 corti insieme ed il calo di interesse di un concorso infinito.
Inoltre le due settimane di buffer sul finale danno ulteriore flessibilità nei tempi di lettura e voto.
Questo sistema è carino dal punto di vista matematico, ma nella pratica è un disastro. Già solo spiegare ai nuovi votanti il sistema dello scarto è troppo complicato.
Non basta che il sistema sia matematicamente equo. Deve essere anche facile da comprendere. Deve inoltre essere facile da votare e deve mantenere l'attenzione alta e invogliare la discussione.
Per esempio, per anni si è reso il voto segreto pensando che garantisse giustizia. Non so se sia stato o meno così, ma a conti fatti è stato un errore perché ha ammazzato la maggior parte delle discussioni e disincentivato i nuovi lettori.
Ma soprattutto, sottolineo di nuovo:
Chi vuole leggere tutto lo può fare lo stesso.
Nessuno brucerà i corti, i racconti saranno qui e potrete leggerli. Anzi, potrete leggerli con più calma perché non avrete la pressione di "DEVO VOTARLI SUBITO".
Pirata delle Alpi ha scritto:
Vedo che c'è di nuovo il nodo di un concorso dei Corti troppo... lungo. Questo è un fantasma che si invita sul forum ogni anno, ma dico una cosa (che vale solo quello che vale): siamo tutti iscritti al forum o sul facebook di Libogame's Land perché siamo appassionati di librogame, no? Ogni anno, vogliamo che ci sia una terna di coraggiosi volontari per organizzare un concorso dei Corti perché vogliamo scrivere e leggere racconti interattivi, sì o no?
Ribadisco: nessuno ti toglie i corti. I corti saranno qui e se vorrai potrai leggerli tutti.
Pirata delle Alpi ha scritto:
Da qualche anno, i Corti sono sempre più brevi: formato A5, 23.000 caratteri e basta
Questo dato è oggettivamente errato. Dopo il cambio "cortissimi" del 2020, negli ultimi anni abbiamo aumentato la lunghezza dei corti. Nel 2021 erano più lunghi del 2020, e nel 2022 erano più lunghi del 2021. Quest'anno usiamo un parametro diverso, ma mediamente sono aumentati ancora, sia di pagine che di caratteri.
Pirata delle Alpi ha scritto:
O forse perché aspettare di vedere la propria opera valutata dalla community è difficile per alcuni autori che vorrebbero sapere subito quanto vale il loro lavoro? Quando si partecipa ad un premio letterario, l'attesa dell'esito della giuria può durare mesi, addirittura 4 o più! E non parlo dell'attesa della risposta di una casa editrice per un manoscritto, questa sì che è uno stillicidio!
Questa te la sei suonata tu. Nessuno di noi ha mai parlato della questione, e nessuno oltre a te pensa che sia un problema.
Pirata delle Alpi ha scritto:
Qualcuno dirà che è troppo lungo, non ne vede mai la fine e si stanca. Beh, se si stanca, vuol dire che non era abbastanza interessato al concorso
Questo modo di approcciarsi per me è tossico. Non tutti hanno lo stesso tempo e le stesse energie, e non puoi dire agli altri "cazzi vostri".
Io leggo molto in fretta. Se andassimo al mio ritmo, potremmo fare tutti i voti entro il 15 febbraio. Ma non tutti possono andare al mio ritmo, e non tutti possono andare al ritmo dei super appassionati.
Pirata delle Alpi ha scritto:
chi si stanca di aspettare la fine della stagione calcistica per poter vedere la finale della Champions?
Non credo che TUTTI i tifosi vadano TUTTE le domeniche a vedere la partita. Ci vanno una volta ogni tanto e nessuno ti obbliga ad andarci. Nel calcio ci sono vari stratagemmi per tenere alta l'attenzione nel tempo, e comunque le squadre si conoscono già da prima: non c'è il rischio che vai a una partita e poi i calciatori fanno schifo.
Fra tutti gli esempi che potevi fare, questo è il più sbagliato: nel calcio VIENE OPERATA UNA SELEZIONE DURISSIMA e solo poche squadre passano in serie A. Tutte le altre vengono messe in serie B, C, D, ... e non va a vederle quasi nessuno!
Ma soprattutto, nel calcio i tuoi voti NON determinano come andranno le partite o chi vincerà.
Pirata delle Alpi ha scritto:
Oppure, forse si dovrà ripensare tutto il concorso dalle sue basi: è nato come sfida fra pochi, ma forse servirebbe una mutazione, ma diventerebbe troppo "serio" e magari troppo simile a qualsiasi altro concorso
Anche qui, hai poca memoria. Il concorso è nato come cosa "molto seria" e lo è stato per anni. Oggi è 100 volte più informale e amichevole della prima edizione.
La mutazione totale c'è già stata. Anzi, ce n'è già stata più di una e mi sembra che l'intenzione degli ultimi cambiamenti sia stata resa nota a tutti: rendere il concorso più fruibile da parte dei nuovi arrivati e del pubblico, accendendo sempre più le discussioni.
Non vogliamo disperdere le discussioni con corti che non hanno molto da dire.
C'è un corto che è ingiocabile per via dei bug. Che senso ha discutere di quel corto? Ha un bug, fine. Anche se stiamo una settimana a discuterne, alla fine il feedback sarà quello.
C'è un corto che è completamente fuori tema e fuori bando e che è complicatissimo. Cosa accadrebbe se finisse per primo? Un lettore che si approccia e vede quel corto come primo, scappa a gambe levate dal concorso.
Sul serio volete tornare ai corti 2019, in cui c'era discussione zero, praticamente nessun votante e avveniva tutto senza scambio di idee e senza che si interagisse fra di noi? Io no.
Fra l'altro, per completezza, aggiungo che nei primi anni si è fatta una selezione dei corti, quindi non è una "novità" completa. L'unica differenza è il criterio: una volta contava solo l'attinenza al tema e ad altre regole, oggi conta anche che il corto sia decente.