Budellaro ha scritto:

con tutti i commenti che stiamo leggendo, potevamo leggere 28 corti

Sono i commenti pre-partita che si fanno prima che inizi il campionato.

2p2z ha scritto:

pubblicheremo la lista definitiva dei corti selezionati il 13 febbraio

Rullo di tamburi!
https://www.youtube.com/watch?v=Re8VlXPpq9A

Faccio qualche considerazione notturna, in modo informale.

Ho finito ora di sistemare le mie recensioni. Su 28 corti, ce ne sono 11 che mi fanno pensare "ho investito bene il mio tempo leggendoli". Qualche confronto:

Quest'anno:
11/28 = 39%

L'anno scorso:
7/19  = 37% (essenzialmente lo stesso)

Parliamo di quest'anno post selezione:
9/18 = 50%

I più accorti si saranno resi conto che due corti fra i miei preferiti non sono passati. Il primo è un caso un po' particolare, di cui non dirò altro (è una decisione presa in accordo con l'autric* misterios*). Il secondo a me piaceva parecchio, però siamo in tre per un motivo e va detto che ha un lieve problema: un gigantesco bug che lo rende impossibile da completare.

Anche passandoli tutti e 11, avremmo avuto 11/18, circa 60%. Da 40 a 60% significa "uno bello in più ogni 5", non sembra un grande guadagno. Se però consideriamo che prima dovevi leggerti 18 corti inutili e ora te ne devi leggere solo 9, forse ne è valsa la pena.
Boh, vedremo a fine concorso. Per fortuna è la mia ultima annata, ormai ho passato il testimone a giax (inizio a essere stanchino anche io, credo si veda dalle risposte un po' più acide).

Vi lascio con due considerazioni:
- purtroppo, neanche quest'anno abbiamo visto molti corti con una bella storia. Lo spazio che vi abbiamo dato per mettere dialoghi e storie "show don't tell" è stato riempito da immagini. Non sono soddisfatto da quel punto di vista.
- l'anno prossimo, vorrei vedere una clausola sul bando che escluda le opere derivate come parodie o chiari ammiccamenti a film e libri "moderni". Non sono venuti fuori corti brutti, anzi. Però credo che dovremmo lasciare spazio a chi ha una storia nuova da raccontare.

posto qui perché mi riferisco anche all'ultimo commento di FinalFabbiX:

Il concorso si preannuncia molto interessante, le novità non sono poche. Scusate se non mi esimo dal commentare prima ancora che si cominci, ma alcuni punti mi hanno portato a farmi delle domande o mi hanno istigato a dire comunque la mia.   Chiaramente sono considerazioni che valgono quello che valgono e solo all’atto pratico vedremo se i miei dubbi erano giustificati, fermo restando che sono sicuro che le scelte sono state ben ponderate dalla Terna.

ANTIPASTO DEGLI ESCLUSI: buona idea, così la fame di Corti può essere sia stuzzicata che appagata, a seconda dei casi. Ben dieci Corti in un’unica soluzione potrebbero spaventare il leggiocatore meno motivato, ma immagino che dei dieci potenziali alcuni non vorranno presentare il loro Corto per ripensamento, timidezza o stizza nell’essere stato escluso. Posso già prevedere che a scrivere in quel thread sarò solo io e pochi altri, così va il mondo.
In effetti mi sarebbe piaciuto poter leggere questo “antipasto” prima, magari già oggi, ma poi ho riflettuto sul fatto che giustamente volevate dare tempo agli autori di riflettere se partecipare o no e di rispondere in tempo utile.

ATTINENZA A TEMA E GIOCABILITÀ: mi è sembrato esornativo ribadirlo. Dopo tutto, almeno per quel che riguarda il tema, mi pare che non ci siano margini di manovra troppo ampi per finire fuori tema. Ma se lo hai scritto immagino ci sia un motivo e mi aspetto qualche sorpresa.

LA STRUTTURA DEI GIRONI: sono sempre stato un fautore delle classifiche e quindi questo metodo, seppur spezzettato, mi garba istintivamente. È inevitabile però che sorgano delle domande: non seguo il calcio ma quando ci sono mondiali ed europei sento dire che l’Italia è finita in un girone sfigato (o fortunato, a seconda dei casi). Mi rendo conto che è un cosa diversa, però anche in questo caso potrebbe capitare un girone composto solo da Corti scarsi mentre in un altro si è stati costretti a privilegiare uno solo degli ottimi tre che lo componevano. Ma è inutile fasciarsi la testa prima del tempo e il sistema del ripescaggio dovrebbe garantire un buon equilibrio.

L’AUTORE SCONOSCIUTO: questione legata a quanto scritto sopra. Una delle gioie del concorso dei Corti (e più in generale della vita) è scrivere una recensione al proprio stesso Corto, per il gusto di depistare gli altri concorrenti, per stroncarlo pesantemente e vedere l’effetto che fa, ecc. Quest’anno non sono richieste recensioni e quindi questo aspetto si va a perdere, ma gli autori/votanti, altresì noti come “i soliti mammalucchi”, come devono comportarsi quando devono dichiarare il loro preferito in un girone in cui compare anche il loro Corto? Un voto per se stessi non conta, come esplicitato, ma nell’eventualità che lo si dia lo stesso si penalizzerebbero gli altri due. È una mossa consentita per quanto “stronza” oppure è tassativo, o almeno consigliabile, votare comunque uno degli altri due Corti? Parlo a livello etico, perché dalle regole evinco che in effetti si può adottare la prima opzione. La seconda è quella che di default metterei in pratica io, ma posso anche capire che qualche autore che in piena onestà ritenesse il suo Corto il migliore di quel girone votasse proprio per il suo ritenendo gli altri non meritevoli. Nelle edizioni passate c’era la scriteriata regola che l’autore stesso poteva votare il suo Corto, ma giustamente è decaduta. Questo nuovo metodo di voto ripropone la questione, se tale la vogliamo considerare.

VOTI E RECENSIONI: quest’anno quindi niente voti numerici ma mini-classifiche e non c’è più di conseguenza nemmeno la necessità di lasciare una recensione a ogni Corto. Benissimo, però temo che così i thread saranno ancora meno frequentati di quello che già non sarebbero stati.

SHOW DON’T TELL: Lo show dont’ tell è, sic et simpliciter, una cagata pazzesca.  È uno slogan, che viene utilizzato soprattutto da quegli scrittori che poi non lo usano, tipo quello (Leonard?) che viene citato da Tarantino come ispirazione e i cui libri, quelli che ho letto io almeno, non sono certo formati solo da dialoghi.
Inoltre questa tecnica è prettamente letteraria, mentre i librogame sono letteratura applicata, cioè sono giochi. Non solo giochi ma nemmeno solo letteratura.
Mi azzardo a ricostruire l’origine di questo fanatismo che infesta il forum: se non sbaglio una delle prime opere amatoriali di GabrieleUD venne criticata (penso da Mompracem, o forse Mompracem gli fece da playtester) perché ricorreva ai vari “sembra”, “cominci a”, ecc. Da quel momento in poi il mio illustre corregionale divenne un fanatico inquisitore che estraeva torcia e forcone ogni volta che leggeva un “sembra” in un Corto. Tanto infuocata fu la sua crociata che il fanatismo finì per attecchire anche in altri utenti, mi sembra addirittura (spero di sbagliarmi) che esista persino un’avversione per gli avverbi in –mente. Quando invece il non ricorso allo “show don’t tell” è una scelta stilistica (magari inconsapevole), non certo un errore di per sé.
Se leggo “la porta sembra chiusa” visualizzo il mio personaggio che afferra la maniglia, prima la muove timidamente e quando quella fa un po’ di resistenza prova a muoverla con maggior decisione fino ad accorgersi che la porta è bloccata o chiusa o qualcuno la tiene dall’altra parte. Non è che l’autore deve accompagnarmi per mano in ognuna di queste singole fasi, tanto più che voglio leggiocare e soprattutto nell’ambito ridotto di un Corto. Anche perché, parliamoci chiaramente: qui dentro non c’è nessun Arbasino o Eco o Carofiglio o Siti o Vitali. I due che secondo me scrivevano meglio, cioè Rygar e Adriano, non si fanno nemmeno più vedere…
Comunque capisco che ognuno ha le sue fissazioni: mettetemi una virgola tra soggetto e verbo oppure non mettetela al vocativo e la torcia e il forcone li tiro fuori io.

PARODIE E LIBRI “MODERNI”: non ho capito cosa intendi.  Già riuscire a gestire una materia conosciuta sarebbe un buon risultato! E poi i Corti più innovativi (ma più a livello di regole/struttura che non di soggetto, in effetti) non hanno mai ottenuto buoni riscontri al concorso, compresi i tuoi.

Sottolineo di nuovo una cosa per l'anno prossimo:
per piacere, mettete più dialoghi diretti nei corti, rendono le opere 100 volte più interessanti e scorrevoli.