Adriano ha scritto:

In questo primo esempio, col sistema dei voti numerici, in uno scontro a tre vincerebbe il corto n. 2 con un punteggio medio di 7,58.
Di fatto, vince il corto n. 3 con 26 (con un solo punto di scarto sul corto n. 2), nonostante a livello di punteggio sia quello che avrebbe preso meno.

Provo a interpretare in altre parole e correggimi se sbaglio:
- con il sistema numerico potrebbe vincere anche un corto che piace a pochi entusiasti che con dei 10 ne sballano la media (e viceversa). Immagino sia il motivo per cui nei tuffi si eliminano il voto più alto e più basso. Questo sistema soffre proprio in un contesto con pochi votanti.
- invece con il sistema attuale vince chi ottiene più preferenze, mettendo quindi d'accordo più votanti. Sorge il problema però che questo avviene solo a livello di gironi, e che quindi in un girone di forti ne passa solo uno e in uno di deboli ne passa sicuramente uno debole. È il motivo per cui ci si affida al sistema di ripescaggio finale.

Tra i due sistemi, in questo contesto di pochi votanti, mi sembra in effetti che possa funzionare meglio il secondo, tenendo a mente però che non esisterà una classifica generale, ma che avrà senso considerare solo i primissimi posti (da qualche parte potrebbe essere scappato un corto meritevole, anche se non abbastanza da finire sul podio). E forse, in questo contesto di qualità MOLTO eterogenee, questo è un peccato, perché si rischia di non dare abbastanza visibilità a tutti quei corti che lo meritano.

Che ne pensi?

Adriano ha scritto:

Questo è il problema.

Quello che emerge dalle tue osservazioni ed esempi è un presupposto implicito: che per te il sistema di voto 1-10 sia il sistema migliore. Ed è un punto di vista legittimo, e ci mancherebbe!, ma in tal caso qualsiasi altro sistema ti farà dire "Questo è un problema", che tu sia curioso o meno di vederlo all'opera.

Qualsiasi altro sistema (classifiche, preferenze secche, etc) applicato allo stesso insieme di osservazione porterà a risultati più o meno diversi. Per costruzione, pertanto, sarà sempre possibile costruire N casistiche in cui i risultati sono diversi, ma questo non è un problema: è l'applicazione del criterio di voto.

Dal momento che il criterio non è "Decide Prodo a sentimento" (quello sì che sarebbe un problema, per quanto possa essere un esperto) ma i giudici avranno la possibilità di esprimere classifiche di merito, io non vedo alcun problema.

C'è stato un problema all'impianto elettrico presso la sede del provider che ci fornisce il dominio, lo hanno risolto solo stamattina presto. In tempo per i corti per fortuna .

Siccome dalla prima edizione seguo il concorso, i corti, e non ho mai mancato di votarne uno o quasi, mi sembra doveroso, anche visto il mio ruolo di "direttore" di LGL, avvertire che quest'anno invece non voterò. Sarò impegnato infatti in una trasferta in America centrale che mi terrà circa tre settimane lontano dall'Italia, in condizioni di connessione non sempre ottimali e questo mi impedirebbe di seguire e votare durante tutta la fase centrale del concorso. Per questo motivo, visto che votare alcuni corti e tralasciarne altri mi sembrerebbe alquanto scorretto, ho deciso che leggerò tutti i corti compatibilmente con le possibilità temporali che avrò, stilerò una mia classifica personale e collaborerò, come ogni anno, con Librarsi nella selezione del racconto pubblicabile, ma non esprimerò voti direttamente qui sul forum. Dopo tanti lustri è la prima volta che accade: mi scuso con gli autori e tutti i partecipanti  per questa mia mancanza. Ci tenevo a dirvi, ammesso che sia di qualche interesse ,  che sto seguendo e leggendo comunque tutto.

Prodo ha scritto:

Sarò impegnato infatti in una trasferta in America centrale che mi terrà circa tre settimane lontano dall'Italia, in condizioni di connessione non sempre ottimali e questo mi impedirebbe di seguire e votare durante tutta la fase centrale del concorso.

Il nostro amico Prodo è una spia del governo italiano: il suo nome in codice è "Lupo Solitario" e dovrà infiltrarsi nelle rovine di Teotihuacàn per trovare le pietre che contengono il sapere ingegneristico dei Mayas. Infatti, Confindustria vuole costruire un nuovo modello di astronave per Luca Palermitano e Samantha Cristoforetti.

Però, il sito archeologico è presidiato da antiche creature e potenti malefici. Ce la farà il nostro eroe?

Caspiterina, perché non ho presentato questo ai Corti di quest'anno?!