m0ch ha scritto:

 Spoiler  

 grazie a indizi e spoiler vari sono arrivato al Game Over ma mi pare di aver capito che c’è un’altra scritta nascosta. E’ così? Piccolo indizio ?

 Spoiler  

 Osserva quegli oggetti. Cosa hanno in comune tra loro, a parte la forma "esteriore"? ... forse all'interno di ciascuna c'è un indizio?

TinenTweeni ha scritto:

ha scritto:
Questo “sospira”, così indicato, significa che letteralmente il presidente ha buttato fuori l’aria mentre pronunciava le parole. Forse è fattibile, ma alquanto irrealistico, no? Immagino che invece volesse sospirare prima o dopo la frase.

Spezzo una lancia anch'io... Non ho idea di quello che pretendano i corsi di scrittura creativa o le case editrici, ma da lettore (e ne ho letti a migliaia, di libri) e anche piuttosto esigente, posso dire che "urlare, sospirare, digrignare" una frase, a meno che non sia continuamente ripetuto, non mi crea il minimo problema, nè fastidio. Diciamo che più che l'azione stessa mi stanno raccontando le emozioni di chi la compie. Forse non sarà il massimo dello "show, don't tell", forse non vincerò mai un concorso "professionale" (uso anch'io quel tipo di espressioni, a volte) ma vorrei veramente sapere quanti lettori vengono "turbati" da quel tipo di locuzioni tanto che l'editoria classica tende a scartarli a prescindere dal loro valore.

1 punto - Lancilsette
Sono in difficoltà. È il corto con più “valore” visto finora nel 2024, pertanto spiace farne una recensione negativa. In più, devo giudicare un testo che presenta due corti in uno. Due racconti che hanno due target completamente diversi, gameplay completamente diversi e trame opposte.
Uno è in racconto in rima per bambini, in cui il tema non c'è, la metrica si inceppa e in generale ci sono tanti cliché e scelte discutibili (perché l'introduzione non è in rima?).
Il secondo, fino a qualche edizione fa, non era neanche un librogame: nel 2014 Yaztromo consegnò un testo-enigma analogo, e venne rifiutato. Sono sicuro che sia il meccanismo più bello del mondo, ma oltre a essere molto confuso, non ha niente di narrativa.



2 punti - Bullo
Un bel messaggio, coperto però da tanti difetti. La scrittura ha numerose sbavature fra cui ripetizioni (già dal paragrafo 1), sovrabbondanza di avverbi, cambio del punto di vista a metà frase come “è un brav’uomo sai che”. In generale il corto ha uno stile prolisso e pesante.
L’impaginazione è molto scarsa e l'enigma “matematico” è elementare, così elementare che mi spinge a pensare che questo corto sia stato scritto da dei bambini. Bambini con chiaro supporto dei genitori, ma comunque persone che vivono di cosa si parla. Mi sono convinto che la spia sia stato il nostro amico, e l'abbia fatto per proteggerci, ma mi è piaciuto che tutti i finali confermino il bias del protagonista. Bel lavoro!



3 punti - Spy x Witch
Dal titolo, mi aspettavo il mappazzone supremo. Invece, introduzione pulita, buona varietà di scelta, storia con i cliché del genere ma comunque godevole, parte game classica e ben limata. Il mappazzone arriva un po’ nella parte centrale dell'opera, in cui si passa da un’ambientazione realistica a un mondo più fantasy del fantasy. Però, il gioco diverte, ci sono più finali e si invoglia l'esplorazione. Tema centrato in pieno.

10 - Spy x Witch

Un corto appassionante, che soddisfa tutti i requisiti di un buon librogame.

Mi è piaciuta molto l’idea alla base del corto, ovvero essere una spia nell’eterna guerra fra bene e male. Ed è ottima la possibilità di scegliere di passare dall’altra parte, o anche mettersi in proprio. Ciò apre il corto a vari finali che ne aumentano la rigiocabilità.

Mi sono piaciute in particolare la parte iniziale e quella finale. Quella centrale, pur buona, non mi ha convinto del tutto per quanto riguarda l’ambientazione: tre isole con tre torri con tre luoghi così anonimi, mi hanno fatto perdere per un attimo l’immersione nella storia.

La scrittura è buona, pur con qualche caduta di stile (ad esempio, “il finale col botto”) e qualche stortura (ad esempio, le ripetizioni di “di” nella stessa frase).

In definitiva, un corto che ha completamente appagato la mia voglia di leggere un bel racconto-gioco, e che diventa quindi il mio corto preferito della settimana.

11 - Mezzo Evo - Lancilsette al servizio di sua maestà

Un corto visivo che strizza l’occhio ai fumetti-game, anche se la caratteristica principale resta l’enigma nascosto nei testi.

Bellissima l’idea di una storia narrata attraverso delle grandi illustrazioni, con l’ausilio di alcuni indizi in rima, ben giustificati nella trama dalla presenza di pergamene. La realizzazione è buona, grazie a un’ottima mano dietro alle simpatiche immagini, anche se avrei preferito più indizi nascosti nelle immagini stesse. Ovviamente, visti i limiti del bando, la storia risulta corta e, francamente, del tutto fuori tema.

Discorso diverso per il gioco enigmistico nascosto all’interno del corto. L’ho trovato troppo difficile per poter essere davvero apprezzato, e fa un po’ a pugni con l’immersione nella storia (la storia delle pergamene non regge più, dato che ci sono indizi anche nell’introduzione, e il primo indizio fa addirittura riferimento al nome del protagonista: è evidente che chi deve risolvere il quiz non è più Lancilsette, ma il lettore). Impossibile però non apprezzare il lavoro fatto per far portare ogni singolo passaggio, e come ogni coppia illustrazione-testo sia stata progettata con attenzione.

La metrica non è perfetta, ma visti i vincoli imposti dal gioco enigmistico era davvero difficile fare di meglio.
In definitiva, un corto che nasconde molto più di quello che sembra, estendendo la propria sfida sfruttando al meglio i limiti di lunghezza imposti dal bando. La presenza stessa di illustrazioni così “protagoniste” lo fa risaltare tra le altre opere in gara.

12 – Bullo

Un corto semplice che esplora il tema in un modo originale e davvero interessante.

L’idea è basilare ma simpatica, e ho apprezzato la possibilità nell’introduzione di poter aumentare o diminuire le mosse a propria disposizione. Peccato che non ci sia una grande corrispondenza fra ciò che si scopre durante gli interrogatori e la soluzione, che è da indovinare più in base al proprio istinto che al ragionamento.

Mi è piaciuto da morire uno dei tre finali positivi, forse il migliore tra quelli letti dall’inizio del concorso: molto dolce e con un ottimo messaggio. Probabilmente i finali negativi potevano essere accorpati in qualche modo, espandendo di più la fase di investigazione. Anche l’immagine poteva essere sfruttata per nascondere alcuni indizi al suo interno.

In definitiva, un corto che affronta il tema della spia con un punto di vista originale, riuscendo a toccare corde profonde. Una realizzazione più curata avrebbe dato vita a un gioiellino.

Classifica:

1. Spy x Witch
2. Mezzo Evo - Lancilsette al servizio di sua maestà
3. Bullo

Ci tengo a premettere che questa finora è stata la settimana con la qualità complessiva migliore a mio avviso. È stata dura stilare una classifica, perché ogni corto mi è piaciuto molto!
Alla fine però ho deciso per il seguente piazzamento:

3 PUNTI = Mezzo Evo
Amo le parodie (non si notava l'anno scorso eh?). E qui mi sono divertito davvero molto! Creare delle rime efficaci non è mai facile, e chi le ha scritte ha fatto bene a dire subito dall'inizio che non sono perfette per non rischiare attacchi sulla metrica. Il gioco nel gioco poi mi ha dato l'impressione che l'inferno abbia voluto riservarmi una punizione dantesca per la caccia al tesoro di Drake Dragoon.
Certo, la tematica della spia è un po' debole (la maschera indossata non è sufficiente, per quanto dannatamente carina). Il lavoro che c'è stato dietro è a dir poco enorme, posso solo che immaginarlo, quindi per questa settimana al netto di alcune migliorie ho deciso di premiarlo al primo posto!

2 PUNTI = Spy x Witch
Il corto è sicuramente derivativo da qualche anime, il che non è di per sé un male. Tuttavia, considerando l'atmosfera "seria" del corto, alcuni elementi citazionistici risultano piuttosto forzati (ok sfruttare i titoli di James Bond nei finali, ma il Martini è abusato e del tutto evitabile). La struttura della storia è davvero profonda, malgrado il poco spazio a disposizione. È un corto che sicuramente vedrei bene espanso, siccome mi dà l'impressione di una semplice demo che anticipa ciò che si potrebbe realizzare (ottima cosa da un lato, penalizzante dall'altro, poiché alcune scene mi sono sembrate un po frettolose, impedendomi di immedesimarmi a pieno nella situazione e comprendere ciò che vive la protagonista). In ogni caso, davvero complimenti! Anche qui si percepisce un grande impegno!

1 PUNTO = Bullo
Un corto grezzo, ma che nonostante tutto ho trovato adorabile. La tematica è interessante, come il protagonista scelto (un anti eroe se vogliamo). Tuttavia, vista la dura competizione di questo girone, non posso piazzarlo più alto di così. Comprendo nel finale la decisione di non mettere numeri di rimando uguali tranne uno (per permettere di capire quale sia quello giusto), ma vedere 2 scenari praticamente copincollati mi ha fatto storcere parecchio il naso. Specie se consideriamo la forzatura della scena, con addirittura il suono di ossa rotte (e che diamine, altro che bullo, è un aspirante killer). Lode però per il finale giusto, ben scritto e commovente!