Ciao a tutti, anche questa settimana mi son buttato a caldo sulle mie idee generate da questi corti in concorso, e spero di non cambiare idea mentre passano i giorni

Ho cercato di essere più aperto possibile, e di evitare di andare solo sul gusto .

la mia lista (seppur breve):

E' stato ben difficile capire a chi dare cosa, in termini di punteggio, so solo che Collezionista e Pizza (che gli autori non me ne vogliano per la semplificazione) mi sono sicuramente piaciuti di più. Il problema è stato decidere a chi dare 3 e a chi dare 2.

Il collezionista di veleni: E' scritto in modo superbo, le strade sono sempre chiare e cristalline, il racconto ha l'ottimo plus di tenerti inchiodato. Come per altri casi, ho subodorato podio. Eppure ci sono delle cose che non mi quadrano, passato il fomento e rianalizzando per bene. Oltre a un paragrafo, dove si torna ma è scritto come se fosse la prima volta che ci si arriva ("Rientri nello studio", ma già ero lì), ho notato ("grazie ad una semplice ricerca su Google") che la vespa in questione non esiste, e tutto il librogame potrebbe essere stato scritto con l'intento di nominarla poi a posteriori "vespa spia", per dare una ragione al tema (se si fosse chiamata vespa parassita, vespa bastarda o vespa sorpresina Kinder non sarebbe cambiato molto); e la tirata sull'inglese, su Siviglia, sul giardiniere spagnolo... tutti fattori che sembrano essere cose non fondamentali aggiunte in seconda istanza.
Anche il cappello è un pò largo, sono stato a volte sul punto di saltare dei pezzetti per vedere cosa succedesse dopo... fino alla puntura, insomma, mi è sembrato un pò un post romanzo di formazione; quando però inizia l'azione, mi sono, come già detto, fomentato molto.

Il tuo piccolo pizza: Eh, che dire, il primo che leggo è sempre quello più lento nella mia testa, per cui lo devo rileggere almeno due volte. L'ho trovato un tantino forzato in termini di narrazione, e la chiusura è stata un pò deludente per la velocità con la quale mi è arrivata. In sostanza non ho tirato troppi fili, ma quasi mi è stato comunicato che i fili da tirare fossero finiti tutto d'un tratto, e mi sono ritrovato con la soluzione in mano senza che la mia attesa per essa crescesse. Forse il percorso sbagliato, mi sono detto. E allora ho riprovato, ma l'engagement non è salito. Probabilmente colpa mia, che affronto il corto appena sveglio, galvanizzato dal fatto che sia lunedì. In generale la scrittura è discreta, e anche i bivi sono accurati. Inoltre il sistema di numerini rossi è stato divertente, anche troppo facile da seguire.

Credo però che alla fine, quantomeno per il senso di genuinità che mi comunica, metterò Pizza al primo posto.

Per cui:
Il tuo piccolo pizza, 3 punti.
Il collezionista di Veleni, 2 punti.

Un solo appunto su Curfew: Credo che sia sbagliato sotto molti aspetti (e non solo quello del paragrafo che ti rimanda la tiro di dado, che poteva essere semplicemente selezionato dal lettore, come le difficoltà nei videogiochi, oppure l'atteggiamento verso un topic un pò delicato che è giusto affrontare, ma forse in mdo più assennato), il più palese per me è quello di impersonare uno inca**ato come una bestia per le condizioni in cui versa che però se si sfoga in chat... Ora, o la scelta è interpretativa, per cui non diamo il parere del personaggio, per poi sviluppare il nostro quando ci viene richiesto dalla storia, o è narrativo, e allora ci atteniamo a quello che il personaggio è: se la traccia data è nera, e poi si chiede di agire in bianco o in nero, e non a seconda di una coscienza che risulta (forse) essere bianca, la logica vuole che si scelga il nero.
Avrei comunque dato 1 a questo corto, per cui la mia classifica, seppur monca, non sarà bugiarda.

LOL perdonatemi, ho rotto il forum con un tag spoiler chiuso male e non mi fa modificare il post.

EDIT: meno male che faccio questo mestiere da oltre 25 anni... ho sistemato il post precedente.

Mornon ha scritto:

Il mio consiglio generale è di fare molta attenzione quando si approcciano tematiche di rilevanza sociale, politica, civile e culturale, perché si rischia quasi sempre di fare figuracce. Per questo motivo, in tanti scelgono la via del fantastico, l’avventura, l’horror o il giallo, che è una strada più facile e adatta a più persone.

Guarda, con tutto il rispetto, ma questa opinione mi urta proprio il cervello. Tu hai tutto il diritto di dire che il corto non ti è piaciuto, ma permetti che viviamo in un paese libero e se uno vuole scrivere un'opinione, non vedo perché dirgli che è meglio che scriva gialli. Mi ricorda la situazione a Sanremo quando dicono ai cantanti che "devono cantare e basta". Ma non esiste.

Bravi gli autori che, finalmente, dopo settimane di vuoto hanno messo un po' di attualità. Forse in un modo che neanche condivido, ma almeno non è l'ennesimo calco di un racconto della Christie.

FinalFabbiX ha scritto:

non vedo perché dirgli che è meglio che scriva gialli

Però non ha detto questo. Ha detto che visto che è un cammino pericoloso, di stare attenti; e che (purtroppo o no, questo non lo specifica) molti scelgono cammini più semplici. Non c'è scritto ne che l'autore debba scrivere gialli, ne che debba starsi zitto.

Il tuo piccolo pizza all'ananas -

Tema rispettato.
Un corto che non mi è andato a genio: ho faticato a stargli dietro e ho trovato risibili tutte le scelte proposte. Era un po' voluto, dato che un vero enigma non c'era, ma non sono proprio entrato nella storia.  Mi son trovato a scegliere possibili soluzioni di un enigma finto, le caratteristiche erano inutili e boh... all'epilogo al paragrafo 2 mi son trovato a dire:  "se lo dici tu"....

Il Collezionista di veleni -

Tema rispettato (un po' appiccicato in realtà, ma è passato ben altro in questo concorso...)

Corto scritto molto bene ma troppo racconto e poco game... Al netto che un corto perfetto, con le pesanti limitazioni del concorso, sia quasi un'utopia, non lo trovo equilibrato: scene e dialoghi troppo dettagliati e troppo pochi paragrafi da giocare per percepirlo come "completo".  Come detto anche da Zage, è possibile vincere semplicemente aprendo l'armadio... non c'è bisogno di fare nient'altro a parte ricordarsi il numero sulla boccetta.  Non ci viene neanche chiesto il classico: chi è il colpevole? con qualche alternativa per permetterci di sbagliare. 
P.s  Non ho idea se le immagini siano state create dall'AI ma il comparto grafico di tutto il corto è veramente di livello e amerei vedere quell'immagini in cartaceo.

The Curfew

Mi è piaciuto tantissimo.   Stiloso, scritto benissimo, equilibrato. Bei font, bei colori.  Sarà che non ho avuto problemi con l'inglese e con il gergo moderno, ma anche l'introduzione, che all'inizio mi ha lasciato perplesso, è fluita perfettamente nel mio cranio delineandomi alla perfezione la trama. Mi è piaciuto anche l'inserimento del giochino (troppo facile purtroppo) che fa da sfondo alla vicenda. Anche il colpo di scena finale non me l'aspettavo. Mi son piaciuti tutti gli epiloghi e trovo che l'autore abbia saputo equilibrare i due punti di vista in modo credibile, specialmente per essere un botta e risposta sulla chat di un gioco (beh, dichiararsi d'accordo a un coprifuoco così estremo scricchiola un po', ma regge, in ottica distopica). Un corto completo che ha portato anche a diverse riflessioni. 
Scorretto? Forse.  Con rabbia malcelata? Poco tatto? Può darsi...  ma l'ho masticato con gran gusto.
Da quel che ho capito è fuori concorso per il loop del tiro col dado... che trovo un po' risibile dato che ha senso ritornarci fino a 6 volte per provare le canzoni (e il limite dei lanci è 8), ma il punto era scritto nel bando, quindi suppongo non abbia senso parlarne. Da escludere forse, anche per l'uso eccessivo dell'inglese, che rende impossibile la comprensione completa del testo. 

Classifica:

Primo:  The Curfew
Secondo: Il collezionista di Veleni
Terzo: il mio piccolo pizza margherita