Come potete dedurre leggendo le mie recensioni, i miei corti preferiti dell'edizione sono stati quasi tutti segati nelle eliminazioni. Ho quindi preso la decisione di rivalutare tutti i racconti da zero tenendo conto di un parametro in più: il gradimento del target di riferimento. Ho quindi scelto di premiare, fra i corti che ritengo validi, anche alcuni racconti che inizialmente mi avevano convinto di meno.

Io ho un'idea precisa dei corti che mi piacciono: corti con una trama, dei messaggi, che mi sorprendono, mi fanno riflettere e in cui il gioco è funzionale alla trama (e non viceversa). Ci sono stati alcuni corti che, pur rispettando questi requisiti, avevano alcuni elementi che non mi sono piaciuti. Mi sono reso conto, però, che questi elementi sono stati apprezzati dal “grande” pubblico e anzi, sono stati necessari per portare i corti alla finale. Pertanto, ho deciso di non tenere conto di questi elementi e di modificare la mia classifica di conseguenza.

Ecco quindi i miei voti:
3 punti - Benvenuti a SMILETOWN
2 punti - Per Speculum Obscure
1 punto - Nezumi, la spia

Buonasera. In zona semiCesarini, i miei voti, che non sono tecnici ma principalmente di pancia che è come credo si debba approcciare una nuova esperienza, e in questo caso, ogni nuova lettura.
Sono stato indeciso a lungo tra il primo e secondo posto, per cui mi sono basato sull'attinenza al tema.

Per me, il primato tra tutti i racconti di quest'anno va a Nezumi. Principalmente perché la struttura mi ha fatto pensare più di ogni altra cosa a un LG classico; non sono contro le innovazioni, ne tantomeno l'apporto di modernità a una nicchia che ne sta beneficiando. Semplicemente, amo la patina del tempo, e ne ho trovata tantissima in questo racconto. Inoltre, come detto in precedenza, è il più attinente, secondo me (perché de facto c'è una spia che fa la spia). Il Giappone medievale che amo tanto, come moti di voi, è un'aggiunta apprezzabilissima per i miei gusti; insomma, un'operazione nostalgia che sembra proprio essere dedicata a me.
I due punti vanno a La Trattativa, perché lo stile narrativo è asciutto e rapido, ricco di dialoghi e interpretazione che si svolge nella testa di chi legge (o quantomeno, nella mia). L'atmosfera è la più coinvolgente di tutte quelle lette in questa tornata 2024, e merita approfondimento. La parte game come già detto è lievemente prolissa, mi ha sballottolato a destra e a sinistra, ma ho apprezzato tantissimo lo sforzo nel game design.
E il punto singolo va a Questo non è un gioco. E' stato inizialmente una rivelazione che è montata subito nella mia testa, anche se alla fine della fiera non ha bucato la pancia. E' furbo, penetrante, delicato e odora di zucchero filato e sole di mezzogiorno, eppure non è la mia tazza di tè - e scusate la traduzione malandata della espressione idiomatica casereccia.

Detto ciò, vorrei ribadire il grande grazie che dedico a tutti gli autori che si sono messi in gioco, a chi ha seguito il forum, a chi ha dedicato tempo NON SCONTATO a seguire tutto il progetto, e soprattutto agli organizzatori che si sono sbattuti per seguire quello che per noi - per me, quantomeno - è stato un divertimento enorme; grazie a chi manda avanti il Concorso, a chi per anni ha mandato avanti questa comunità e soprattutto a chi mette i selvaggi desideri fatti di passione davanti alla realtà, spesso anche abbastanza dura, utilizzandoli come lanterna che illumina la via.

E magari se si potesse allungare il tempo di log in sarebbe molto figo, così da evitare di riscrivere tutto da capo quando scrivo per più di 10 minuti (e mi chiamano per altri 10)

2p2z ha scritto:

mizraim ha scritto:

2p2z ha scritto:

3) Questo non è un gioco per la grande maestria del game designer e il commovente finale che ti scioglie lo stomaco come un muffin dal cuore ripieno <3

Perdonami, io ho adorato quel corto, ma il finale non mi sembrava commovente... a cosa ti riferisci?

Mi riferisco alla comparsa a sorpresa del padre alla fine, che dopo aver cercato di tenerci lontane dal fienile dimostra invece di averci osservato per tutto il tempo e di essere non solo parte attiva del gioco, ma anche soddisfatto e compiaciuto della nostra riuscita.

 Spoiler  

 
«Agente Tess». Papà tiene in mano un cronometro e lo arresta con la pressione del pollice. «Vedo che anche quest’anno sei riuscita a trovare il tuo regalo di compleanno»

A me questa scena ha dato delle emozioni bellissime e fortissime. :')

A me invece il padre ha dato l'impressione di essere un po' stronzo.
Comunque di emozioni ne ho avute anch'io, cioè lo sconforto di scoprire che un'altra ipotesi di TotoAutori è evaporata.

Resto coerente con la mia classifica per il ripescaggio e la ripropongo per la finale:

1. MezzoEvo - Lancilsette
2. Le chat noir
3. Nezumi

Sono i 3 corti che più mi sono rimasti impressi.