La cosa rende ancor più triste l'atteggiamento di chi di dovere nei confronti degli LG...

ilsaggio79 ha scritto:

EGO ha scritto:

(ampiamente smentito, per dire, dal Giappone, dove TUTTI leggono fumetti e culturalmente parlando rompono il culo al resto del mondo)

guarda ti quoto su tutto meno che su quest'ultima cosa

In effetti già mentre scrivevo sapevo di non aver specificato bene. E' indubbio però che la disciplina giappa crei persone mediamente più preparate dell'occidentale medio, anche americano. Dipende poi sempre da che tipo di cultura s'intende: già solo il fatto che i jap conoscano più o meno tutti in discreto dettaglio la loro cultura nazionale, che è ricchissima di eventi e tradizioni celebrati in dozzine di feste ogni anno, li pone al di sopra di noi che magari festeggiamo il santo patrono ma non sappiamo nulla di lui se non il giorno in cui lo si festeggia. E i jap leggono TUTTI, TUTTI, TUTTI qualche fumetto, senza distinzioni di età e di sesso. E vantano professionisti mostruosi nel campo delle arti (i musicisti giapponesi spaccano culi), delle scienze, dell'industria, dell'elettronica, ed è gente che ad ogni età legge fumetti e non per questo svilisce le proprie capacità e la propria cultura.

Poi certo, se per cultura intendi la letteratura occidentale, è chiaro che un giap è autorizzato a sbattersene in gran parte. Ma nelle scienze hanno da insegnare a tutti, considerato che buona parte della produzione "scientifica" americana è fuffa pubblicitaria sponsorizzata da grandi interessi e puntualmente smentita in silenzio, per non rovinare il prestigio della nazione.

(infatti gli americani sono sempre stati arretratissimi anche in campo librogame, preferendo i racconti a bivi e i dadi esotici in stile Sagard ai raffinati LG britannici che prediligono la semplicità del D6. Tzé )

Ci sono popoli che leggono molto, e che ci tengono ad avere una enorme offerta in libreria. Non posso pronunciarmi sui Cechi, ma a quanto pare stanno bene. Onestamente non ho mai visto una roba come quella mostrata da Metruk in nessuna delle librerie italiane che mi è capitato di visitare: parlo di città tipo Roma, Firenze, Torino oltre a Napoli. Il fantasy è un genere popolare, che dovrebbe vendere a manetta e letteralmente spaccare di brutto tra le fasce d'età giovani.

Una vista del genere ti riempie il cuore e ti spinge all'acquisto: impossibile non trovare un libro che ti piace, in quella marea di volumi e volumetti ! La voglia di collezionismo rischia di essere incoraggiata in maniera maniacale ed ossessiva... qualcuno li dovrebbe denunciare !!!

LordAxim ha scritto:

tornando al faceto, Metruk a Praga con la moglie....come andare all'October fest con la birretta!!
..e dai che scherzo...

Eh eh eh, effettivamente è come dici tu :p.
Ad ogni modo mi serviva una persona fidata che mi riportasse in albergo dopo una mega bevuta di birra ogni sera ;-).
A parte gli scherzi... gran bel posto che raccomando a tutti di visitare.
Per tornare in tema, mi sono letto i post lasciati da tutti voi e posso confermarvi quanto avete detto in merito alle traduzioni in lingua ceca: sono anni luce avanti a noi.
Non mi dimenticherò mai lo stupore che ho provato entrando in quella libreria (e comunque anche in tutte le altre che ho visitato).
Il genere fantasy e Sci-Fi tradotto da loro a noi ci fa una pippa.
Adesso, senza nulla togliere agli autori che citerò a breve, ma entrando in qualsiasi libreria qui a Milano, si trovano 1/4 di scaffali di libreria pieni di libri di Terry Brooks, 1/4 di libri di Tolkien, 1/4 di Licia Troisi e il resto di vari altri autori.... ma comunque sempre i soliti.
Ripeto: ho letto ogni tipo di libro fantasy degli autori sopra citati, ma è innegabile che ci siano sempre e solo loro.
Avete visto le foto che vi ho uppato, ora ve ne inserisco un'altra dove potrete vedere coi vostri occhi altri scaffali completamente pieni di libri fantasy.... autori SCONOSCIUTI in Italia!!!!



Altra cosa che ho notato e mi ha sorpreso è il non aver trovato alcun negozio di videogames.
Ho girato in lungo e in largo per il centro della città e, a parte un solo megastore che aveva un pò di videogiochi, di vere e proprie catene di videogame (come ad esempio da noi Gamestop) nemmeno l'ombra.
Questo mi ha fatto pensare che davvero sono di gran lunga più amanti della lettura rispetto ai videogiochi???

img0720j.jpg[/img][/URL]Riccardo aka Metruk