GGigassi ha scritto:

FinalFabbiX ha scritto:

- la scelta "CREDI/NON CREDI" vi farà rimpiangere "Il tuo piccolo pizza", perché non importa quanto sia grossa la stronzata, qua bisogna credere a tutto senza farsi troppe domande

Devo ancora finire di sviscerarlo, però

 Spoiler  

 a un certo punto NON CREDERE ti salva, tanto che sto pensando che sia quello il finale positivo.

Nota: non vorrei aver detto una boiata, ma grafo alla mano mi sembra che sia quasi sempre conveniente credere; c'è effettivamente un percorso che ti permette di vincere comunque (e spero bene, altrimenti il corto era da silurare), però in generale è molto più difficile .

GGigassi ha scritto:

Io invece forse ho trovato un errore strutturale, cioè può venir richiesto di segnare +1 fallimento anche senza passare per il paragrafo in cui ci viene spiegato il meccanismo dei fallimenti. Ma potrei essere andato io al paragrafo sbagliato.

No, ti sei sbagliato:




1 -> 4
3 -> 21
4 -> 10, 34
7 -> 28! prosegue
8 -> 7, 22
10 -> 17, 34
17 -> 3, 36
21 -> 28! prosegue
22 -> 21
34->8
36-> morte


Questa è la prima sezione di gioco. Come vedi da dovunque passi finisci sempre al 28 o al 36.

in Miroir de Sorcière c'è un loop che non so se sia voluto ma risulta poco felice visto che ripete una dinamica che dovrebbe essere già acquisita e che a volerla interpretare furbescamente azzera i fallimenti (o meglio li riporta a 1):

 Spoiler  

 28 - 15 - 30 - 23 - 4- 34 - 8 - 22 - 21 - 28 (e si torna al "primo fallimento")

Ciao,
i miei complimenti a chi ha partecipato, il tema quest'anno mi ha lasciato a secco di idee e non ho inviato nulla (nemmeno ai bimbi è venuta un'idea sviluppabile).
Non era facile e questi primi tre lavori lo confermano perché non ho trovato nulla di livello alto.
Non metterò commenti ma solo la classifica perchè appunto vi giudico tutti bravi per essere riusciti a scrivere, vi dico solo che le mie scelte sono più legate alla narrazione che al gaming.
1) Specchio Memoria
2) FTM
3) Miroir

sanguy

Primo girone dignitoso senza alcun Corto che mi abbia entusiasmato. Nello specifico:

Lo Specchio della Memoria presenta un’idea già abbondantemente sfruttata ma non penso sia il caso di penalizzarlo per questo: con tutta la caterva di Corti e librigame in cui il protagonista deve recuperare la memoria credo che ormai si possa considerare un sottogenere a se stante. Non è scritto male ma non ha introdotto nulla di innovativo od originale. Sicuramente una revisione in più gli avrebbe fatto bene (il paragrafo di destinazione mancante, una “O” in grassetto che mi ha fatto pensare di dover cercare altre lettere in grassetto, qualche rara imprecisione lessicale…).
Il meccanismo della scelta del numero di paragrafo per fare le “prove” l’ho trovato un po’ assurdo e poco chiaro, ma forse l’autore voleva agevolarci. Lodevole la scelta di inserire la diramazione al 4, anche se forse si è trattato solo di sfruttare il maggiore spazio disponibile quest’anno una volta finita di scrivere la trama portante.
Lo specchio c’è anche se in fondo potrebbe essere stato innestato su un’opera preesistente.

Miroir de Sorcière è originale e nobilitato da quel po’ di documentazione relativa all’“occhio della strega”. Interessante la trama e ben giocata la divisione dei punti di vista. Ben giocato anche l’utilizzo del credo/non credo. Gli indizi per venire a capo della situazione sono però assai difficili da cogliere e il lessico lascia ogni tanto a desiderare: uno non può “issare” se stesso, e “affianco” è la prima persona singolare del verbo affiancare, non un sinonimo di “a fianco” (e poi si è a fianco “di” qualcosa, non “a”). Un’alternativa a un possibile secondo passaggio al 28 avrebbe giovato alla giocabilità.
Specchio centratissimo.

FtM – Fantastic Talking Mirror è, ahimè, un Corto-pamphlet. Di certo è originale nel non promuovere  alcuna tesi ma presentare una pluralità di voci, ma come sempre accade in questi casi il “messaggio” (aaargh!) mette in secondo piano la trama che difatti nemmeno c’è. È uno di quei Corti in cui il leggiocatore non guida i protagonisti ma si limita a osservare cosa avrebbero fatto facendo altre scelte oppure ad approfondire il loro passato: tanto tutte le scelte portano sempre avanti lo stesso identico canovaccio, e servono al massimo per accedere ai giochini. Solo il bivio finale di M influisce realmente sulla trama.
L’interpretazione dello “specchio” è suggestiva ma mi sembra buttata lì tanto per rientrare nel bando, e forse non era opportuno citare una proprietà intellettuale così famosa (ma capisco che serviva per l’aggancio con la Rowling).
Non è decisamente il mio genere, comunque se l’autore è chi penso che sia lo ringrazio per non aver distinto le due parti scrivendone una in bianco su sfondo nero.

La mia classifica è:

1° (3 punti) Miroir de Sorcière
2° (2 punti) Lo Specchio della Memoria
3° (1 punto) FtM