Re: Riflessioni sul futuro di LGL
kenfalco ha scritto:djmayhem ha scritto:Io sono qui quasi dall'inizio (forse il più anziano dopo Prodo)
gpet74 e io ci siamo iscritti un giorno prima di te
Se pensi a quante ore lavoro gratis sono state prodotte nel forum e quanti guadagni hanno portato verso persone mai viste e mai iscritte, o sparite.
ah non dirlo a me, per scrivere, illustrare, correggere e betatestare 20 libri ce ne vuole di tempo, non solo mio ma anche di chi (come te) mi ha supportato
Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)
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djmayhem
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Re: Riflessioni sul futuro di LGL
djmayhem ha scritto:A parte alcun membri che in passato erano entrato solo per loschi affari (poi bannati), non capisco perché a volte ci si inasprisce su giudizi, polemiche, visioni di pensiero diverse, proposte, tanto da creare crepe e perdite che negli anni hanno fatto male al sito, con perdita di utenti che erano molto attivi.
Il motivo è quello che ci rende in generale persone "peggiori" nella vita di tutti i giorni: invecchiamento, drammi, problemi economici, frustrazione, rancori. Ci sono persone speciali, e io ti inserisco tra quelli visto ciò che hai passato, che reagiscono alle avversità senza riversare la loro rabbia sul prossimo. Ci sono altri, la maggioranza (in cui mi inserisco pure io) che non hanno questo dono.
L'anonimato dei forum rende lo sfogo ancora più facile, una lezione che abbiamo imparato tutti negli anni 2000 - e all'epoca eravamo pure giovani, quindi la scusante dei problemi personali reggeva ancora meno, ma i troll e i frustrati restavano tali.
Detto ciò, ci tengo a precisare che personalmente quando parlo di esperienze negative nel settore mi riferisco sempre e solo a rapporti con soggetti esterni a LGL, e non si è mai trattato di vere e proprie scorrettezze o litigi, quanto più di un lento logorio della mia pazienza. Non sono mai stato bravo a porre confini personali e questo non aiuta in un settore in cui chiedere favori non ricambiati agli altri è la regola, non l'eccezione.
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Re: Riflessioni sul futuro di LGL
Buongiorno a tutti, vi dico cosa ne penso. Ovviamente non ce l’ho con nessuno e vorrei cercare di essere propositivo nel mio intervento. E scusate se mi dilungherò.
Per quanto mi riguarda, il fatto che io abbia dovuto ridurre di molto la mia presenza su LGL è dovuta principalmente alla moltiplicazione di impegni di lavoro ed altre attività (sempre lavorative) che ho ampliato negli ultimi anni. Se prima avevo diversi momenti della giornata, anche durante l’orario di lavoro, per dedicarmi a LGL, ora questo avviene molto raramente, praticamente quasi mai.
Però (e qui arriva il PERÒ), devo aggiungere anche un’altra cosa, che credo di non aver mai detto. Stare su LGL per me è sempre stato un passatempo, una passione, un piacere. Mi sono dedicato a tante attività, oltre alla scrittura: nel corso degli anni abbiamo giocato un lunghissimo Play By Forum, ho fatto per diversi anni il Direttore della Gazzetta, ho cercato di condurre per due anni il contest delle Instant Death, aperto il thread della fabbrica delle ID, aiutato diversi autori nel betatest, fatto il Giudice dei Corti, ecc. Insomma, tante attività. Per seguire tante attività, però, serve tempo.
Ora, domanda: è il caso che dedico tanto tempo ad attività che poi non segue nessuno?
Contest delle Instant Death, ad esempio: eravamo nell’ordine di 10-15. Meno nella seconda.
LGL è una comunità, ma se in questa comunità, su 1000 utenti, ce ne sono 3 che fanno attività, è interesse degli altri 997 partecipare a queste attività, sennò prima o poi quei 3 si stancheranno e se ne andranno.
Quest’anno ho preso, per l’ennesima volta, l’impegno di fare il Direttore della Gazzetta. L’ho voluto io, lo faccio perché mi piace, lo faccio perché mi diverto.
Ma ieri, per scrivere il numero che ho pubblicato, l’ho fatto in orario di lavoro, in fretta e furia. Ok che mi diverto, ma alla lunga togliere tempo al lavoro può diventare pesante.
Mi seguono in 50 utenti? Bene, ho soddisfazione.
Mi segue un solo utente? Finirò sicuramente, nel corso degli anni, per chiedermi: “Chi me lo fa fare?”. Ed eccola là, che un altro appuntamento abituale finisce per esaurirsi, e quindi tende a scomparire.
MORALE: chi è membro di una comunità, secondo me dovrebbe provare, nel suo piccolo, a partecipare a qualche attività. Nei limiti del possibile, ovviamente. Dovrebbe apprezzare il fatto che qualcuno dedica il suo tempo ad intrattenere gli altri utenti. Perché una comunità “viva” dà soddisfazione, e incentiva a fare altre attività. Basta una manciata di minuti al giorno, due righe di post, un piccolo riscontro, e la rotellina delle attività gira.
Sarò molto caustico su questa cosa: i social sono stati la rovina di LGL, e per quanto io possa essere moderno e aperto a nuove soluzioni, vi giuro che non capirò mai questo passaggio.
I vari Facebook, Instagram, Twitter, ecc., per quanto buoni, non potranno mai raggiungere la completezza di un forum, sia a livello di ordine, che di “archivio”. LGL è la nostra casa, è un luogo dove ci scriviamo e parliamo di librogame. Per accedere non ci sono funzioni trigonometriche da risolvere, nessun logaritmo, né enigmi: bastano 3 secondi per digitare la URL, e 5 per inserire utente e psw. Cosa c’è di complicato?
È che oggi, questi social ci hanno impallato il cervello. Mio padre, fino a 5 anni fa, diceva: “A me il cellulare serve per telefonare!!!”. Ora gran parte del tempo col cellulare in mano a condividere link di Facebook: come la chiamate voi questa cosa?
Purtroppo, da quando LGL è diventato “social”, LGL è quasi finito nel dimenticatoio. Tutte le attività esterne sono tali, non vengono più neanche “rimbalzate” nel forum. Ma siamo nati da qui, cavolo. Come la prendereste se, un domani, io scomparissi del tutto da LGL e facessi una Gazzeetta dei Corti esterna? Magari su Youtube, o su un’altra piattaforma? Ecco, è questo che bisognerebbe considerare. Tanto per fare un esempio: la Gazzetta dei Corti. Se nel canale X, o in altri gruppi esterni, discutono dei Corti pubblicati, lo sanno questi utenti che ci sono attività come La Gazzetta o il Totoautori? Non credo. Quindi finiscono con l’usufruire di qualcosa senza godersi tutto ciò che gli sta intorno. Qualcuno potrebbe dire: “A me del TotoAutori non me ne fotte un ca**o!”. Ok, comprensibile. Ma se un domani a qualcuno non gliene importasse un ca**o neanche dei Corti?
Ammetto, quindi, si essermi disamorato abbastanza, ma non perché LGL mi ha stancato, ma perché ho notato che di quello che si fa non importa a nessuno. Probabilmente, questa cosa si capirà meglio il giorno in cui LGL dovesse implodere veramente: allora lì capiremo che sarebbe stato meglio partecipare un pizzico in più, ovviamente sempre compatibilmente agli impegni della nostra vita.
Discorso diverso per i LibriNostri, forse anche peggiore: oggi ci sono centinaia di libri pubblicati, che però seguono logiche di mercato che, permettetemi, sono logiche della minchia! Se volessi scrivere una serie composta da 3 numeri, 9 case editrici su 10 mi direbbero “Eh no, ne abbiamo già 3 in uscita, non pubblichiamo niente che abbia più di 2 volumi”. Bene. Bravi. I LibriNostri erano un mondo libero, in cui potevi scrivere quello che volevi, quanto ne volevi e quando volevi. Leggasi Squilibrio: una serie folle che ci ha fatto divertire, che mai sarebbe stata pubblicata da una casa editrice. Progetto Mortale? Forse l’avrebbero tagliata al volume 2. Per cui, per quanto mi riguarda, i LibriNostri vincono sui libri più seri per 100-0.
Da utente storico come voi, mi mancate, ovviamente. Io il mio piccolo contributo a LGL provo sempre a darlo, nei limiti del tempo che ho a disposizione. Ma se è vero che LGL è la nostra casa, ognuno di noi dovrebbe cercare di contribuire a renderla sempre gradevole, anche con un piccolo messaggio.
Scusate se mi sono dilungato, vorrei parlare per altri 10 post come questo, e forse non basterebbe ancora. Ma questo è esattamente quello che penso: LGL è dove siamo cresciuti da un punto di vista della narrativa dei racconti a bivi, se non contribuiamo a tenerlo vivo imploderà, e ce ne pentiremo quando sarà troppo tardi.
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Re: Riflessioni sul futuro di LGL
gpet74 ha scritto:Mi piacerebbe che a queste discussioni partecipasse, non dico Prodo, ma almeno un mod, altrimenti se edee, proposte e voglia di fare non vengono in qualche modo recepiti da coloro che fare possono davvero, il tutto rimane lettera morta.
Bisogna anche dire che Prodo è sempre stato cristallino nel dire che non saranno effettuate modifiche o miglioramenti a questo sito e al suo forum: LGL è così e così resterà, punto.
Se si vuole avere un forum sui LG più moderno, l'unica opzione è crearne uno nuovo, magari con un link a LGL per non perdere l'Enciclopedia, il Magazine e le news. Ma non possiamo pretendere da Prodo, Aldo e gli altri admin modifiche e miglioramenti che esplicitamente non vogliono fare: anche perché sarebbe proprio uno di quei comportamenti di cui kenfalco e io ci lamentavamo poco sopra, ossia il fare richieste ad altri e poi restare insoddisfatti quando non vengono accolte. Nel mentre, intanto, il ricevente della richiesta sbuffa chiedendosi quando le persone smetteranno di tempestarlo di domande a cui ha già risposto.
Se vogliamo che ci siano miglioramenti al settore, dobbiamo farli noi in prima persona, e io così ho fatto lottando in prima linea per quasi dieci anni come pochi altri utenti credo abbiano fatto: tra questi ci sei sicuramente tu, Gpet, che hai contribuito alla nascita dei Corti, hai tenuto vivo il forum con il megaconcorso e oggi posti le tue recensioni e opinioni sui libri letti.
Una cosa però che ho imparato in questi anni è che l'unico modo per coinvolgere gli altri sia dare il buon esempio, e lasciare che tutto il resto avvenga per emulazione. Convincere le persone a collaborare è impossibile: il massimo che si può ottenere sono favori, fatti all'inizio per generosità, poi per amicizia, poi per dovere, poi per abitudine... fino all'esaurimento della pazienza.
Torniamo quindi al problema base, ossia il fatto che non è possibile ingenerare una voglia di emulazione in persone che NON ESISTONO: che fare dunque? Continuare a lottare come Hiroo Onoda, trovare alternative, capitolare? Ognuno sceglierà per sé ma personalmente vi sconsiglio di sperare in miglioramenti tecnici di qualunque tipo per LGL: è più facile che il forum smetta di esistere, cosa che avverrà quando Prodo si stuferà di pagare i soldi che servono per tenerlo in piedi.
Adriano ha scritto:Ammetto, quindi, si essermi disamorato abbastanza, ma non perché LGL mi ha stancato, ma perché ho notato che di quello che si fa non importa a nessuno.
Credo che ci riconosciamo tutti, chi più e chi meno, in queste tue parole.
Mi ha fatto riflettere il passaggio in cui dici che i social ci hanno fritto il cervello: io ti posso garantire che a "uccidere" il forum di LGL non è stato Facebook, perché: 1) gli utenti di LGL sui social non sono gli stessi che frequentavano il forum; 2) i gruppi social di LGL sono frequentati tanto quanto questo forum, ossia pochissimo e 3) la pagina FB di LGL è stata hackerata e abbandonata molti mesi fa, eppure questo non ha avuto nessun effetto positivo sul forum. Oggi LGL sui social non esiste proprio!! Quindi non possiamo dire che i social stiano "rubando utenti" al sito.
Possiamo però dire che i social hanno rovinato le persone, rendendole meno inclini a usare un mezzo poco immediato e più riflessivo come un forum. Quello sì, e sarebbe perfettamente in linea con il parallelo librogame/videogiochi: sappiamo benissimo che non è vero che i videogiochi hanno "ucciso" i librogame, ma sicuramente hanno influito, abituando i nostri cervelli a scosse di dopamina più immediate rispetto alla giocolettura.
Il problema base però resta il fatto che non siamo una comunità di 1000 persone con 3 attivi e 997 spettatori: siamo una comunità di VENTI persone di cui 3 attive e 7 spettatori. Che fine hanno fatto gli altri 990? Sono spariti per varie ragioni e, qualora rifacessero capolino, troverebbero un cimitero vivente: non credo che a quel punto sarebbero disposti a ritornare.
Quindi, che si può fare? Secondo me è l'unica fare quadrato. Le poche persone che resistono devono fare gruppo, evitare di discutere per sciocchezze, incentivare gli incontri dal vivo alle fiere e ai raduni e in generale concentrarsi sulla comunità di pochi, facendo cose che interessano a tutti, e accogliendo così sempre più persone.
Più facile a dirsi che a farsi: io, ad esempio, non ho intenzione di fare nulla di tutto ciò, per cui non mi lamenterò in futuro se la community di LGL dovesse scomparire del tutto. Ma se per voi così non fosse, l'unica opzione è resistere.
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Re: Riflessioni sul futuro di LGL
djmayhem ha scritto:si vede che è stata solo la nostalgia del momento.
Che è ciò che io sostengo essere l'unico vero motivo per cui i LG hanno resistito finora. E questa cosa che dici, come mille altre che potrei citare, va in quella direzione.
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Zakimos
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Re: Riflessioni sul futuro di LGL
Zakimos ha scritto:
Più facile a dirsi che a farsi: io, ad esempio, non ho intenzione di fare nulla di tutto ciò, per cui non mi lamenterò in futuro se la community di LGL dovesse scomparire del tutto. Ma se per voi così non fosse, l'unica opzione è resistere.
Per esempio, il tuo intervento ravviva la discussione, crea spunti di riflessione. Scrivendo, hai già contribuito, nel tuo piccolo, a fare qualcosa per LGL.
Capisco il tuo ragionamento: può essere vero che Fb non ha tolto spazio a LGL, ma per esempio ho sentito di gruppi che fanno collegamenti, dirette e altro su altri canali, in cui discutono di Corti, rileggono libri, analizzano, ecc.
Quindi direi che l'interesse c'è, è solo che va veicolato anche in altri lidi.
Probabilmente è più facile fare una diretta su Twitch che tornare su LGL, ma se la situazione torna viva io credo che LGL sia una miniera di informazioni tale che qualsiasi altro social non reggerebbe il confronto.
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Re: Riflessioni sul futuro di LGL
Adriano ha scritto:ma per esempio ho sentito di gruppi che fanno collegamenti, dirette e altro su altri canali, in cui discutono di Corti, rileggono libri, analizzano, ecc.
Queste iniziative hanno in media dieci spettatori. Il picco massimo di utenti connessi durante una lettura di libri in live credo sia di 30 persone, e non viene più raggiunto ormai da mesi. Qualunque progetto legato ai librogame che non sia:
- riedizione di classici
- nuova uscita di un brand che ha saputo crearsi un suo seguito (penso ad Aristea o Librarsi, o altri bravi editori del settore)
oggi è un fallimento come partecipazione dell'utenza. Ho davvero paura che non avendo avuto contatti con questi mondi voi pensiate che là fuori si sta bene mentre il forum langue: credetemi, è un problema trasversale legato ai LG come medium e non ai mezzi con cui se ne parla.
Io sono ben contento di intervenire ogni tanto e comunque anche in futuro ho in progetto di pubblicare librinostri e altre cose per mio mero diletto personale, se poi anche altri gradiranno la cosa ben venga ma non è il mio obiettivo. Intanto continuo a sentire le persone conosciute tramite LGL personalmente e alle fiere, e oggi a 43 anni posso dire che le persone migliori che conosco e con cui sono in contatto sono venute tutte da questo sito. Mica poco!
Ecco: magari una cosa che si potrebbe fare per avere qualcosa di simile a un forum ma un po' più evoluto potrebbe essere partecipare alla pagina telegram di LGL, che non è un social bruciacervelli ma neanche arcaico come un forum.
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Re: Riflessioni sul futuro di LGL
Zakimos ha scritto:Bisogna anche dire che Prodo è sempre stato cristallino nel dire che non saranno effettuate modifiche o miglioramenti a questo sito e al suo forum: LGL è così e così resterà, punto.
A me disse diversamente. Perlomeno per l'enciclopedia.
E a proposito aggiungo che Lgl è in gran parte Prodo. Se diminuisce il suo impegno, tutto il forum ne risente. Oltre alla sua parallela carriera di prolifico autore, su Lgl non solo organizza e gestisce tutto (stampa librinostri compresa), ma dava molti spunti su nuove discussioni del forum oltre ad essere il primo a commentare ogni corto del concorso con vere e proprie recensioni. Sono sempre colpito sia della sua partecipazione in ogni aspetto che della competenza e capacità. Ma soprattutto della costanza! Come diavolo abbia fatto a tenere un impegno così gravoso per così tanti anni, non finirà mai di stupirmi.
Per la gratuità di tutto ciò che concerne Lgl sì, è sempre stato irremovibile e cristallino.
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