Interessante che la EL punti sul mercato dei giovani (intendo scuole elementari-medie), mi sembra abbastanza in controtendenza. Penso sia una scelta sensata, in questi anni mi sono imbattuto in molti genitori interessati a comprare librigioco per i propri figli. Forse è l'unica via per non far morire di nuovo questo settore: appassionare i ragazzini di oggi sperando che, come molti di noi, conservino la loro passione in età adulta.

Che bombe!

Scopro solo oggi che la EL non è scomparsa a metà anni '90 ma ha continuato ad esistere come casa editrice per ragazzi, anche piuttosto grande, quindi la scelta di rivoglersi a quel tipo di pubblico era abbastanza scontata Ho appena comprato quello dei samurai (in libreria, che bellezza), appena lo trovo prendo anche quello di Mauro.

Dimensione Avventura ha scritto:

Presi prima che imparasse a leggere, glieli leggevo io ma le scelte erano sue. Ora che ha imparato a leggere da poco se li legge da solo.

Spettacolo, è esattamente quello che accadde a me con mio padre, ma con "Il Vecchio della Montagna", primo volume di Misteri d'Oriente. Per sua fortuna, visto che non è esattamente un appassionato di giochi, c'era un combattimento molto difficile dopo pochi paragrafi (troll delle colline), quindi le partite duravano poco

Dimensione Avventura ha scritto:

Penso ci sia un po' di spazio per libri game per bambini: scelte molto semplici e molto illustrati per stare proprio sulla fascia 6/7 anni.

Sono d'accordo, anche secondo me devono avere queste caratteristiche.

Comunque il nuovo librogame EL che ho provato ieri (Samurai Kan) è pensato per una fascia d'età più alta. In realtà, tolte le illustrazioni, l'età dei protagonisti e un livello di difficoltà tendente al facile, non mi è sembrato così indirizzato a un pubblico di ragazzini, sia per il regolamento, assolutamente standard, sia per i contenuti.