Scendete sotto coperta per verificare se c'è qualcosa che può tornarvi utile: anche qui sotto è stato tutto messo a soqquadro. A quanto pare, tutto l'equipaggio della nave è stato annientato.

Entrate nelle varie stanze: in giro c'è un grande disordine. In una delle stanze ci sono ancora delle corde sulla parete: qui qualcuno è stato legato e, forse, torturato.

Nessun rumore sottocoperta.
Ti avvicini incuriosito ad un mobile di legno, ed apri uno scrigno dorato posto sopra di esso: al suo interno trovi una chiave a forma di stella. La osservi con attenzione, come a pensare a dove può essere utilizzata. In giro non ci sono serrature da aprire.

Purtroppo non percepisci altro: la nave è stata attaccata, e la creatura sul ponte potrebbe anche essere la causa della morte di tutto l'equipaggio.

La creatura giace ancora a terra dopo essere stata stordita dall'energia mentale di Quarros.
"Non ha niente addosso, a parte una spada...", commenta Sigmar.
"Questo dovrebbe essere Guaron. E' uno dei demoni del mondo antico, creature mitologiche in vita da centinaia di anni. Con molta probabilità è stato battuto da uno dei 3 imperatori, da un cavaliere nero, o da qualche altro essere che aspira al titolo di imeratore...", esclama Quarros.

"Imperatori? E chi sono?", chiede Sigmar.

QUARROS: "Bisogna andare un po indietro nel tempo... Durante le famose contese dei labirinti di Krarth, alcuni storici nemici si fronteggiavano per la supremazia: Icon l'Empio, Mago Tor, Nebularon, Skrymir, Guaron, Mago Vyl... Tutti guerrieri leggendari i cui nomi riecheggiano nell'aria nonostante siano passati 400 anni... Passata quell'era, per stabilire una sorta di contrapposizione tra i regnanti corrotti e questi potenti guerrieri, fu istituita la carica di Imperatore: 3 uomini sarebbero stati nominati Imperatori in base al loro potere ed alla loro influenza. Nel corso degli anni, però, quella carica venne presa di forza da persone tutt'altro che virtuose. Icon l'Empio ne è un esempio! E forse Guaron è stato semplicemente battuto da uno di loro: se non sbaglio, Icon e 2 suoi compagni sfuggiti alla battaglia di Dourhaven ci precedevano in questa rotta... Forse si sono scontrati con Guaron e lo hanno battuto..."

Il demone non ha altro addosso.
Il tuo Sesto Senso, però, ti suggerisce che possiede grandi poteri, e probabilmente anche abilità interessanti.

"Nella nave non c'è altro di interessante", afferma Quarros, "ma effettivamente mi piacerebbe sapere cosa c'è in quel baule all'interno della baracca che abbiamo visitato prima: a quanto pare ora abbiamo la chiave... E abbiamo anche 2 barche: la nostra e questa nave. Io vorrei arrivare presto all'isola di Yggdras, ma non so se voi siete interessati al contenuto del baule. Optate per una separazione?".

Sigmar, Arthur ed Eldrad sono ancora dubbiosi.

Tornate sulla vostra barca e remate velocemente verso la baracca.
Nel giro di 20 minuti giungete nuovamente sulla costa del Krarth, sbarcate e percorrede il terreno fangoso fino ad arrivare alla baracca.
Dopo essere entrati, aprite il baule con la chiave a forma di stella.
All'interno del baule c'è uno straccio bianco che avvolge qualcosa: prendi lo straccio e lo apri lentamente. Oltre ad un medaglione rotondo color nero, c'è una piccola pergamena.

"Non possiamo perdere altro tempo qui, Produs, dobbiamo muoverci...", consiglia tuo fratello Sigmar.
Aprire il baule, tuttavia, vi fa notare una cosa che prima non avevate visto: sotto il baule sembra esserci qualcos'altro, qualcosa che sembra essersi sbloccato con l'apertura della serratura del baule stesso.
Tutti, però, sembrano volenterosi di andare subito via per dirigersi verso l'isola di Yggdras.

Provi a sollevare il baule: sembra che sotto di esso ci sia un passaggio, probabilmente sbloccato dall'apertura della serratura.
Sposti il baule, e scopri una scala che scende verso il basso per chissà quanti metri.
Non riesci a vedere nulla a causa del buio pesto.

Vedi PM.