Ci sono numerose tracce che partono da qui e conducono verso nord. Seguono tutte una stessa direzione, esattamente verso nord.
Continuate a camminare per almeno 20 minuti, quando le tracce si interrompono: sul terreno ci sono decine e decine di segni, cancellati in parte dal vento, e una fitta erba copre in parte il terreno, rendendo impossibile seguire le impronte.

A circa 100 metri a nord c'è una piccola collinetta, che può essere aggirata sia da un lato che dall'altro.
Verso ovest il territorio è decisamente poco praticabile.
Verso nord-est, invece, è pianeggiante e senza ostacoli naturali, quindi può essere percorso senza troppe difficoltà.

Il clima inizia a farsi gelido, quindi i vostri movimenti iniziano a diventare più lenti e la stanchezza inizia a farsi sentire.
Quarros estrae da una borsa un piccolo mantello grigio e lo indossa.

"Da che parte vogliamo andare? Se qualcuno è passato di qui, probabilmente si è diretto a nord-est, verso la costa", interviene Arthur.

In direzione NE il terreno sembra essere stato calpestato da qualcuno: forse un gruppo di avventurieri.
Scavalcate un piccolo avvallamento del terreno, quando, sulla destra, vi accorgete dello scempio: un enorme cratere si estende sul terreno, e al suo interno ci sono decine e decine di cadaveri bruciati e sfigurati. Sembrano essere stati colpiti da qualcosa di esplosivo, ma non si può escludere che possano essere stati colpiti da un incantesimo distrutivo.

La loro morte sembra relativamente recente: dai corpi fuoriescono coaguli di sangue che sembrano risalire a non più di tre ore fa.

Quarros stringe i pugni: "Conosco un solo uomo capace di tanto in pieno giorno, e in un territorio come questo...".

"E chi?", chiede Arthur.

"Icon l'Empio!!", esclama Quarros.

Al di là del cratere, impronte di tre uomini si dirigono sempre verso NE, e sembrano arrivare ad una delle cittadine sula costa che riuscite a vedere in lontananza anche da qui.

"E' più che ovvio cheil mio obiettivo è seguire queste orme...", continua Quarros, "Voi siete con me?".

Lo scempio è stato sicuramente causato da un incantesimo distruttivo, sicuramente di livello superiore al quarto. Qualcosa di potente, e soprattutto di difficile da evocare. "Deve trattarsi di qualcuno con grandi capacità mentali", pensi tra te e te, chiedendoti come possa un uomo evocare un simile potere in così pochi secondi e con decine e decine di soldati che stanno attaccando (lo noti in quanto numerose spade sono state sfoderate).

Le impronte provengono da una città che, passo dopo passo, incominciate ad intravedere in lontananza.
"Deve trattarsi di Dourhaven...", esclama Quarros, "Questi soldati provengono da Wyrd: è un'intera delegazione inviata qui nel Krarth. Ma per fare cosa?".

"Probabilmente hai giocato un po troppo con quelle ridicole pietre...", ironizza Arthur.

"Non sono problemi tuoi: se da Wyrd sono arrivati fin qui, vuol dire che qualcosa minaccia il loro potere...", risponde Quarros.

arrivati nei pressi della città, notate che quasi tutta la popolazione sta fuggendo verso sud: decine e decine di carovane stanno abbandonando la città.
Nella confusione generale, la porta di accesso è di fronte a voi: i cittadini vi passano accanto senza accennare a fermarsi.

Blocchi un uomo anziano che sta scappando con la famiglia.
"Sono arrivate le navi dell'esercito di Wyrd al porto: a quanto pare una delle loro delegazioni è stata sterminata da un potente stregone, ed ora Wyrd vuole dichiarare guerra al Krarth!! Ci sono i soldati e i Maghi al porto, stanno facendo disperdere la folla e stanno cercando i colpevoli di questo scempio per giustiziarli: stiamo fuggendo perchè potrebbero dare la colpa a chiunque in questo momento...".

Vi avvicinate al porto, cercando di non attirare l'attenzione.
La maggior parte delle persone sta scappando, ma alcuni individui sono rimasti nei pressi della piazzetta del porto.
In particolare, un uomo ed una ragazza, che stanno valutando ancora la situazione, e due uomini che si stanno guardando intorno.

Dalle navi sono sbarcati numerosi soldati e 3 di essi ti sembrano dei maghi.
Hanno creato una sorta di barriera a protezione di questi 3 soggetti, ed avanzano lungo la piazzetta per disperdere la folla.
Un uomo è riuscito a superare la barricata umana e sta parlando direttamente con i 3 Maghi.

I soldati hanno i nervi a fior di pelle, basta niente e potrebbero dare il via ad una carneficina senza precedenti.