Prodo ha scritto:

Mi sembra strano che un'amica a cui presti una cosa a cui tieni (e mi sembra di capre che a lei lo hai fatto capire senza mezzi termini) ti faccia uno sfregio simile. Probabilmente poteva esserci già prima ed esserti sfuggito.

Forse ho sbagliato proprio a monte... infatti non definirei questa persona mia "amica", non avendoci mai fraternizzato più di tanto anche per mancanza di quasivoglia affinità... quindi non è che mi fidassi più di tanto, ma estenuato dalle continue richieste alla fine ho ceduto (prestandole un librogame senza registro proprio per evitare che le venisse voglia di compilarlo!).
Ve la inquadro ulteriormente: si tratta di una neolaureata triennale 23enne senza un minimo di cultura... tre settimane fa, dopo un corso a Milano le chiedo se mi accompagna alla Feltrinelli e dopo dieci minuti mi fà "hai finito di guardare questi libri di merda?"... e io le ho risposto "oh, Fahrenheit 451, moderiamo i termini, eh?!"...
Ecco perchè sinceramente mi rimane il dubbio che la scritta possa derivare da lei o comunque - vista l'educazione - dai genitori...

Krenim ha scritto:

Gran gnocca almeno spero. smile

Non si giustifica altrimenti una tale caduta di ingegno del buon Silvio!
Comunque ci sono cascati un po' tutti, credo, a fidarsi prestando oggetti vari alle persone sbagliate, e un librogame sfregiato è un prezzo che può capitare di pagare!

Per sgamare le (eventuali) colpe, telefona a PICCINALI e chiedi se conosce questa tua amica.
Se dice di no... allora era roba vecchia della quale non ti eri mai accorto.
Se dice di si... tremenda vendetta!   
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In generale,  direi che non conviene mai prestare cose a cui si tiene.
Una lunga esperienza mi ha insegnato che conoscenti e amici adottano, per cosi' dire, una scala "differente" nella cura degli oggetti altrui.
Infinita la lista di cose perse o restituite danneggiate come fosse la cosa piu' naturale del mondo, magari col commento di "eh, non dirmi che adesso te la prendi per un banalissimo..."

Se poi si tratta di oggetti d' uso comune, verra' gestita con disinvoltura anche l'appartenenza. Nel senso che, il conoscente apparita' calorosamente grato nel momento del prestito... salvo buttare l'indomani stesso l'oggetto nel "mucchio" dimenticandosi in breve di chi fosse.
Anche qui, numerosa la lista di libri e riviste mai restituite oppure buttate via alla prima pulizia...

Clamoroso il caso del set compasso-balustrino ereditato da mio padre e usato da me durante tutta la carriera scolastica.
Recentemente, non riuscendo a trovarlo ne' a ipotizzare dove fosse finito, mi sono spremuto le meningi fino ad arrivare alla soluzione. L'avevo usato 10 anni prima, durante l'esame pratico di disegno tecnico all'universita'. Ebbene ricordo che ero presissimo nel consegnare l'elaborato in tempo. Ad un certo punto, ho come un flashback della mia amica Elisabetta che arriva da dietro e mi chiede in prestito il compasso, con io che gli passo la scatola in automatico senza praticamente  alzare la testa dal foglio.

Sfido chiunque a ricordarsi un "prestito" svoltosi in questo modo senza farsi aiutare da un buon ipnotizzatore!

Ebbene: 10 anni dopo, dopo aver avuto questo flash back rivelatore, telefono alla ragazza per chiederle se veramente il set fosse in suo possesso e lei mi risponde di si, come fosse la cosa piu' ovvia del mondo!

Capito?: nella sua personale visione di "onesta' dei prestiti", il compasso e' da 10 anni nel suo cassetto che aspetta che Alberto venga a reclamarlo. 

Amici, io sono gelosissimo dei miei LG, e sono alquanto riluttante a prestare attenzione a chi mi chiedesse di prestarglieli. Però in compenso ne ho in prestito due di un amico, per l'esattezza li ho da 2 giorni, ora vi racconto.
Due giorni fa MI SONO LAUREATO (laurea magistrale vecchio ordinamento in ingegneria civile) e , com'è uso qui in Veneto, dopo la proclamazione i miei amici mi hanno spogliato in mutande e mi hanno sottoposto a sevizie fisiche, alla vestizione da apprendista stregone (data la mia passione per la prestidigitazione), mi hanno sporcato con farina uova e passata di pomodoro, e mi hanno fatto leggere il papiro di laurea (chi non sa cosa sia me lo chieda che glielo spiego come le sirene di un'ambulanza in corsa di emergenza). Ebbene amici, codesti miei amici avevano orchestrato (ma per fortuna dimenticandosi di metterlo poi in atto) uno scherzaccio di pessimissimo gusto volto a minare le mie coronarie, coinvolgendo i nostri amati adorati LG. Uno di loro, in possesso di Skyfall 1 e 3 dai tempi del liceo, aveva dato ordine a mio fratello di nascondere le mie copie dei suddetti volumi, e utilizzando le sue aveva intenzione di DARE LORO FUOCO metre leggevo il mio papiro trangugiando forzatamante il peggior Tavernello Corovin che si possa immaginare. Fortunatamente quei poveri LG sono rimarsi dimenticati nella borsa di mia mamma, che al ritorno a casa ha provveduto a consegnarmi, tra l'espressione algebrica senza concerto cioè sconcertata di me medesimo, rimasto legittimamente senza stucco nell'apprendere (essendo stato travestito da apprendista stregone) le intenzioni piromantiche dei miei amici ai danni di ciò per cui darei un braccio (di un manichino del negozio di abbigliamento in paese)!
Ebbene amici, secondo voi tale amico, dimostrando siffatta indicibile propensione ad incendiar i suoi LG davanti ai miei occhi solo per indurmi all'infarto, è meritevole di restituzione dei poveri (ma ora al sicuro) Skyfall 1 e 3? O dite sia meglio tenerli qui al sicuro, in compagnia dei loro confratelli della mia collezione? Che ne dite amici?

Congratulazioni a Cyrax per la (sofferta) cerimonia di laurea! 
Quei libri restituiscili, tanto li hai gia'... oppure, visto che lui non ci teneva per nulla (voleva bruciarli) proponi di tenerteli pagandoli circa 2 Euro l'uno...

A che ti serviranno? ...appunto a poter prestare a terzi, se capita, copie delle quali non ti frega nulla...

Per quanto riguarda i librogame, infatti, e vero che non vanno MAI prestati poiche' la gente gia' tende a rovinarti i libri normali (figuramoci quelli con un registro da dover scrivere)... ma e' anche vero che e' piuttosto facile reperire (tra scambi, ebay o bancarellle) dei doppioni a basso prezzo di Lupo Solitario da poter affidare ad amici e conoscenti senza patemi d'animo...