L'uomo, ringraziandovi per averlo liberato, promette che vi aiuterà a scavare, ma chiede di poter stare il più lontano possibile dalla pietra.
Fortunatamente, l'uomo conosce un sistema per non fare rumore: si avvicina ad una parete ed afferra un oggetto posto sul muro simile ad un arpione, quindi lo infila in un foro sul pavimento ed inizia a ruotarlo.
Il pavimento sembra sollevarsi piano piano, fino a che uno scricchiolìo decreta la sua rottura.
Si sono generate delle crepe, che ora è possibile aumentare forzando con una spada.
Vi mettete tutti al lavoro, mettendo alla luce uno strato di ghiaia e terra.
Quindi, scavando, riuscite a trovare una bara di legno, che però è quasi impossibile da sollevare al momento perchè bisognerebbe rimuovere tutto il pavimento.
Con le vostre armi, comunque, siete in grado di aprire la bara, anche se parzialmente.

"Ditemi se volete rimuovere anche il resto del pavimento", chiede l'uomo, mostrandosi collaborativo (anche se ancora un po fuori fase).

L'uomo afferra nuovamente l'oggetto di prima e lo infila in altri 3 fori sparsi lungo tutta la stanza.
Nel giro di 3 minuti, il pavimento è pieno di crepe e non dovete fare altro che sollevarlo con le vostre armi senza far troppo rumore.
Finalmente la bara emerge.
La sollevate e la aprite.
Al suo interno c'è uno scheletro consumato dal tempo, ma ancora abbastanza riconoscibile nella sua forma.
La mandibola è completamente staccata dal resto del cranio, e questo gli conferisce un'aria ancor più spettrale.

"E ora?", chiede Seyben.

Vedi PM.

Risposto al PM.
Il sesto senso non ti suggerisce altro: senti solo una sensazione di grande inquietudine osservando lo scheletro, e continui ad avere il presentimento che qualcuno vi stia sempre spiando.

"Mi chiamo Yacon, e voi?".

"Perquanto mi riguarda, può rimanere dov'è: qualsiasi potere esoterico possa avere, non mi interessa...", risponde revuo.
Anche Seyben non sembra interessato alla sorte dello scheletro.

Dopodichè, Yacon vi guida fuori dalla stanza e svolta a sinistra: sembra intenzionato a riprendere il controllo della base.
Dopo qualche minuto, all'improvviso, si ferma, e fa cnno anche a voi di fermarvi.
Una voce.
Sembra che qualcuno stia venendo dalla vostra parte.
Rimanete nascosti dietro la parete, e solo dopo che l'uomo è parzialmente visibile provate ad aggredirlo, riuscendoci. Evidentemente Yacon ha riconosciuto in lui uno dei nemici.
L'uomo cade a terra ma, guardando alla vostra destra, ne vedete un altro il quale, appena vi vede, inizia a correre in direzione opposta.

Iniziate l'inseguimento, e poichè il tunnel è tortuoso non avete modo di fermarlo con le armi.
Dopo 4-5 svolte, l'uomo si infila in una stanza e chiude la porta, barricandosi all'interno.
Yacon vi raggiunge: "Quella è una stanza chiusa, non ha uscita. abbiamo 2 possibilità: andare a prendere le chiavi ed aprirla, oppure accedere tramite i condotti dell'aria".