sulla questione calcistica la mia era solo una battuta (avrei forso dovuto aggiungere uno smile) per cui prendetela come tale.
come ho già scritto trovo le critiche poste del tutto lecite e mi pare abbiamo risposto adeguatamente. Certe critiche provengono da qualcuno che il libro lo ha letto e quindi sono accettabili, quelle non accettabili sono le critiche di chi il libro non ha letto e mi sembra che fin'ora siano tutte le prima categoria.

la questione della banconota della banca dell'oltretomba non me lo sono inventato (non mi verrebbe nemmeno in mente, sebbene possa supporre che i banchieri finiscano all'inferno) ma appartiene al mito cinese. In modo specifico viene raccontato che alcuni spiriti possono essere cacciati con questa banconota particolare.

tra l'altro la banca d'oltretomba è la traduzione in italiano dal cinese, probabilmente chi ha fatto la traduzione ha trovato questa espressione come la più attinente al significato, ma non è detto che fosse una vera e propria banca con impiegati e sportelli.

O delle stesse (inesistenti) miniere di Salomone.

gogo ha scritto:

Topic interessante:

se doremmo andare a guardare al microscopio anche la saga originale ad esempio dovremmo bocciarla per l'uso del famoso occhio magico

.
In effetti, secondo me, questo è un problema dei moderni librigames: andrebbero pensati per un pubblico con una mutata prospettiva, un pubblico enciclopedico e wikipedico sempre pronto a tirare fuori il microscopio.

E se fossi un autore, mi verrebbe voglia di dire di NO. Niente documentazione storica, niente riferimenti culturali, niente notizie che qualcuno possa andare a confutare...niente. Ritorno alle origini primitive della scrittura interattiva e cioè FANTASIA e AVVENTURA.

Io per Il Cavaliere del Nevada sono partite dalle cartine storiche del periodo...

Esperienza personale: in un capolavoro come Heart of Ice, mi ha fortemente disturbato che il protagonista in un paio di giorni attraversasse a piedi la pianura padana con dieci gradi sotto zero. Secondo me, ci sta l'ambientazioen fantastica, ma un conto è "il fantasy", un conto è "spezzare la magia", infrangendo la sospensione dell'incredulità. Se Morris mi presenta una cartina del Mediterraneo, MI ASPETTO che sia il Mediterraneo, non un pianeta parallelo con le stesse proporzioni ma differenti dimensioni.

Dragan ha scritto:

L'accuratezza storica può essere un valore aggiunto, una scelta precisa o semplicemente una direzione non seguìta, ma mai una pretesa del lettore imho

Sono d'accordo, dipende da che taglio si da al libro. Pretendere accuratezza storica da squilibrio ad esempio non avrebbe senso.
Ovvio che se si imposta il libro in modo che dia un'idea di accuratezza storica o, come in questo caso, si prosegue una saga che ha sempre cercato di essere accurata storicamente, la mancanza di rimandi storici precisi rende l'opera soggetta a critiche giustificate a quel punto, e quasi doverose.
Ma il fatto è che in MdO questa parte è stata curata, e alcune dell critiche che ho letto, oltrea  ricorrere al microscopio, danno per corrette e scorrette interpretazioni storiche, soprattutto parlando di date, che sono semplicemente alternative.
Questo secondo me non è accettabile.