Re: Librogame per collezionisti da edicola ?
al di là del discorso edicola o libreria, e al di là di casi come mdo6 o ninja 7 o unicorno 3, una cosa che mi sto chiedendo in questi giorni è: sappiamo che ci sono serie incompiute in italiano ma molto più prolungate in lingua originale (fighting fantasy, time machine, avventure stellari, terra di mezzo...). quindi: con che criterio el ha deciso di bloccare tutto? calava il mercato? su, chi era appassionato del genere avrebbe comperato 60 numeri di dimensione avventura! ma se tutto sommato posso capire il non continuare le traduzioni all'epoca, molto meno mi spiego il non riprenderle col ritorno in voga dei librogame. che senso ha? svuoti i magazzini da ls2000, ninja, oberon e basta? ma chi la fa la strategia commerciale di el, topo gigio? la non pubblicazione di un dimensione avventura 13 "ufficiale" è la dimostrazione più lampante (casomai ne avessimo bisogno) di quanto el non creda assolutamente nelle possibilità di rivivificazione del mercato dei librogame. e aggiungiamo alla strategia idiota anche la non pubblicazione di serie di autori importanti (sagard e combat heroes su tutte) e l'ottusa chiusura al mercato italiano (non vedremo mai un libro di angiolino o di altri membri di questo forum - e nessuno provi a dirmi che serie come progetto mortale non lo meriterebbero - sotto etichetta el per motivi già spiegati nel vecchio forum).
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Re: Librogame per collezionisti da edicola ?
kingfede ha scritto:Jegriva ha scritto:Come ho detto nel topic su Obscura, il print-on-demand e la conseguente "nascita della scena indie" sono l'unica possibilità per il riemergere di questo genere.
Concordo in pieno con questa valutazione. Quanto meno come tentativo provvisorio, la stampa on-demand è un ottimo banco di prova per un libro: se poi vende uno sfracasso di copie in più del previsto, scommetto che qualche editore salta fuori.
Domandina: ma perché non ci organizziamo per mettere su qualcuno di questi siti anche qualche LibroNostro? Ovviamente roba inedita, non traduzioni o testi che diano problemi di copyright come le fan-fictions, ma si potrebbe provare. E i proventi ovviamente andrebbero spartiti tra autori e sito...
Il progetto a cui lavoro (relativamente segreto) l'ho cominciato con la precisa intenzione di venderlo: per ora mi sono rientato al doppio binario Ebook a 2,50€ e libro on-demand a circa 9€. Tanto che ho contattato in via preliminare un paio di disegnatori bonelli per elemosinare una copertina :-)
Poi, appunto, c'è Obscura Genesi che sarà sicuramente il primo ad essere effettivamente disponibile on-demand (non so se ci sono piani eventuali per l'Ebook) a 10€.
In effetti potremmo elaborare un brand comune con cui rafforzarci e acquisire una certa identità editoriale, superando formalmente il fantasma EL (che, diciamolo, oggi è un non-morto), mantenendo tuttavia la totale libertà creativa.
LibriNOSTRI è un progetto che, già dal nome, indica che sono libri scritti da noi per noi. E in effetti, ci ha regalato dei BEI libri (sinceramente non m'aspettavo una qualità paragonabile a quella di molte serie EL), con cui abbiamo colmato il "nostro" vuoto. Però si potrebbe auspicare un progetto più ambizioso con cui puntare ad allargare il bacino d'utenza. Perché, diciamolo, nessuno può credere a EL quando dice che non c'è mercato per i Librigame. E' che loro non si sono mai sbattuti a cercarlo. Io butto la mano sul fuoco che c'è tanta gente là fuori che nemmeno sa cos'è un librogame, o che li ama ma neppure sa che sono in ristampa da due anni (io stesso ho regalato libri a quattro amici che non sapevano delle ristampe).
Non dico di creare una società o un'associazione, ma sarebbe già un inizio creare una piattaforma d'immagine comune ai libri on-demand che la comunità (che frequento da nemmeno due settimane, e già sento di amare) si sentirà di pubblicare.
Abbiamo la fortuna di avere delle strutture solide italiane (Boopen in primis), e nel peggiore dei casi perdiamo una decina di euro in spedizioni. Mi viene in mente il progetto Iperlibri che non ebbe la fortuna di nascere nell'epoca dell'on-demand o del digital delivery, e ancora oggi il povero ideatore ha mille libri invenduti in casa; noi abbiamo la fortuna di lavorare in tempi migliori con strumenti più adeguati. Sfruttiamoli.
EDIT: volendo pensare in grande... si potrebbe sondare chiedendo alla Wizard Books se ha accordi commerciali di esclusiva sulla traduzione dei Fighting Fantasy in Italia... e se non li ha, chiedere "un preventivo". Se umano, fatti i conti in tasca, si potrebbe fare un'associazione a scopo culturale e pubblicare on-demand le nostre traduzioni. Anche oltre a Fighting Fantasy, ci sono ancora tanti LG là fuori...
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Re: Librogame per collezionisti da edicola ?
L'idea è splendida, ma mi trova un po' tiepido. Non per il concetto di fondo, che è sacrosanto, ma per l'elemento denaro. Quando subentrano i soldi, per quanto pochi e più a titolo di rimborso che altro, si creano rivalità, acredini, idiosincrasie di vario tipo. Ma soprattutto l'attività da hobby per il mero piacere di farlo diventa lavoro. Con precisi obblighi, scadenza e con la necessità di non commettere più errori, al costo di dover confrontarsi, con le a quel punto sacrosante, lamentele di chi ha sborsato soldi per il tuo prodotto. Imbarcarsi in un'impresa simile richiede una dedizione e un tempo che credo i più qui dentro non abbiano. Personalmente già per mantenere sempre aggiornato e pieno di iniziative LGL spendo più tempo di quanto sarebbe equamente accettabile per una persona che ha un lavorio, una casa, una ragazza e a 33 anni dovrebbe cominciare a pensare di avere anche una prole forse . Imbarcarmi in un'impresa simile potendo contare solo su un paio di persone convinte, decisa a darmi apporto, andrebbe oltre le mie possibilità.
Lo dico perchè ogni iniziativa di questo tipo si è convertita in un enorme mole di lavoro per 3 o 4 di noi massimo, che spesso si sono dovuti fare carico di progetti ambiziosi che inizialmente erano stati concepiti in 15.
Per avviare un processo simile prima dovrei essere sicuro che ci siano:
Scrittori disposti a contribuire con loro opere a scadenze regolari
Almeno 3 o 4 Beta Tester a tempo pieno
Traduttori costanti nella produzione delle loro opere
Impaginatori che affianchino Dirk che non potrebbe a quel punto fare tutto da solo.
Il tutto consapevoli che tireremmo su probabilmente 4 soldi e che quindi non ci saranno guadagni reali per nessuno. E tale disponibilità dovrebbe esserci per mesi e mesi, probabilmente anni, non solo all'inizio presi dall'entusiasmo. Ecco, di fronte a presupposti simili sarei disposto anche a rischiare, per qaunmto la commercializzazione mi lasci forti dubbi. Ma tali presupposti ci sono? Ci saranno mai?
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Re: Librogame per collezionisti da edicola ?
qui pero' si stanno mescolando due discorsi che viaggiano su strade diverse.
1) la ristampa d'edicola dei classici librigioco del passato, come fenomeno collezionistico rivolta agli ex-aficionados del genere.
2) le possibili iniziative di librogiochi nuovi, come fenomeno da aggiornare e rivolgere al pubblico generale.
Jegriva, con l'entusiamo degli inizi, sembra lanciato sulla seconda ipotesi. Tuttavia -per prima cosa - non sono affatto dell'avviso che l'esempio dei "LibriNostri" sarebbe un modello di sicuro successo commerciale.
Sono libri lodevoli finche' si tiene presente che sono fatti gratuitamente e per passione, ma in realta' sono tutt'altro che perfetti dal punto di vista tecnico e anche i contenuti risultano spesso ispirati a modelli superati che oggi non so quanto reggerebbero...
Circa l'auto pubblicazione dei propri LibriGioco, anche qui andrei coi piedi di piombo. Non vorrei che prendesse piede l'abitudine degli utenti, di saltare il forum per tentare subito l'avventura commerciale.
Vale senz'altro il discorso che dice Prodo: quando si fa per passione e gratuitamente si gode di una serie di vantaggi, compresa una larga partecipazione altrui, il lavoro e' volontario, si imparano molte cose dagli altri e, alla fine, si guadagnano anche dei riconoscimenti a livello sociale. Vale la pena di perdere tutto questo solo se dall'altra parte ci sono tanti bei soldi.
Ho detto "tanti bei soldi"... non una prospettiva del tipo: "vendo 15 libri" e bloopen mi da qualche euro di margine ciascuno...
A maggior ragione, l'utente generico che si fa prendere dall'entusiasmo dell'autopubblicazione, magari al gia' al primo libro che sta scrivendo e pensando che non gli costa nulla "tentare", in realta' penso stia perdendo tutte queste cose in cambio di guadagni risibili se non addirittura simbolici...
Abbiamo proprio in questo momento in piedi un esperimento di Shaman e vedremo gli esiti. Teniamo presente comunque che Shaman e' un utente noto alla comunita' per varie sue iniziative e che ha gia' pubblicato un LibriNostro in passato.
Proprio per questo, potrebbe essere un metro di giudizio.
Il suo libro "gratuito" era una librogioco breve e semplice, tuttavia aveva riscosso un discreto interesse.
Questa sua produzione "commerciale", invece, e' ben piu' massiccia e gli e' costata mesi di lavoro. C'e', ad esempio, un suo resoconto della lavorazione assolutamente entusiasmante da leggere... che pero' pochi conoscono proprio perche' il "making of" s'e' svolto fuori dalla comunita'.
Chiaramente Shaman ha delle aspirazioni di scrittura che vanno al di la' di questo singolo evento e quindi giustamente si sta interessando al lato commerciale e professionale del settore.
Per considerare la cosa interessante per i nostri discorsi, pero', mi aspetto che si vendano centinaia di copie... non certamente qualche decina...
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Re: Librogame per collezionisti da edicola ?
a me piacerebbe come investimento, naturalmente se fatto bene
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Re: Librogame per collezionisti da edicola ?
visto che si parla di print on demand, avete visto questa proposta di Fanucci?
http://www.fantasymagazine.it/notizie/1 … a-fanucci/
potrebbe essere una via percorribile per rendere nuovamente disponibili da parte di EL quei titoli dei quali detiene ancora i diritti.
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