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Librogame in versione variant o deluxe: cosa ne pensate?

Scacchiera di Adelson

Re: Scacchiera di Adelson

Il cervello è veramente formidabile, e benché sia più facilmente ingannabile di una macchina, d'altra parte è in grado di compiere elaborazioni basate sul contesto, cosa che una macchina non è in grado di fare con la stessa complessità. Quindi, laddove per un computer due colori sono uguali, il cervello è in grado di percepirli come diversi sulla base del contesto e del contorno. Se ci pensate, il modo in cui funziona la nostra visione fa sì che la nostra interazione con l'ambiente si basi proprio sull'illusione. Ad esempio: uno specchio è una superficie bidimensionale, eppure nell'immagine riflessa noi siamo in grado di percepire il senso della distanza e della prospettiva, e noi sfruttiamo questa percezione illusoria.

Sarebbe interessante capire in quale misura la nostra visione sia influenzata dal modo in cui siamo abituati a percepire le cose sulla base del nostro ambiente di vita e dell'esperienza. Quando vediamo per la prima volta uno specchio, vediamo l'immagine riflessa come siamo abituati a fare da adulti, oppure ne percepiamo prima la natura bidimensionale e poi ci abituiamo ad interpretare quell'immagine come se fosse in tre dimensioni? Purtroppo difficilmente ci si ricorda del primo incontro con uno specchio, quindi è difficile dirlo. La nostra mente si abitua ad ingannarsi, oppure il modo in cui interpreta il mondo è già predisposto così?

EGO
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Re: Scacchiera di Adelson

EGO ha scritto:

La nostra mente si abitua ad ingannarsi, oppure il modo in cui interpreta il mondo è già predisposto così?

Se giustapponiamo l'esempio della superficie bidimensionale percepita come tridimensionale alla concezione della bellezza in termini assoluti a mio modo di vedere possiamo trovare una soluzione o qualcosa che gli si avvicina.

Perchè un bimbo di pochi mesi dovrebbe piangere di fronte ad un ipotetico mostro, che sia esso un lupo mannaro o uno sgorbio? Dopo pochi mesi di vita improbabilmente avrà già sviluppato un concetto di bellezza in termini assoluti ne tantomeno qualsiasi altra persona sarà riuscita ad inculcargliela.
La soluzione basata sul fatto che fino a quel momento abbia visto solamente umani di normale fattezze non regge. In questo caso il caro bimbo dovrebbe esplodere in un mare di lacrime anche di fronte ad un tenero cagnolone peloso, cosa che invece non succederà. Semmai risulterà solamente incuriosito.

In conclusione credo la concezione della tridimensionalità, così come quella della bellezza (o bruttezza che dir si voglia) sia qualcosa di recondito, esistente sin dai nostri primi giorni di vita, che non si acquisisce nell'arco dell'esistenza, semmai si evolve.

Non avendo fatto studi a riguardo questo ovviamente è il mio modestissimo parere... wink

Icedlake
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Re: Scacchiera di Adelson

caso il caro bimbo dovrebbe esplodere in un mare di lacrime anche di fronte ad un tenero cagnolone peloso, cosa che invece non succederà.

chi ha bambini piccoli mi dice pero' che le cose sono molto piu' elementari: anche un personaggio di un cartone animato simpaticone che pero' costituisce una macchia di colore troppo grande o improvvisa puo' far piangere l'infante.

In generale ritengo che un elementare senso del tridimensionale sia geneticamente scritto nella corteccia celebrale. Cioe' il bambino, anche se non in grado di capire cio' che vede, prova una innata sensazione di cio che' e' vicino (mi devo interessare/preoccupare) e cio' che e lontano (non mi riguarda piu' di tanto).
Inoltre studi dimostrano che e' innato anche il meccanismo del "rapido avvicinamento", ovvero l'ingrandimento di una sagoma nel campo visivo significa che quel qualcosa viene verso di te... e se e' troppo rapido provoca un senso di allarme immediato.

A parte queste cose che corrispondono a meccanismi di salvaguardia basilari, l'essere umano e' tra gli organismi piu' "carta bianca" del creato.
Cioe' piu' semplice e' la specie e piu' comportamenti sono pre-programmati nel DNA. Gli insetti ad esempio non imparano quasi nulla, sanno gia' cosa devono fare quando nascono. E' un sistema piu' efficiente (non c'e' svezzamento) ma rigido.
Piu' si evolve la specie e' piu' cose sono demandate all'imprintig post natale. Cioe' si passa attraverso una fase infantile dove l'essere e' indifeso ma impara come una spugna tutto quello che sperimenta percettivamente.
L'essere umano non e' autosufficiente prima di molti anni. Adirittura, non ci credevo, alla nascita non possiede il senso della caduta, per cui se metti il pupo davanti ad un buco o alla rampa delle scale, ci si butta allegramente giu' con convinzione!

Seven_Legion
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Re: Scacchiera di Adelson

Seven_Legion ha scritto:


chi ha bambini piccoli mi dice pero' che le cose sono molto piu' elementari: anche un personaggio di un cartone animato simpaticone che pero' costituisce una macchia di colore troppo grande o improvvisa puo' far piangere l'infante.

Avendo un bimbo di 5 mesi mi sento di poter smentire questo fatto.
Mio figlio va in tensione semmai in seguito a rumori improvvisi, da un sibilo ad un'esplosione, ma riguardo ad oggetti in avvicinamento addirittura in alcuni casi risponde con un sorriso.
Tornando al caso già citato da me in precedenza scommeterei 100 bigliettoni che invece il mio piccolo Federico scoppierebbe in lacrime dinnanzi ad uno scherzo della natura...che so...uno Sloth de I Goonies per esempio...anche se quest'ultimo rimanesse immobile senza emettere suoni.
Quindi presumibilmente anche la percezione della bruttezza/bellezza fa parte di un codice genetico inspiegabilmente definito data la sua irrilevanza con l'istinto di sopravvivenza. Come sappiamo del resto Brutto=Pericoloso e Bello=Sicuro sono due equazioni che non corrispondono sempre a realtà.
Ad ogni modo il discorso devia un pò dal thread quindi mi fermo...

Seven_Legion ha scritto:


L'essere umano non e' autosufficiente prima di molti anni. Adirittura, non ci credevo, alla nascita non possiede il senso della caduta, per cui se metti il pupo davanti ad un buco o alla rampa delle scale, ci si butta allegramente giu' con convinzione!

Confermo pienamente...Dio solo sa quanti salvataggi ho dovuto effettuare... rolleyes

Icedlake
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Re: Scacchiera di Adelson

E' incredibile. Non ci volevo credere. Poi ho coperto il resto dell'immagine e... una roba pazzesca... è tutto vero !!! E continuo a non volerci credere, porkazzozz...

Cerchi di strappare la mannaia di mano al vecchio pazzo, ma il tuo gesto lo fa infuriare ancora di più: maledice Re Ulnar, i Ramas e i cittadini di Holmgard, accusando tutti di essere agenti dei Signori delle Tenebre. [...]

Vecchio Pazzo: Combattività 11 Resistenza 10

BenKenobi
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Re: Scacchiera di Adelson

Scusate, ma questo merita di essere rivisto. smile

foreros
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