Mornon ha scritto:

ehehehehehe.... di warhammer 2 apprezzo il regolamento e perfino la generazione casuale di personaggi

Noi io proprio non riesco a farmela piacere (e che ho potuto scegliere la professione iniziale) la cosa mi ha creato un tale odio che ho finito per metterlo completamente nel mio personaggio, che è arrabbiato con gli elfi perchè sono elfi, con donna perchè è ****, con se stesso perchè ha grandi aspirazioni ma è piccolo brutto e meschino. Se non altro la classe non dipende dai punteggi e quindi comunque tenterò di mettere al rogo le streghe anche se privo del carisma, della volontà e della forza che servirebbero per farlo.

Mornon ha scritto:

non mi piace è l'ambientazione... tutto troppo triste e desolante... chepparanoia...

Lì è totalmente questione di gusti personali, io ho proposto ai miei giocatori ambientazioni anche più macabre di warhammer. Ammetto che è un'ambientazione difficile perchè pur apparendo come un fantasy tradizionale se non la conosci resti spiazzato perchè oltre l'apparenza le cose funzionano in modo molto diverso da come si è abituati. Inoltre richiede un bravo master per evitare che i giocatori non finiscano per accoltellarsi fra loro.

Il punto è che un buon sistema con potenzialità così ampie e con un numero di regole così basse (80 pag. di materiale per il giocatore escludendo la creazione del personaggio), si può utilizzare indipendentemente dall'ambientazione. C'è praticamente qualsiasi classe offerta in genere dalle ambientazioni fantasy già con le sole 113 professioni del manuale base ed è molto pratico per essere un regolamento skill based (che in genere sono invece incasinati)

Conigliomannaro ha scritto:

Se non vado errato al base di MdG ci ha lavorato Jim Bambra

Si la prima edizione era di Bramba e Davis, trama basata sulle idee di Gallagher, Halliwel e Priestley tre mostri sacri della GW dei vecchi tempi. Il manuale base della seconda edizione è basato su di esso e scritto da Chris Pramas.
Mi è dispiaciuto molto che la terza edizione della FFG abbia staccato così duramente dal gioco originale e di aver cominciato a giocare a MdG solo ora che è diventato fuori pubblicazione. D'altronde i negozianti della mia città che ne hanno ancora qualche copia la tengono comunque al prezzo di copertina intero.

Ci ho messo un po' a capire esattamente come funziona il sistema delle professioni ma ora che lo ho afferrato a pieno è davvero geniale. Pur permettendo una varietà estrema nella scelta di talenti e abilità, il sistema assicura implicitamente che vi siano dei tetti massimi alle caratteristiche e permette di decidere se si preferisce ruotare vorticosamente di classe in classe per aumentare i tetti massimi, o procedere lentamente per massimizzare il numero di abilità e talenti.
Io posso passare di classe quando ho i nuovi strumenti del mestiere e gli xp da spendere per il cambio, ma se lo faccio mente mi porto dietro i vecchi tetti alle caratteristiche, smetto di poter guadagnare le vecchie abilità e talenti per passare a quelli nuovi e non è possibile prendere i talenti opzionali fino a quando non si sono presi tutti gli obbligatori.

Se solo poi non ci fossero quei master che rompono le scatole perchè vogliono che finisci l'avanzamento prima di cambiare carriera... fortuna che non ne è capitato uno a me.

clockwork punk?

Sabato ho finalmente ripreso dopo troppo tempo a fare nuovamente il master in una partita di gdr e non un semplice boardgame o un 1 vs 1.
Ho deciso di provare la variante E6 per vedere se riesce veramente a rendere bene. Rispetto alla volta scorsa ho concesso più sanity e meno punti ferita, nella speranza di bilanciare un po' meglio il gioco.
Come inizio un breve "appetizer" per un nuovo venuto che arriva insoddisfatto della quarta edizione: "sterminatore cercasi... semplice problema di ratti"
E' incredibile quanto pericolosi possano essere 16 cr 1/2 quando riescono a circondare dei pg di livello 2 pur con un bonus iniziale ai unti ferita pari a tre volte la costituzione.
Dalla prossima volta riprendo un classico E3 la cittadella senza sole nella versione con i fucili a pompa.

La vera novità è che voglio provare uno stile diverso per narrare la cronaca delle sessioni si gioco, il punto di vista di un png che per motivi per ora ignoti segue le tracce degli avventurieri invece che la storia dettagliata raccontata in una generica terza persona o il punto di vista di uno dei protagonisti.

quindi d&d 3.5 con l'E6, giusto?
un mio amico sta provando con pathfinder, bloccandolo al 5 livello... chissà se viene...