Avete mai letto un fumetto chiamato Brendon della Bonelli? Credo che tale ambientazione sia un po' quella che l'autore della serie Skyfall avesse in mente quando l'ha scritta. In questo mondo medievale è possibile infatti riscontrare strani ritrovati tecnologici di un tempo lontano… 

Le avventure sono 4, e spaziano da umidi paludi al deserto, dalle montagne boscose, nevose e chiassose al solito castello dove dovrete salvare la dama rapita. Molti posti sono estremamente selvaggi, è possibile finire per soccombere a causa dellle intemperie. Molto bello il primo numero,dove esplori una palude enorme, in parte sconosciuta (può essere utile disegnare una mappa).

Nel secondo, invece, indagando sulla scomparsa di alcune persone, trovi una grande piramide oscura nel mezzo di un deserto roccioso (esplorane tutti i livelli e torna indietro vivo,se riesci!).

Nel terzo devi risolvere vari enigmi inerenti una miniera popolata un tempo da nani, ma ora abbandonata(affascinante la trama, che non vi svelo).

Nell'ultimo numero: bisognerà trarre in salvo la classica principessa imprigionata in un castello ( nonostante la banalità della trama il volume è ugualmente bellissimo). La magia esiste, ma viene praticata da poche persone, l'ambientazione è molto medievale. Solo nei numeri 2 e 4 ci sono tracce di una civiltà tecnologicamente avanzate(ormai perduta.) .Per il resto ci si arrangia con indumenti ed oggetti di pelliccia, torce, corde ed altri utensili da avventuriero. Il tuo personaggio non conosce la magia; è un tipo pragmatico che fornisce molte notizie sui posti che gli fai visitare e ti aiuta a valutare quante provviste rimangono, quanti giorni occorrano per compiere una determinata azione, che direzione prendere ad un incrocio, ecc.. 

Il gioco non prevede uso di dadi: quando è necessario si lanciano quattro monete e si valuta il numero di teste o croci che escono. Le regole sono carinissime e semplici.Ci sono pochi punteggi (quasi tutti standard); non è necessario quindi creare ogni volta un personaggio;puoi potenziare quello con cui hai affrontato i primi volumi progredendo man mano nell'avventura; l'equipaggiamento è comunissimo, ma puoi usare mezzi come muli , cavalli, canoe,ecc.
Questa serie ha molte cose in comune con “Unicorno”: puoi percorrere e ripercorrere le stesse vie varie volte(come nella realtà).Quando torni nello stesso luogo, le cose possono essere molto cambiate rispetto alla precedente visita. Le avventure non sono lineari, si ha un'amplissima libertà di movimento in ogni direzione.In generale la serie è bellissima perché molto verosimile: sembra di essere davvero nei luoghi descritti a girovagare, le trame sono molto curate ed il gioco è semplice e sciolto. I miei rispetti all'autore David Tant !