ADVANCEND DUNGEONS & DRAGONS, UNA COLLANA INFELICE
MODUS OPERANDI E VARIE:
Non baro MAI nei librogame, al massimo uso checkpoint nei volumi con true path o molte instant deaths.
Se i punteggi iniziali vengono stabiliti da tiri casuali di dado, considero di avere un tot di punti da distribuire a mio piacimento, pari alla media matematica dei dadi (per esempio se in totale sono da tirare 2D, ho 7 punti).
True path, instant deaths gratuite e breve durata li valuto come elementi molto negativi. Ovviamente alcuni lettori possono apprezzare il true path come meccanica di gioco, nel qual caso essi possono tranquillamente considerare i miei voti aggiungendo +2 alla valutazione finale.
Premettendo che sono un amante dell'universo di Dungeons&Dragons (quindi ho approcciato la serie con un certo grado di interesse), ritengo tuttavia che l'intera collana sia davvero di bassa qualità, con vari numeri che passano dall'orrendo al semplicemente brutto. Sono comunque presenti delle gradite eccezioni, sebbene nessun librogame EL vada oltre il discreto.
La serie è caratterizzata da una totale indipendenza dei volumi (quasi tutti slegati tra loro) anche per quanto riguarda l’ambientazione e soprattutto il regolamento che, sebbene mantenga sempre una certa struttura di base, differisce in modo anche abbastanza netto tra una pubblicazione e l’altra.
Oltre a tutto ciò, le varie letture non sono il massimo della giocabilità: quasi sempre l’andamento della storia è totalmente su binari, la longevità generale è molto scarsa e le poche interazioni sono generalmente risolte con dei semplici check numerici che ci porteranno ad una rapida quanto arbitraria morte in caso di fallimento. Alcune scelte “giuste” sono inoltre totalmente prive di qualsivoglia base logica, e gli stessi testi presentano sovente molti refusi. Aggiungiamoci pure un true path molto serrato presente nella maggior parte dei volumi, ed ecco che abbiamo una chiara visione del tutto.
Qui di seguito le brevi recensioni per ogni singolo volume:
VOLUME 1 "I PRIGIONIERI DI PAX THARKAS": L'avventura può finire anche in pochi minuti in base alle nostre scelte e per potersela godere seriamente è necessario seguire un determinato percorso che rende il volume molto più longevo e denso di avvenimenti. Le vicende generali che fanno da sfondo alla storia sono solo abbozzate, e si ha continuamente la sensazione di essere all'oscuro di numerose informazioni che in effetti non vengono fornite. In definitiva è un librogame che si rivela essere sufficiente solo se letto seguendo il percorso ottimale (tra l'altro è OBBLIGATORIO farsi imprigionare e quindi paradossalmente evitare di superare le prove di combattimento iniziali!) mentre in tutti gli altri casi è assolutamente carente sotto ogni punto di vista. BOCCIATO. VOTO: 4
VOLUME 2 "LA TORRE FANTASMA": Siamo al cospetto di un volume per certi versi interessante e sicuramente migliore di altri della stessa collana, ma la longevità è piuttosto bassa, come pure la giocabilità. Nel complesso ha anche idee interessanti (per esempio la possibilità di gestire il classico party di D&D) però è davvero semplice e privo di spessore: prova disperatamente a raggiungere la sufficienza ma senza riuscirci. VOTO: 5.5
VOLUME 3 "NEL CASTELLO DI QUARRAS": La lettura può terminare anche in soli 10-15 paragrafi, tuttavia risulta comunque piuttosto incalzante e la prosa non è malaccio. E' migliore del primo libro della serie ma anche molto più corto (senza tenere conto dei finali sbrigativi presenti in entrambi i volumi), però presenta vari percorsi alternativi e ben differenziati. In sostanza: assai breve ma anche rigiocabile, ovviamente con il classico quanto povero sistema di gioco AD&D. VOTO: 4.5
VOLUME 4 "LA PROVA": Un librogame che raggiungerebbe voti alti, se solo si potesse portare a termine senza fare un totale affidamento sulla fortuna. La trama è davvero ben scritta ma è pieno zeppo di instant death non evitabili e che dipendono esclusivamente dalla fortuna ai dadi. PECCATO. VOTO: 4
VOLUME 5 "NINJA!": L'atmosfera orientale viene trasmessa in modo eccellente, e lo stesso narratore appare evidentemente ispirato; da rilevare però un'interattività piuttosto limitata, così come le possibili diramazioni. In conclusione, ci troviamo di fronte ad un librogame molto valido per quanto concerne la qualità narrativa, ma piuttosto carente riguardo il reparto ludico. VOTO: 6.5
VOLUME 6 "IL SIGNORE DI RAVENLOFT": Ecco uno dei migliori librogame di questa collana. Buona ambientazione, piacevole stile narrativo e ampia libertà di scelta, il tutto unito ad una esplorazione del castello piuttosto riuscita! Il volume non è però molto longevo, e la creazione del personaggio è (come da tradizione) abbastanza scarna; da segnalare infine una certa potenziale ripetitività delle situazioni riscontrabili (sia aleatorie che fisse). In definitiva un discreto librogame, sebbene non esente da difetti; per essere un AD&D non è affatto male! VOTO: 6.5
VOLUME 7 "LO SCETTRO DEL POTERE": Pecca nella giocabilità e in alcuni check save or die, ma nel complesso é una lettura molto godibile e che ci fa immedesimare col protagonista. Peccato per la longevità non eccelsa e per una scarna gestione degli incantesimi. Ad ogni modo, con le giuste scelte, non si rivela eccessivamente ostico né frustrante e inaugura positivamente la trilogia. VOTO: 6
VOLUME 8 "LA CORONA DEL MAGO": La storia continua ad essere avvincente ma la giocabilità rimane scarsa e molti tiri diventano un save or die; da rilevare infine un ristretto true path che sminuisce ulteriormente il tutto. Discreto libro, librogame discutibile, è in ogni caso inferiore al primo volume. VOTO: 5
VOLUME 9 "MAGO CONTRO MAGO": Pur rimanendo una discreta lettura, l'interazione è come sempre ai minimi livelli e alcuni tiri richiedono punteggi al limite dell'impossibile; tante le morti istantanee e le situazioni poco realistiche. Non si capisce infine come il rivale Arno sia sempre estremamente più preparato e competente del goffo protagonista! VOTO: 4.5
VOLUME 10 "NEL REGNO DI BABA YAGA": Una delle solite avventure AD&D, ovvero piuttosto corta e priva di particolare personalizzazione del personaggio o di scelte incisive. La lettura risulta comunque piacevole e, a dispetto della brevità, il volume regala comunque qualche chicca. Nel complesso un librogame moderatamente divertente anche se non brilla in nessun ambito. Ma ripeto: davvero TROPPO BREVE. VOTO: 4.5
VOLUME 11 "I SIGNORI DEL DESTINO": Un volume con un solo bivio davvero significativo, troppi momenti aleatori e una gestione della magia appena accennata. Si lascia comunque leggere e non è proprio malaccio, anche se rimane privo di qualsiasi momento di epicità. Finale molto sottotono, che lascia intendere una continuazione della storia che invece non vedremo mai. Considerando la qualità media della collana, siamo comunque abituati a ben di peggio: voglio infatti far notare una generale assenza di instant death e chek proibitivi, nonché un effettivo utilizzo dell'energia vitale! VOTO: 5.5
VOLUME 12 "LA MALEDIZIONE DEL LUPO MANNARO": Gli unici aspetti positivi del volume sono le illustrazioni e le molteplici vie percorribili; per il resto la longevità è davvero ridicola (l'ho terminato in circa 20 minuti ottenendo il finale canonico) e il sistema di gioco è povero come sempre. Una totale insufficienza per quanto mi riguarda. VOTO: 4
VOLUME 13 "I CANCELLI DELLA MORTE": Un volume che rispetto agli altri libri della stessa collana è più piacevole da leggere e giocare: ogni caratteristica viene utilizzata e molto scelte sono lasciate al lettore sebbene la vicenda sia totalmente su binari. Nel complesso non certo un capolavoro, ma rimane un librogame molto godibile. Segnalo la presenza di numerose instant death che affossano parzialmente la qualità del volume. VOTO: 6.5
VOLUME 14 "IL SENTIERO DELLA PAURA": Scelte nulle, totale casualità nello svolgersi della vicenda e check altissimi rispetto alle basse statistiche di partenza (spesso il fallimento consiste in una instant death). Mancando persino la caratteristica dell'esperienza il tutto diventa ulteriormente tedioso. Si salva solo la prosa; da evidenziare che sia il titolo che la copertina non hanno assolutamente nessun legame con la storia. VOTO: 4.5
VOLUME 15 "LA CITTA' SCOMPARSA": Il volume parte meglio di come la serie ci ha abituati, conferendoci una discreta libertà di distribuzione dei punti nonché la scelta fra diversi oggetti disponibili. Anche la storia è caratterizzata da vari percorsi e da una certa libertà lasciata al lettore... Però la trama stessa è davvero ridicola, colma di cliché e totalmente priva di logica in diversi aspetti, a tratti sembra di leggere un'avventura di D&D scritta da un bambino! La missione principale stessa non ha alcun senso dal momento che è perfettamente possibile terminarla anche senza trovare le 3 tanto agognate monete (anzi, addirittura il libro tende a farvele sprecare per ottenere dei bonus o delle conoscenze ridicole e assolutamente marginali). Concludendo, la libertà di scelta è solo fittizia e assolutamente opzionale, cosa che incide assai negativamente anche sulla longevità del volume che può quindi passare dall'appena discreto al brevissimo! Assolutamente insufficiente. SPOILER! L'avventura si può concludere in modo assai sbrigativo andando direttamente dai maghi senza cercare le 3 (inutili) monete e tagliando di fatto una buona metà del volume. Non si capisce poi perché i maghi, estremamente bisognosi d'aiuto, dovrebbero rendere più difficoltosa la ricerca del nostro eroe seminando le monete a caso; per vedere se siamo degni? Peccato che (degni o meno) se non li aiutiamo noi nessuno lo farà, quindi tutto il palco narrativo crolla miseramente su sé stesso proprio all'inizio della lettura! Vogliamo parlare del fatto che un guerriero possa avere più resistenza mentale di 3 arcimaghi?! No comment. VOTO: 4.5
VOLUME 16 "LE OMBRE DI NORDMAAR": Iniziamo subito con i lati positivi: ottime illustrazioni e storia. FINE. Il resto è del tutto insufficiente, soprattutto a livello di scelte. Alla creazione del personaggio abbiamo una presunta notevole libertà nella distribuzione dei punteggi, che tuttavia offrono al massimo 2 combinazioni diverse per poter affrontare matematicamente l'avventura (se poi si vuole barare questo è un altro discorso). In secondo luogo, nonostante i due possibili percorsi (con tanto di finali diversi) le scelte lasciate al lettore si contano sulle dita di una mano, mentre nella stragrande maggioranza dei casi ci si basa esclusivamente sui check numerici, peraltro piuttosto ardui e che spesso portano a morte istantanea in caso di fallimento. Dulcis in fundo il volume è pure caratterizzato da un true path relativamente marcato che non consente più di 1 fallimento (forse!) per quanto concerne l'ottenimento dei punti memoria, pena il fallimento a fine avventura! VOTO: 4.5
VOLUME 17 "LA STIRPE DI DRAGONSPEAR": Storia scorrevole ma nulla di più. Estremamente breve, tanti save or die aleatori e illustrazioni dimenticabili. Totalmente insufficiente. VOTO: 4.5
VOLUME 18 "LA RESA DEI CONTI": Premetto che data la distribuzione di 2 miseri punti ci si poteva direttamente risparmiare tutto il regolamento; ciò detto, la narrazione questa volta scorre abbastanza fluida, anche grazie al fatto che le instant death sono relativamente poche anche se pur sempre presenti. Il librogame in questione non sarebbe neanche malaccio, non fosse che la ricerca delle gemme in sé è totalmente inutile per quanto riguarda il finale, e quindi non si capisce il fine del loro ritrovamento. MAH! Anche la longevità non è molto buona: siamo sulla mezz'ora scarsa di gioco. VOTO: 5
VOLUME 19 "VENTO DIVINO!": Storia incalzante e prosa ottimale rendono questo libronostro di altissima qualità, a dispetto del discutibile sistema di gioco della serie (lasciato giustamente inalterato dall'autore) che purtroppo lo penalizza non poco. I check, seppur numerosi, non sono mai scorretti e persino le scelte da compiere sono molteplici e con un diretto impatto sul corso degli eventi (nei libri precedenti queste due caratteristiche sono spesso assenti o mal gestite). In conclusione, un librogame AD&D PERFETTO che non prende 10 esclusivamente a causa del povero regolamento che contraddistingue questa collana. Senza dubbio il miglior volume della serie. VOTO: 8
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