Home Recensioni Abstract

Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Qual è il tuo genere di librogame preferito, pensando a un ipotetico titolo inedito di prossima uscita?

Recensione

Cagliostro 1: Babalon
Edizione Librogame's Land 2015
autore/i Federico Bianchini
Recensore spadadelsole

Strani gruppi rock satanici o sedicenti tali hanno sempre più presa sui giovani norvegesi, specialmente nella città di Throndheim, ove vari ragazzi si sono suicidati e due chiese sono state date alle fiamme. Sono tutte coincidenze? O qualcosa di pericoloso sta accadendo realmente?

Al giovane Padre Alessandro Balsamo, discendente  dei conti di Cagliostro, che già aveva vissuto e studiato nel nordico paese, va il compito di indagare: a noi quello di vestire i suoi abiti ed entrare nel cupo mondo di Babalon.

L'avventura comincerà subito entrando nel vivo dell'azione: giunti in città cominceremo le indagini con una certa libertà di manovra, potendo decidere se contattare la polizia per studiare le indagini fatte, oppure cercare i genitori dei ragazzi suicidati e varie altre persone.

Le piste non mancheranno ma, se in un paio di giorni non avremo trovato almeno una prova concreta in grado di instradarci, dovremo ritirarci e concludere l'avventura. Tra perpetue zelanti, poliziotti irritabili, locali black metal, persone addolorate, i possibili percorsi non mancheranno di certo e ci porteranno in una villa appartenente ad una famiglia ricca e misteriosa, depositaria di un terribile segreto.

Ispezionare la villa, uscirne vivi e vincitori sarà davvero un'impresa da infarto.

Il primo volume di una nuova collana, si sa, oltre ad essere valido in sé deve anche illustrare al lettore le peculiarità della serie e guadagnarne così l'interesse: in questo caso l'operazione viene svolta nel migliore dei modi. Le meccaniche di questa saga d'investigazione vengono ben spiegate, così come i temi occultistici che vengono sapientemente dosati. Inizieremo infatti con un'indagine di polizia classica che solo gradualmente virerà verso il mondo dell'occulto.

La longevità, come prevedibile, non é eccelsa, trattandosi di una storia basata sullo scioglimento di un'enigma, che per sua stessa natura garantisce poca rigiocabilità, ma, almeno, il gran numero di piste ci permetterà di rileggere con interesse il libro per un paio di volte.

Lo stile di scrittura é buono, ma viziato da frasi troppo lunghe e da un tono spesso troppo accelerato. Ma già con il capitolo successivo migliorerà definitivamente.

Personalmente ho trovato il volume realistico ed appassionante, una vera indagine in cui dovremo contare sulla nostra memoria e sulle nostre deduzioni, senza dadi o la guida del testo in stile "annota la deduzione c".   Nella seconda parte della storia, poi, l'investigazione cederà il passo ad una frenetica avventura, inseguiti da pericolosi accoliti che vogliono la nostra testa. Inoltre trovo lodevole come questo libro riesca  a trattare temi difficili come il satanismo e il rock satanico, argomenti scomodi, su cui é più facile sorvolare che parlare. Ottimo esempio di come i librogame possano essere molto maturi e adulti.

Longevità 6: 

Non certo alta, ma una seconda lettura sarà davvero interessante, per poter scoprire e sviscerare tutte le piste tralasciate in prima istanza.

Difficoltà 7: 

Ben settata, né alta né bassa.

Giocabilità 8: 

Davvero valida, ci si immedesima perfettamente in padre Alessandro. Inoltre la struttura ludica priva di dadi è molto ben implementata e contribuisce a rendere l'esperienza di gioco di ottimo livello.

Chicca: 

/

Totale 9: 

Il voto sarebbe otto, ma aggiungo un punto per l'abilità con cui vengono trattati temi scomodi