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Recensione

Ninja 4: Signore Supremo!
Edizione EL 1992
autore/i Jamie Thomson,Mark Smith
Recensore spadadelsole

Lunga e intensa è la storia di questo volume, una storia che inizia proprio nel punto in cui il terzo si conclude, con l’incoronazione di Vendicatore. Un'opera suddivisa in diverse sezioni che analizzeremo separatamente.

Prima fase: Governare


All’inizio la storia ci consentirà di cimentarci in una sorta di gioco di simulazione, dato che dovremo governare la città. Per prima cosa dovremo scegliere i quattro membri del consiglio tra una rosa di otto candidati e non sarà facile capire di chi fidarsi; inoltre preferire un suddito piuttosto che un altro potrebbe farci correre il rischio di perdere popolarità.

A seguire sarà necessario prendere varie decisioni, in primis risolvere il difficile problema della tassazione. Dovremo quindi decidere la composizione della guardia reale, della polizia e dell'amministrazione.Tenere lontani i notabili malvagi non sempre si rivelerà la scelta migliore, perché a volte saranno loro a conoscere la soluzione migliore ai problemi della città.
Subiremo inoltre un attentato e sarà proprio un dignitario poco affidabile a salvarci la vita.
Ma i guai saranno solo all’inizio: ben presto un esercito di creature del Rift si preparerà ad invaderci e Kwon ci farà sapere che l’unica soluzione per consolidare il nostro regno sarà partire alla ricerca del globo e dello scettro appartenuti ad un antico e saggio re nostro predecessore.

Seconda fase: I ninja dello scorpione


Ma dove trovare tali preziose reliquie? L’unico modo è chiedere al gran maestro dei ninja dell’arte dello scorpione. Entrare nella loro base segreta non sarà facile e dovremo affrontare molti combattimenti e varie trappole (estremamente utile si rivelerà l’arte di disinnescare trappole) che diminuiranno sensibilmente i nostri punti di resistenza. Giunti in presenza del gran maestro inizierà uno dei duelli più lunghi e difficili della serie. Per ottenere le informazioni che ci servono dovremo uccidere il nostro avversario, ma ciò ci costerà moltissimo in termini materiali e morali, oltre a menomarci irrimediabilmente.

Terza fase: Il Viaggio


Vinto il duello partiremo per la ricerca dei manufatti, ormai consapevoli della loro ubicazione. Potremo scegliere tra due differenti percorsi per giungere a destinazione, di cui uno nettamente più facile dell’altro. Dovremo quindi guadare un fiume e ci sarà possibile grazie a una barca magica scovata nel frattempo: durante la traversata, saremo all’improvviso attaccati da una terribile piovra (visibile sulla copertina del volume)e, alla fine, in un tempietto, rinveniremo gli oggetti della nostra ricerca.

Un libro che riprende la struttura del terzo, rovesciandola: prima la parte simulativa, poi quella avventurosa.
Il livello narrativo è molto buono, ma vi è un certo calo di idee e innovazioni, per cui, pur essendo un valido scritto, non raggiunge le vette qualitative del terzo volume, il migliore della serie dopo il primo.
Croce e delizia della prima parte sarà il punteggio di popolarità: inizieremo con due punti e alcune decisioni lo aumenteranno, altre lo riduranno. Certo, non bisogna sentirsi schiavi di tale variabile, ma se dovesse arrivare a zero scoppierà una controrivoluzione e saremo uccisi.
Indubbiamente la parte simulativa sarà interessante: ci renderemo conto che non è facile stare al governo, data la gran quantità di decisioni da prendere alla cieca e la possibilità di essere uccisi non solo per la succitata controrivoluzione, ma anche a causa di alcune scelte sbagliate, come insistere a negare il posto di consigliere a Lady Gwineth, o non fidarsi, in una circostanza, di Foxglove.

La seconda parte è molto stimolante e il lungo duello con il gran maestro bellissimo e adrenalinico. Il problema è l’eccessiva difficoltà che caratterizza tutto il nostro cammino in questa sezione: dato l’altissimo numero di trappole e i combattimenti con avversari "minori", si rischia di giungere innanzi al nostro nemico principale con pochi punti di vita. Fondamentale per superare al meglio le insidia della ricerca possedere la capacità di scoprire trappole. Coreografica la mossa finale del nemico, che effettuerà subito prima di morire, e che, come già detto, ci costerà molto, in tutti i sensi

Il viaggio finale sarà bello e interessante, pieno di scelte e combattimenti, indipendentemente dal percorso che si sceglierà, anche se uno dei due è decisamente meno complesso.

In un certo senso questo è l’ultimo volume veramente entusiasmante della serie perché il sesto è afflitto dai ben noti difetti e, nel quinto, l’avventura cede un po’ troppo il passo alla simulazione.

Un ottimo librogame nel complesso, imperdibile per un fan della serie, anche se si sarebbe potuto bilanciare un po' meglio, soprattutto nel secondo dei tre capitoli in cui è idealmente suddivisa l'opera.

Longevità 8:  C’è da scoprire molto, e, anche per la difficoltà, per sviscerarlo a fondo sono consigliate tre letture complessive. E' sempre piacevole comunque rimetterci mano.

Difficoltà 7:  Alta, e mal calibrata la parte in cui combattiamo contro i Ninja dello Scorpione. Nel resto del libro la situazione, pur non diventando mai facile, migliora sensibilmente.

Giocabilità 8.5:  E' un volume divertente, con alcuni tocchi di classe indimenticabili, come il duello col gran maestro o l’acconciatura di una sacerdotessa, che sembra un ragno. Buona la parte simulativa che aggiunge varietà al già ottimo impianto. Buono anche l'impianto narrativo, anche se la traduzione non è sempre all'altezza.

Chicca:  /

Totale 8:  Un ottimo libro, non il migliore della collana ma certamente consigliato.