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«Questo libro è in realtà una macchina del tempo».
"Magari!", era la prima cosa che veniva in mente quando si cominciava a leggere un librogioco della serie Time Machine e ci si trovava di fronte alla frase d'esordio. Quella della macchina del tempo è una serie composta da volumetti snelli ma molto divertenti, con un sistema di gioco semplice ma efficace, un'ambientazione storica ogni volta diversa (dettata ovviamente dall'epoca che si va a visitare) e ogni volta sempre molto approfondita. è anche una delle poche serie che oltre ad intrattenere, insegnano anche qualcosina. Uno dei piatti forti della collana di Librogame EL, insomma.
Il progetto è nato originariamente negli Stati Uniti ed è stato tradotto un po' dappertutto. In Italia però lo si è potuto apprezzare solo in parte, visto che di 25 volumi in lingua originale ne sono stati importati solo dieci. E se tra le pubblicazioni in lingua italiana non mancano avventure ambientate in epoche cult, tipo l'età dei dinosauri, l'epoca del vecchio West, la seconda Guerra Mondiale, il Giappone degli Shogun e altri, a rimanere fuori sono stati insospettabili pezzi da 90. Tra i libri non pubblicati in Italia infatti ci sono quelli dedicati all'antica Roma, alla Rivoluzione francese, al primo Conflitto Mondiale, alla Guerra civile americana, all'Era glaciale e così via.
E sempre parlando dei tagli alle pubblicazioni italiane, non si può non parlare del sesto volume della collana originale, "Gli anelli di Saturno" in una possibile traduzione del titolo, dove -come si può intuire- per la prima (e unica) volta in tutta la serie si viaggia nel futuro invece che nel passato. Una storia affascinante al di là dei possibili elementi stereotipati (alieni, navicelle eccetera), ma che purtroppo il lettore italiano non ha la possibilità di gustare se non acquistando il volume in inglese.
Lo sviluppo di ciascuna storia è molto semplice. Azionando la macchina del tempo, si viene proiettati in un'epoca del passato e la missione è quella di risolvere un particolare mistero, procurandosi anche una prova. Ci sono poche semplici regole da seguire: non uccidere nessuna persona o animale, non cercare di cambiare il corso della storia, non lasciare traccia del futuro nel passato, non viaggiare in compagnia, seguire solo le istruzioni della Macchina. Tutta roba scontata per chi ha visto un qualsiasi episodio di "Ritorno al futuro", ma in alcuni rari casi ci si può trovare di fronte a bivi in cui una scelta errata, che infranga una delle regole base, causa la fine dell'avventura.
Per svolgere la missione si viene dotati di una banca dati con cronologia essenziale dell'epoca che si visita, utilissima per compiere determinate scelte nel modo migliore, e di un equipaggiamento adatto, che però acquista un ruolo attivo nell'avventura troppe poche volte. Spesso risolutiva la sezione di suggerimenti posta alla fine del libro, che in caso di bivi indirizza il lettore verso la scelta migliore per avvicinarsi allo scopo della missione; peraltro non mancano scelte "alla cieca", anche se son poche.
Il giudizio finale non può che essere positivo. Certo, non è una serie dove per arrivare alla soluzione finale si debba sputare sangue: le scelte sbagliate portano semplicemente a rallentare il percorso o al massimo -come detto- a ricominciare. Proprio per questo è senza dubbio una collana indicatissima a chi sta cominciando a mettere mano ai librigioco, mentre non va dimenticata la funzione educativa (su tutti, il volume sul Ghetto di Varsavia, splendido). Concludendo, sono assai leciti i rimpianti per la mancata pubblicazione dell'intera serie da parte della EL. Anche se, al contrario, i pochi volumi faranno tirare un mezzo sospiro di sollievo all'eventuale collezionista dell'ultima ora, che in cerca di acquisti sui siti di commercio online, troverà vendite a prezzi siderali...
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