La serie Horror Classics nasce da un'idea di J.H. Brennan, autore di altri libri-gioco molto famosi, a cominciare da quelli che compongono la saga Grailquest. In entrambi i volumi che caratterizzano la collana ci troveremo a rivivere le vicende che contraddistinguono due pilastri della letteratura Horror "classica", i capolavoro Frankenstein di Mary Shelley e Dracula di Bram Stoker.
Oltre alla cura estrema che Brennan mette per ricostruire le ambientazioni e le atmosfere tipiche dei libri gotici di fine diciannovesimo secolo l'elemento innovativo dell'opera sta nella possibilità di rigiocare le avventure impersonando due differenti protagonisti. Potremo quindi vestire tanto i panni del mostro (Dracula o la Creatura), quanto quello del cacciatore (Johnathan Harker o il barone Victor Frankenstein).
Questa trovata, oltre ad aumentare la longevità del libro, introduce un elemento di varietà che migliora decisamente la qualità complessiva della serie.
La struttura dei volumi è piuttosto classica: le regole di combattimento sono identiche a quelle di altri librogame scritti da Brennan ed esiste anche qui, come in Alla Corte di Re Artù, il temuto paragrafo 14 dove possiamo finire dopo essere morti nel corso dell'avventura. Interessante la struttura di fondo: entrambi i libri sono contraddistinti da una planimentria complessa che ha spinto l'autore, anche per gestire meglio l'elemento costituito dalla possibilità di interpretare due differenti personaggi, a suddividere i capitoli in Luoghi e Azioni (Loc e Act). Nel corso della storia quindi ci sposteremo attraverso diversi Loc (ad esempio il giardino, le cucine, la cripta) e lì potremmo compiere varie Act che ci condurranno ad altrettanti paragrafi numerati.
In perfetto stile Brennan poi i libri traboccano di elementi accessori e divertenti: intermezzi comici, nemici strampalati, struttura labirintica e una grande quantità di passaggi segreti.
La pubblicazione nel Regno Unito iniziò nel 1986 e si concluse nello stesso anno ad opera della casa editrice Armada. I non esaltanti dati di vendita, e la decisione di Brennan di concentrarsi su altri progetti, interruppero l'esperimento quasi sul nascere, impedendoci di veder rivisitate in ottica libro-gioco le vicende di altri importanti mostri della cinematografia e letteratura classica. La collana fu tradotta in Italiano e in Francese nel 1987, ma non ci fu mai una versione esclusiva per il mercato americano.
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