Indubbiamente Bloodsword ha fatto scuola nel regno dei librinostri. Dopo Liberty e Soulkey ecco arrivare in scena una nuova serie, intitolata L’Eretico.
Tutte queste collane hanno avuto il minimo comun denominatore di approfondire il sistema di gioco di Bloodsword, quello cioè di far scegliere al giocatore quale classe interpretare partendo da una rosa piuttosto varia pur rinunciando alla possibilità del gioco di gruppo, presente invece nell'opera ispiratrice.
Nell'ambito de L’Eretico potremo scegliere tra ben sei classi: i classici mago, monaco, guerriero, ladro e poi, grande novità, folletto e demone. Ognuna ha cinque caratteristiche di base:
- forza che è l’abilità nel corpo a corpo oltre alla forza fisica
- agilità ovvero la capacità di muoversi agilmente e di sapersi “arrangiare”
- spirito cioè l’abilità nell’usare la magia
- energia ovvero i cari vecchi punti di resistenza
- autorità ovvero la capacità di farci obbedire da colleghi e sconosciuti
Tali punteggi non saranno decisi dal lancio dei dadi, ma saranno dati di default dopo che avremo scelto il nostro personaggio. un approccio teso a limitare gli influssi della casualità al momento della creazione dell'alter-ego. Scelta interessante e giustificata: la varietà rimane comunque garantita dalla possibilità di impersonare a ogni rilettura un protagonista differente.
Il sistema di combattimento è lo stesso di Misteri d’Oriente , ovvero basato sul danno calcolato in base alla differenza tra il punteggio dell’attaccante e quello del difensore, col pregio, però, di lasciarci scegliere quale caratteristica usare tra forza agilità e spirito.
Potremo portare altresì vari tipi di armi, da usare per l’attacco a distanza o per il combattimento, ottenendo così alcuni bonus. La possibilità di portare materiale non è infinita, ma è comunque buona, essendo pari a otto oggetti nella bisaccia e a due in mano.
Ma non finisce qui perché, a rendere più interessante la situazione, ogni classe dispone di poteri particolari, da usare nel corso del cammino, al prezzo, però di perdere punti di energia. Come si può capire, la serie è caratterizzata da una grande longevità, data la possibilità, già accennata, di giocare l’avventura con ognuno dei sei personaggi.
Un sistema di gioco semplice e raffinato, tradizionale e innovativo allo stesso tempo. Una serie imperdibile per gli appassionati di Bloodsword e non solo. Anche se siamo solo al primo volume non si può negare che ci siano tutte le premesse per una saga epica, che ci regalerà lunghe ore di divertimento, data anche la trama lunga e articolata, la bravura con cui il testo è stato scritto e l’elevato numero di paragrafi: ben seicento nel primo volume. Ottimo primo capitolo, molto promettente per il futuro.
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