Naufragi, segnalazioni Morse, nascondigli subacquei : così il catalogo E. Elle descriveva questo volume ed in effetti le avventure ad ambientazione marina non mancheranno, accompagnate però anche da diverse peripezie di stampo assai più "terrestre".
I nostri "Detective Conan" ante litteram stanno passando, con il padre di Casey, alcuni giorni di vacanza in un campeggio in riva al mare vicino alla misteriosa Isola del Sibilo. Dopo una settimana di calma piatta il gestore del camping ci riferisce un messaggio lasciatoci dall’ispettore Peters: è dovuto tornare in città per un impegno improvviso e ci raccomanda di stare tranquilli e goderci la vacanza.
Sarà vero? E chi sono veramente i misteriosi sommozzatori che circolano dalle nostre parti da alcuni giorni? E la misteriosa Isola del Sibilo nesconde davvero dei segreti?
La verità è probabilmente più piatta di quanto la scalmanata banda immagina, ma queste consierazioni non frenano i nostri ragazzi, che si lanciano subito in una nuova scanzonata avventura, condita, tra i vari elementi, da pericolose esplorazioni dell’atollo in toni pirateschi che si richiamano ad alcuni grandi classici della letteratura, come per esempio L’Isola del Tesoro di Stevenson. A queste evoluzioni se ne accompagnano altre dal tagli decisamente più moderno, come una rovinosa fuga su un velocissimo motoscafo che metterà a repentaglio le vite di tutti.
Non c'è molto da aggiungere riguardo alla trama, che in questa collana, a dispetto del taglio investigativo, non è mai particolarmente complessa, anche considerando il fatto che i paragrafi sono solo ottantadue: ma, appunto per questo, finiremo per vivere un'avventura divertente e scanzonata, grazie anche ai paragrafi piuttosto lunghi e dettagliati, che ci aiutano a immedesimarci nella vicenda.
Numerosi sono i rimandi che non mancheranno di soddisfare gli appassionati dei grandi riomanzi di avventura del XIX secolo, a cominciare da quelli di Jules Verne, ma anche, come già accennato, gli amanti delle situazioni concitate e ricche di azione.
Il piatto è vario tanto da soddisfare anche il palato di un lettore adulto, che non potrà non subire il fascino di rivivere dinamiche tipichedella fanciullezze, constatando e domandandosi allo stesso tempo come si cresce: è il caso di chi scrive questa recensione per esempio, che a quattordici anni non sopportava la serie Detectives Club e ha scoperto in età adulta invece di apprezzarla enormemente. Complessivamente Sull'Isola Misteriosa è un’opera che vi terrà impegnati per una ora scarsa, ma sarà un tempo ben speso, che lascerà nella mente dell'utente ricordi e sensazioni positive.
Interessante, poi, per ogni età, sarà la possibilità di poter apprendere il codice Morse o il codice marinaresco di comunicazione a distanza, tramite l’uso delle bandiere.
Longevità 6:
E' un po' il tallone di Achille di tutta la serie. Il volume si esaurisce presto e in ogni caso dubito che avrete voglia di rileggerlo una seconda volta, se non dopo molto tempo. Un pochino più di interesse potrebbe garantirlo il sistema di punteggio a fine libro e il desiderio di migliorare il risultato della propria indagine.
Difficoltà 6:
Si sa,in questa serie non è mai molto alta: il difficile è trovare tutti gli indizi e interpretare le immagini correttamente.
Giocabilità 7:
Indovinelli, giochi, prove di abilità, e molte possibilità di interagire con i vari personaggi e le ambientazioni. Se avete 12 anni è fantastico, ma anche per un lettore adulto e smaliziato trascorrere un'ora così non è affatto male. Discreto anche lo stile narrativo, infantile ma curato e a tratti divertente.
Chicca:
Nella serie inglese questo Sull'Isola Misteriosa era il terzo volume e Mister Mezzanotte il quarto: non si capisce bene perché la E. Elle abbia invertito l'ordine dei capitoli. Fantastica, come già accennato, la possibilità d’apprendere il codice Morse o il linguaggio delle bandiere.
Totale 6.5:
Siamo ad anni luce da prodotti dello stesso filone e dello stesso target di età più moderni, come il già citato Detective Conan. Tuttavia Sull'Isola Misteriosa resta un volume valido, che rispecchia bene lo stile classico della serie.
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