Un anno é trascorso dalla prima avventura e padre Alessandro dovrà affrontare una nuova, impegnativa, sfida. Dovrà indagare su un difficile caso di possessione, quello di una bambina di pochi anni, la cui madre biologica, pazza e probabilmente indemoniata, é appena morta.
Saranno solo disturbi psichiatrici? Dopo un breve ma esaustivo studio degli insegnamenti di Padre Amorth sulle possessioni, visiteremo l'ospedale psichiatrico dove è deceduta la donna per scoprire che era afflitta realmente da possessione.
A quel punto dovremo ricostruire la storia della vicenda che la riguarda, muovendoci tra demonologia cattolica e islamica, per scoprire il nome del demone che sta perseguitando la famiglia e riuscire così liberare la piccola nell'esorcismo finale.
Una vicenda serrata, piena di colpi di scena e in cui si potrà imparare molto sulla demonologia. Le cose da scoprire saranno le più varie, ma non tutte necessarie: comunque si decida di muoversi saranno assicurate un paio d'ore di gioco (e lettura) denso e appassionante.
Un testo molto bello e istruttivo e, pur non conoscendo nulla di demonologia islamica, confermo invece la completa validità su quanto riportato in tema di demonologia cattolica, argomento su cui ho una certa conoscenza. Tale competenza l'ho potuta riscontrare anche nelle parole dell'autore, che dimostra di essersi ampiamente documentato sulle tematiche trattate prima di procedere alla composizione dell'opera.
Eccellente il taglio narrativo e lodevole l'approccio semplice ed efficace con cui sono descritti temi così difficili e spinosi come l'esorcismo, l'importanza di conoscere il nome del demone per completare l'esorcismo stesso e la possessione demoniaca.
Splendido il modo in cui é gestito il personaggio: Padre Alessandro non solo non prova alcuna superbia per aver risolto il difficile caso precedente, ma rifugge da ogni elemento epico in stile "esorcista". Resta al contrario sempre umile, con i piedi per terra, riconoscendo solo nella Fede la propria ancora di salvezza. Ottimo anche lo stile di scrittura, decisamente migliorato rispetto al precedente volume.
Un vero capolavoro nell'ambito dei libri-gioco, che dimostra ancor meglio del predecessore il gran potenziale e la grande serietà di questo genere letterario: non posso pertanto esimermi, di vero cuore, dal riservare a questo titolo la massima valutazione possibile.
Longevità 6:
E' pur sempre un libro di investigazione che dopo la prima lettura conclusasi con un epilogo vincente non offre grandi motivi per tornare sul caso... Tuttavia potrebbe essere ugualmente piuttosto longevo per il gran numero di cose che si possono apprendere.
Difficoltà 10:
Splendidamente settato il livello di complessità: il volume non è molto difficile se si mira "semplicemente" a risolvere il caso, ma le variazioni sul tema sono moltissime. Riuscire a sviscerare la vicenda in ogni sua sfaccettatura garantisce un eccellente grado di sfida.
Giocabilità 9.5:
Davvero stimolante e coinvolgente, non solo per i fan accaniti di Padre Amorth come il sottoscritto: anche chi è alle prime armi con i librogame o non gradisce il tema "esorcista" difficilmente riuscirà a non farsi coinvolgere dalla vicenda e dalla struttura semplice ma profonda del sistema di gioco. A migliorare ulteriormente il tutto un approccio narrativo cresciuto molto rispetto al precedente volume, asciutto ed efficace.
Chicca:
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Totale 10:
Uno splendido volume, esempio di come i semplici librogame possano raggiungere alte vette qualitative, nonchè un'autentica pietra miliare del genere.
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