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Recensione priva di spoiler. Primo librogame ufficiale per Federico Bianchini, conosciuto come djmayhem sul forum di LibroGame's Land in qualità di autore più prolifico di LibriNOSTRI, avendone all'attivo ben 18. L'edizione è particolarmente pregevole, con ottima carta e cofanetto raccoglitore. Si presenta con una mappa, due schede di gioco dove annotare indizi e parole chiave e due volumi in una sorta di richiamo alle prime pagine dai vecchi Horror Classic di Brennan, il Volume I contiene una introduzione allo scenario di gioco (Mitteleuropa dei primi anni 1900), le regole ed approfondimenti sui luoghi, i personaggi, le leggende e le etnie che si potranno incontrare nel crogiuolo culturale che è Carcosa; il Volume II contiene l'avventura interattiva (315 paragrafi totali), che, quando necessario, contiene i rimandi al particolare luogo, personaggio, o leggenda da consultare.
Lo stile di scrittura è coinvolgente, molto descrittivo e molto particolare Bianchini ha scelto di adottare termini desueti (c'è anche un dizionario a fondo libro) che portassero il lettore ad immedesimarsi nel periodo storico di riferimento. Analogamente, essendo ambientato in una città crogiuolo di culture (tedesca, ceca, polacca, ungherese, ...) fa molto uso di termini lasciati in lingua originale (con note a margine riportanti la traduzione). Se da un lato questa scelta aumenta l'immersività, che ho trovato totale, può costituire un elemento di difficoltà iniziale. Personalmente ho deciso di leggere l'intero Volume I (circa una 80ina di pagine) prima di affrontare l'avventura interattiva e ho faticato molto. Una volta iniziata l'avventura, l'ho divorata. Un diverso approccio che mi sento di suggerire è di leggere la prima parte del Volume I (introduzione e regole), fermarsi all'indice degli approfondimenti ed iniziare il Volume II, tornando agli approfondimenti solo quando segnalato dal gioco.
L'avventura risulta appagante ed elaborata. L'autore premia il giocatore curioso, che può raggiungere i finali migliori (ve ne sono 13 in totale), ma non punisce il giocatore pigro per quanto siano presenti alcune instant-death, sono anticipate da palesi campanelli d'allarme.
Come meccaniche di gioco, non è presente aleatorietà. Sono presenti dei salti invisibili che richiedono al giocatore di indovinare il paragrafo dove atterrare risolvendo gli enigmi mediante due diversi sistemi che sfruttano l'ambientazione ed il background del personaggio protagonista, mantenendo l'immersività già menzionata prima.
Il testo presenta pochissimi refusi e una manciata di errata, segnalati all'autore.
Complessivamente, un librogame che mi è piaciuto moltissimo e che consiglio caldamente.
Longevità 8:
Su un totale di 315 paragrafi, ne sono necessari ~190 per poter completare tutti i finali migliori, quindi è possibile riprendere il libro e approfondire eventuali misteri di Carcosa che sono sfuggiti. Non si finisce sicuramente in un unico pomeriggio.
Difficoltà 8:
La difficoltà è molto ben bilanciata per quanto gli enigmi richiedano uno sforzo mentale e l'individuazione dei corretti indizi, l'autore ne è generoso. È difficile rimanere bloccati o fallire miseramente (per quanto non sia impossibile...)
Giocabilità 7.5:
Molto coinvolgente, scorre ottimamente e tiene attaccati. Penalizza il voto l'utilizzo preponderante di termini desueti, nomi difficilmente pronunciabili se non si conoscano un po' di regole delle lingue centro-europee e la presenza di un volumetto a parte da consultare separatamente. Essendo caratteristiche che dipendono dal gusto dello specifico lettore, il voto può essere riportato ad un valore più elevato.
Chicca:
Le dediche di entrambi i volumi, tutte da leggere!
Totale 8:
Complessivamente, un librogame che mi è piaciuto moltissimo e che consiglio caldamente.
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