Continuano le storie a bivi e la relativa evoluzione del tema: con Topolino e Pippo Eroi del Giorno Prima, avventura uscita nel numero 1723 del 4 dicembre 1988, abbiamo una nuova vicenda legata alla macchina del tempo ma profondamente differente rispetto a Topolino e i Futuri Futuribili inserita dieci albi prima. Sembra infatti che nulla sia cambiato, mentre è cambiato tutto. Ma andiamo con ordine. Topolino e Pippo devono partire per un viaggio di tutto riposo, dato che devono andare indietro di appena 24 ore. La grande petroliera costruita dall’ingenger Topi, vecchio amico del professor Marlin, è infatti affondata il giorno stesso del varo e non si capisce perché. Ai nostri toccherà il compito di scoprire cosa sia successo e porvi rimedio. Tutto qui, in apparenza una missione semplice. Ma invece… Già all’arrivo un contrattempo farà perdere tempo prezioso e l’invio di due agenti invece che del solo Topolino provocherà non pochi problemi. .. ebbene si, avete capito, Pippo porterà ad un finale perdente. Molte saranno le possibilità di sconfitta e, ulteriore novità, sarà introdotto anche un elemento assente dalle storie a bivi ovvero il destino. A una scelta decisiva, invece che lanciare una moneta o un dado, dovremo semplicemente chiederci se l’ingegner Topi crederà alle parole di Topolino. Se sceglieremo sì avremo l’unico vero epilogo vincente, diversamente sarà Topolino a provocare una conclusione funesta a causa delle sue scarse capacità dialettiche. Come avrete capito sarà un a storia difficile, perché ci saranno meno finali, tutti perdenti salvo uno e varie scelte. Ma ciò che mi ha conquistato davvero a rileggerlo dopo anni, è stata l’esperienza fatta guardando l’anime Steins Gate e leggendo il capolavoro Asimoviano intitolato La fine dell’eternità (raccomandatissime visione e lettura). Sono storie molto superiori riguardo a macchine del tempo, cambi di futuro ecc ma, al loro confronto, questa breve storia non sfigura e , anzi, si rivela un brevissimo ma ben fatto trattatello fantascientifico. Mi permetto di sottolineare un finale perdente, in cui scopriremo che la nave è stata distrutta per l’incompetenza di Pippo ovvero da chi avrebbe dovuto evitarlo. Ma allora siamo partiti da un presente alterato? O il primo viaggio è stato causato da un ulteriore disastro che abbiamo battuto sul tempo?? Roba da mal di testa. Certo mi spiace per Topolino e i futuri futuribili che sfigura un po' perché ben più infantile, ma va bene così.
Longevità 9:
Forse bassa perché non è certo una storia lunga o forse
altissima perché , magari, questa storia può restare bene impressa nel
cuore di un bambino ed essere rispolverata per i motivi già indicati
Difficoltà 6:
Forse non ha senso un simile parametro, ma, dato che tutti i finali
portano alla sicura sconfitta salvo uno e vi è pure un tentativo di
inserire il caso
Giocabilità 9:
Visto il media utilizzato, l'appeal dei protagonisti, il tipo di struttura e di storia non possiamo che assegnare un voto altissimo a questo parametro.
Chicca:
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Totale 9:
Un piccolo gioiello, forse la migliore storia a bivi di Topolino, vista anche la sagacia con cui riesce ad affrontare un tema complesso rendendolo comprensibile e divertente.
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