A volte ripensare al passato può essere sorprendente. Per esempio negli anni '80 erano solo i fan di Charlie Brown o di qualche fumetto americano, in primis The Addams Family a conoscere Halloween Oggi invece…

Sarà che è stata pubblicata il 2 novembre, sarà che si sarà voluto festeggiare il primo anno della prima pubblicazione di una storia a bivi a fumetti su Topolino, sarà che si sarà trattato solo di una coincidenza… ma la quinta storia a bivi Pippo e Nocciola Sfida all’Ultima Magia, numero 1614 (di Topolino per l'appunto) è una storia intrisa di atmosfere halloweeniane che di più non si può.

Cerchiamo di chiarire meglio di cosa stiamo parlando: al palazzo delle streghe la grande festa è alle porte, così vengono concessi premi a chi si è distinto durante l’anno appena trascorso, ovvero tutte le streghe meno una, dato che la povera Nocciola non riesce a convincere Pippo della sua natura magica.

È indubbiamente surreale che Pippo, il credulone per antonomasia, sia super razionalista e non riesca a convincersi che proprio Nocciola padroneggi l'arte degli incantesimi, ma così é. La strega regina concede perciò alla simpatica protagonista di portare nel regno delle streghe non un umano, come tutte possono fare in quel giorno dell’anno, ma due. Gilberto, infatti, potrà rivelarsi un utile alleato per riuscire nell'impresa di persuadere il suo buffo zio.

Inizia così una storia da sei finali in cui la nostra piomberà a casa di Pippo e.. senza spoilerare troppo possiamo assicurarvi che ne accadranno di tutti i colori.

Accanto all'ideatore della collana a bivi Disney Bruno Concina, confermatissimo, troviamo un nuovo disegnatore, Sergio Asteriti che illustrerà ben tre storie, confermando con il suo egregio lavoro la buona e a tratti ottima qualità complessiva.

Rimane, come nelle avventure precedenti, il concetto di livello di difficoltà, dato che in alcuni finali Nocciola uscirà sconfitta e in uno imparerà che chi dorme non piglia pesci... e nemmeno Pippo. Nel complesso, oseriei dire che non vi sia un vero finale vincente, ma va bene anche così. Una bella storia, perfetta da leggere nel periodo di Halloween, sebbene, quando è uscita, nessuno aveva una chiara idea di cosa fosse questa festività (anche se Halloween con Jamie Lee Curtis era uscito nelle sale italiane già da un po' ND Prodo)

Longevità 8: 

Da un lato bassa perché non è certo una storia lunga, ma dall'altro altissima perché si tratta di una di quelle storie che può restare bene impressa nel cuore di un bambino e non solo, tanto da spingerlo, una volta adulto, a riprenderne la lettura anche decine di volte.

Difficoltà 6: 

Forse non ha senso un simile parametro vista la tiplogia di pubblicazione, ma, dato che tre finali portano alla sicura sconfitta e nel complesso non vi è un vero epilogo vincente possiamo considerarla una delle avventure più ostiche tra quelle che vedono protagonista la banda Disney.

Giocabilità 7: 

Il solito, collaudato, approccio delle storie a bivi di Topolino, con alcuni elementi evolutivi rispetto alle primissime. Esistono per esempio finali negativi, e rispetto ad altre volte non c'è un vero e proprio epilogo in cui la protagonista trionfa su tutta la linea.

Chicca: 

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Totale 7: 

Un bel ricordo dell'epoca d'oro dei fumetti a bivi di Topolino, che per fortuna, a distanza di quattro decadi, continuano a godere di buona salute (guardare il Magazine di Luglio 2024 per credere).