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Recensione

Press Start 3: Games of Death II
Edizione Acheron Books 2023
autore/i Samuel Marolla
Recensore Prof. Marrelli

Games of Death II è uno dei tre librigame della collana “Press Start” di Acheron che nasce con la volontà di omaggioare i classici dei videogiochi arcade.
Questo volume nasce dalla penna di Samuel Marolla, alla prima opera nel mondo del librogame ma un veterano nel fumetto e nel gioco di ruolo, nonché patron della casa editrice che pubblica la serie, Acheron Books.

Games of Death II è una dedica ai picchiaduro arcade degli anni 90, in particolare Street Fighter che, con il suo secondo episodio (motivo del “2” nel titolo), ha ottenuto un enorme successo commerciale: l’omaggio al titolo è ancora più evidente nella grafica del librogame che riporta, talvolta, i comandi necessari (in forma di frecce e pulsanti) per effettuare una mossa speciale proprio come da tradizione dei picchiaduro.

Il titolo riesce a riprendere molto bene il feeling del genere videoludico, facendo leva su un sistema di gioco basato su tre punteggi (Energia, Potenza e Fiato) presenti sia per il giocatore che per l’antagonista di turno: ogni bivio durante lo scontro può implicare la perdita di punti di una o più caratteristiche per i contendenti, di solito differenti fra i due, e l’azzeramento di uno dei tre punteggi determina la sconfitta.

Durante il gioco il protagonista, a scelta tra Blues giovane e irrequieto fighter esperto di MMA e pronto a prendere a pugni il mondo intero, Maia trapper londinese di origini nobiliari malesi o Grey ex Navy Seals statunitense ed esperto di lotta libera, affronterà una serie di 4 combattimenti fino al boss finale: ciascun avversario è delineato in maniera differente, con una strategia specifica, e ogni protagonista ha i suoi intermezzi narrativi che lo porteranno ad affrontare una diversa storia.

Longevità 7.5: 

Il librogame è una scarica di adrenalina che vi terrà incollati per alcune di ore. Sebbene gli avversari affrontati siano i medesimi, la presenza di diversi punteggi e mosse speciali tra i personaggi e le differenti sezioni narrative sono un’ottima spinta a voler giocare di nuovo il titolo.

Difficoltà 8: 

Tutto il gioco si basa su una scelta oculata delle mosse da fare e un bilanciamento dei propri punteggi: bisognerà stare in guardia alla ricerca di indizi sui propri avversari e tenere di conto dei propri punti di forza e debolezza per trionfare.

Giocabilità 8.5: 

Il gioco decide saggiamente di non affidarsi ai dadi e costruisce un intero sistema di gioco basato sulla gestione di pochi punteggi. A volte lo scontro torna in un punto precedentemente affrontato e questo ricorda tantissimo il feeling dell’apprendimento del set di mosse nemico, un must del genere.

Chicca: 

Le citazioni raffinate del genere, ovvero le mosse speciali e il “perfect” se si perde senza subire danno. Quest’ultimo è un modo per acquisire “punti tao” che forniscono vantaggi in determinati momenti: ricordatevi inoltre che potrete ottenerne anche in altro modo, se seguirete davvero la via del guerriero!

Totale 8.5: 

"Games of Death II" si dimostra un tributo appassionato al mondo dei picchiaduro arcade degli anni '90, riuscendo a catturare lo spirito e la sfida che hanno reso questi giochi leggendari. La scelta di Samuel Marolla di combinare l'esperienza narrativa del librogame con la dinamicità e l'immediatezza dei videogiochi arcade si rivela vincente, offrendo ai giocatori un'avventura coinvolgente e ricca di azione. Il valore aggiunto dato dalla varietà narrativa e dalla possibilità di vivere diverse esperienze con i tre protagonisti assicura un alto tasso di rigiocabilità, rendendo questo librogame un must per gli appassionati del genere e non solo. "Games of Death II" non è solo un gioco, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, una celebrazione della cultura videoludica che continua a influenzare e ispirare generazioni di giocatori.