È un formidabile manuale di scrittura di un librogame urbano, il numero
quattro della saga Misteri d’Oriente, I Misteri di Babilonia, firmato da Doug Headline e Jacques
Collin. Molto più che il leggendario Prete Gianni, difatti, ad
assurgere a protagonista indiscussa del volume è l’intera città di
Babilonia che della vicenda è teatro. Con i suoi panorami, i suoi
monumenti, le sue insidie, i suoi personaggi e fatti folli, le sue
lusinghe, i suoi magnifici giarfini pensili, tra le meraviglie perdute dell'antichità. Merito aumentato, allora, per la versione rinnovata di Ms
Edizioni che sistemando alcune imperfezioni e aggiungendo del suo si propone come quella definitiva, almeno qui in Italia, dell'opera. Questo almeno il parere di Alberto "Dragan" Orsini che ha analizzato il libro per noi promuovendolo con convinzione. Se volete saperne di più vi rimandiamo al pezzo, lo trovate nella sezione Recensioni.
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