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40 Anni di Lupo Solitario in Italia: quale, tra i volumi della serie Ramas (Kai), è il tuo preferito?

Librogame's Land
Una genia sui generis

Il Genio del Male è il terzo volume italiano della sotto collana Piccoli Brividi a bivi, di R. L. Stine, edita da Mondadori. Il protagonista e' il solito ragazzino/a americano/a che vive in una normale famiglia americana degli anni novanta, in una normale casa americana degli anni novanta, che trova una lattina di aranciata magica da cui fuoriesce un genio. Non si tratta però del tipico personaggio dalle fattezze mediorientali, ma di una ragazza dalle vesti punk, i capelli colorati e crestati, che ha come unico obiettivo quello di travisare tutti i desideri che esprimiamo (e che lei dovrebbe esaudire) in modo da non soddisfarli correttamente. Come gli altri capitoli della serie anche questo sfrutta la classica struttura a scelta multipla senza troppi fronzoli tipica degli Scegli la tua Avventura, ma, al contrario dei suoi predecessori. Un'opera simpatica che però ha un difetto di fondo, la casualità dei percorsi che rende difficile scovare razionalmente i migliori. Questo almeno secondo Yaztromo, che l'ha analizzata per noi, giudicandola sufficiente. Per saperne di più vi rimandiamo al pezzo, nella sezione Recensioni.

 
Online il Magazine di Aprile

Play 2025 è finita da un paio di settimane e noi vi offriamo il resoconto completo di tutto quello che è accaduto. I premi, le conferenze, gli eventi, i concorsi, la fiera, in una serie di articoli dedicati che sviscerano a fondo le questioni interattive che hanno riguardato la kermesse ludica nella nuova sede di Bologna. A questo si accompagnano altri due pezzi di estremo interesse: Valeria Cavasin, premiata proprio a Play, ci racconta in una bella intervista i segreti del suo Magikal Crimes; a questo aggiungiamo l'analisi approfondita dell'ultima edizione de I Corti 2025, conclusasi da meno di un mese. Gli articoli sono a firma di Francesco Di Lazzaro, Mauro Longo, Alberto Orsini, Aldo Rovagnati, Luca Santarelli, Lorenzo Trenti e Marco Zamanni, la parte grafica e l'impaginazione a cura di Luca Rovelli; non ci rimane che rimandarvi alla rivista, la trovate, in versione .pdf da scaricare nella nostra sezione Magazine. Per domande e commenti visitate il thread dedicato sul forum

 
Concorso 1PGamebook, tutti i risultati

Il concorso dei fogligame da giocare in una sola pagina ha coinvolto ben trenta 1-Page Gamebook, con decine di autori e autrici che – insieme o separati – hanno voluto mettersi in gioco.
La partecipazione è stata così sentita e qualificata che è stato difficile perfino selezionare un numero significativo di 1PG classificati da portare a Play 2025 per il voto popolare. Alla fine ne abbiamo portati venti, e anche così abbiamo lasciato fuori dei titoli assolutamente meritevoli.
Dal nostro punto di vista, come Ludo Labo e Librogame’s Land, il doppio scopo del concorso è stato pienamente raggiunto: vi abbiamo fatto spremere le meningi per tirare fuori il meglio di voi, e abbiamo fatto giocare per tre giorni il pubblico di Play con la narrativa interattiva!
E per premiare tutti, ma proprio tutti, gli elaborati arrivati, abbiamo in mente diverse ulteriori iniziative: portare le vostre storie in giro per l’Italia con il programma Play on Tour, e continuare a parlarne e far giocare i titoli sul portale di Librogame’s Land.
Detto questo, ogni concorso ha i suoi vincitori e questo non fa eccezione.

Dopo un lungo e attento conteggio dei voti elettronici, possiamo con piacere premiare come titolo prediletto dal pubblico di Play – 40mila leghe in un diario di Corinna Illotti, Giada Bertazzo, Giovanni Moreschi e Giulia Pistoia. Complimenti alla squadra vincente, che ha portato a casa, grazie al proprio entusiasmo e alla ampia community che li sostiene, anche il premio per il 1-Page Dungeon di Play, organizzato in contemporanea.

L’organizzazione del 1-Page Gamebook 2025 vuole inoltre assegnare una meritoria menzione d’onore a un altro fogliogame che ci ha tutti colpiti positivamente: 40 Goblini di Gabriele Luccioni.

Tutti i vincitori e le vincitrici riceveranno un ingresso gratuito per Play – Festival del Gioco 2026, valido per tutti i giorni della manifestazione. Ci rivediamo l’anno prossimo con il 1-Page Gamebook 2026!

 
Una leggenda orrorifica e tanti misteri

La Leggenda del Lago Verde è il nono volume della collana Dedalo in edizione Vincent Books, ed è stato scritto da Fabio Micconi e Marco Bratovich. Uscito pochi mesi fa, nel 2024, si presenta come un'avventura che trizza l'occhio sia agli appassionati di vecchia data che ai lettori più giovani. Il nostro alter ego infatti sarà un ragazzino con la passione per le investigazioni, portato dai genitori a trascorrere una vacanza sul Lago Verde del titolo. Una volta giunto in loco il nostro scoprirà che da quelle parti girano strane voci riguardanti una mano che si aggira alla ricerca del proprio corpo, di una maledizione che farebbe scomparire i ragazzi, figure pallide che vagano nella bruma che sale dal lago e altre amenità simili. Sono voci che fanno sorridere qualsiasi adulto, ma noi siamo giovani, crediamo alla magia e queste storie, tanto da avviare una nostra indagine. Questo l'incipit del volumetto, che oscilla tra il bislacco e l'intrigante: Giovanni "Gpet" Pettinotti lo ha letto e sviscerato per noi trovandolo assolutamente gradevole, dalla difficoltà ben bilanciata e corredato da una buona giocabilità. Se volete saperne di più non vi resta che recuperare il pezzo: lo trovate nella sezione Recensioni.

 
Un'avventura onirica per i più giovani

Il Cavaliere Malefico è il quarto e ultimo volume italiano della sotto collana Piccoli Brividi a bivi, di R. L. Stine, edita da Mondadori. È sicuramente il migliore dei quattro. Il protagonista e' il solito ragazzino/a americano/a che vive in una normale famiglia americana degli anni novanta, in una normale casa americana degli anni novanta, però ha uno zio inglese, che è uno studioso di storia medievale ed è negli Stati Uniti per un ciclo di conferenze. Con lui porta una strana armatura che è maledetta e fungerà da pretesto per una frenetica avventura adolescenziale che coinvolgerà il nostro alter-ego, a cavallo tra realtà e sogno. Come gli altri capitoli della serie anche questo sfrutta la classica struttura a scelta multipla senza troppi fronzoli tipica degli Scegli la tua Avventura, ma, al contrario dei suoi predecessori, sfrutta degli escamotage ludici e strutturali che rendono il piccolo tomo molto longevo e divertente, considerando anche il pubblico di riferimento. Insomma un'opera da non perdere se siete adolescenti o avete figli in quella fascia di età, almeno secondo Yaztromo, che l'ha analizzata per noi. Per saperne di più vi rimandiamo al pezzo, nella sezione Recensioni.

 
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