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Il Sondaggione!!

40 anni di Fighting Fantasy in Italia: quale, tra gli storici volumi tradotti da EL, è il tuo preferito?

La Rocca del Male - 82%
La Foresta Maledetta - 1.3%
I Viaggiatori dello Spazio - 1.9%
Appuntamento con la M.O.R.T.E. - 1.6%
Il Covo dei Pirati - 0.9%
L'Isola del Re Lucertola - 1.6%
La Casa Infernale - 0.9%
Missione per un Samurai - 0.9%
Missione nei Cieli - 1.9%
La Creatura del Male - 3.2%
I Guerrieri Ombra - 1.6%
La Cripta del Vampiro - 1.3%

Voti totali: 316

dettaglio libro

titolo Il Bosco delle Storie Rosse
volume 1
titolo originale Il Bosco delle Storie Rosse
serie Toxic
autore/i Luca Romano
illustratore/i Luca Romano
Massimiliano Amadesi
traduttore/i
paragrafi 200
genere Avventura realistica
protagonista/i Paolo, un giovane tossicodipendente
trama In questo libro sei Paolo Rossi, un giovane tossicodipendente di 24 anni residente a Mariano Comense, in provincia di Como. Paolo non lavora e trascorre le intere giornate a elemosinare qualche spicciolo presso la stazione ferroviaria: con il ricavato compra piccole dosi di eroina. Il ragazzo vorrebbe provare ad uscirne dal tunnel della droga: per riuscirci deve raggiungere una comunità di recupero per tossicodipendenti sita nella periferia Sud Ovest di Milano, poco distante dalla stazione di Milano-Rogoredo. Paolo vuole essere aiutato, ma nel suo lungo viaggio incontrerà molti personaggi loschi e diversi ostacoli si frapporranno sul suo cammino. Solo la sua forza di volontà potrà guidarlo sino a destinazione.
note Si tratta di un libro incentrato sulla denuncia del mondo della tossicodipendenza visto con gli occhi di chi ci si trova invischiato. Sono presenti scene crude e situazioni complesse nell'intento di offrire un'esperienza realistica di quella che può essere una giornata tipica di chi fa uso di droghe pesanti.
Edizioni
Librogame's Land2019
media voto
5
Per questo libro é presente 1 recensione (leggi recensione)

commenti
babacampione
5
2020-12-18 22:17:24
Un esordio poco riuscito
Non me ne vorrà l'autore, ma non ho trovato molto in questo libro: troppe scelte casuali, una narrativa un po' zoppicante, percorsi obbligati poco sensati. Insomma un true path che convince poco.
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