Aiuto...per me sarà un casino votare, dato che è in contemporanea con l'altro e ho poco tempo! Dato che sono fuori concorso e c'è stato il problema del crash, non si possono allungare un poco i tempi per questa volta?

Con una punta di dispiacere commento per l'ultima volta un corto (per il 2014).
Tanis è un racconto ben scritto, con dei passaggi di prosa perfino sublimi (in particolare due dei finali sono splendidi).
Molto ben costruito è anche il sistema di gioco dei tre differenti personaggi. Peccato avere solamente 5 punti di Mentalica, che stanno un po' stretti.
E' evidente che l'autore ha ragionato bene sul corto, sebbene sembra che abbia fatto fatica a stare dentro i 50 paragrafi. Spero che confermerà questa mia impressione al termine del concorso.
I personaggi sono un po' troppo stereotipati (questo continuo accenno alle sigarette che fa molto sbirro da film americano era francamente risparmiabile), ma funzionano abbastanza bene. Peccato non aver impiegato gli stessi sforzi nel caratterizzare Tanis, la qual cosa mi avrebbe intrigato decisamente di più.
Il libro non è particolarmente difficile e la longevità piuttosto bassa, ma non mi sembra in questo contesto una grande colpa, perchè alla fine un paio di letture offrono un bel pomeriggio di svago.
In definitiva assegno un bel 7.5, rammaricandomi con l'autore per non aver limato quelle 2-3 cose migliorabili e per averlo presentato palesemente fuori concorso. Lavorandoci su poteva diventare un ottimo racconto da tirare fuori in un futuro concorso, dove poteva entrare in gara.

La fantascienza non mi stravolge come altre ambientazioni ma questo racconto mi è piaciuto.

L'idea di base sulla violazione della libertà delle persone in un mondo a due velocità (normali/telepati) è intrigante e, paurosamente, potenzialmente possibile. Certo vedere ancora sigarette, caffè e maniglie in un futuro molto lontano mi ha fatto riflettere. Non è che i telepati possano comparire da un momento all'altro...o si?

Sì ha l'impressione che la storia sia intercalata in un filone molto più grande e questo aspetto mi è piaciuto.

Tecnicamente è un Corto semplice ma ben fatto: inizialmente pensavo fossero pochi i 5 punti di mentalica ma basta non abusarne. Paragrafi corposi ma godibili e ottima scelta delle tre tipologie di psionici.

Giudizio complessivo: bello
Voto: 7

monpracem ha scritto:

Questa idea di riciclare vecchi testi per i nuovi concorsi non mi è mai andata a genio. Anzi, se noto che è stata effettuata una operazione di questo tipo, mi disturba un po. Inoltre non so nemmeno quanto possa rendere bene. Se ci pensi in quel modo hai di certo il tempo per revisionare il corto al millesimo e fare un gioco perfetto, ma si rischia sempre di doverlo stravolgere (per adattarlo alle regole) in tal modo da snaturarlo, risultando poi mediocre in sede di giudizio.
Il mio consiglio personale è: fate il corto da capo, non riciclate vecchi testi!

Io non ci vedo nulla di male finché il lavoro è sempre farina del sacco dell'autore. Il discorso di quanto venga bene il corto, invece, è condivisibile. Si rischia di inserire a forza elementi (della trama o del regolamento) che sono previsti dal bando, ma che rischiano di stravolgere un corto, probabilmente in peggio.