mike all angel ha scritto:

C'è qualcuno del sito che l'ha preso?

Metruk, se ben ricordo, poi non so se qualcun altro l'abbia preso perché pareva non ne restassero molte copie complete, con tanto di dadi griffati.

kingfede ha scritto:

EGO ha scritto:

Non ho poi gradito il goffo modo in cui ha cercato di non definire il sesso del protagonista, usando il “they” ogni volta che qualcuno si riferisce a lui indirettamente: quando lo vedono sveglio dopo una lotta perduta e dicono “They are awake”, è proprio brutto da leggere, oltre che confuso

All'inizio sono rimasto letteralmente spaesato, poi mi sono documentato e ho visto che nelle produzioni scientifiche americane quest'uso di they come pronome di terza persona singolare collettivo va sempre più allargandosi, mentre in british english per galanteria si tende ancora ad usare she. Trovo comunque anch'io fuori luogo uno sfoggio di tecnicismo linguistico in questa sede.

Confermo: è un uso anche giuridico (si chiama epicene they)

http://en.wikipedia.org/wiki/Singular_they

Certo, in una narrazione stòna parecchio...

Jegriva ha scritto:

Ma è paperback, non so perché, ma dalle foto sembrava hardcover.

L'edizione hardcover dovrebbe uscire fra qualche mese, insieme con una nuova versione paperback, con vari materiali aggiunti (tra l'altro dovrebbe essere cambiata anche la copertina: qualche lettore si era lamentato che, con la prevalenza del colore rosa, era troppo femminile).
A luglio dovrebbe uscire il secondo (e forse ultimo) volume.

EDIT: hai risposto tu mentre ti scrivevo.

La nuova versione di DQ conterrà tutti i materiali bonus disponibili sul sito (Waldo e la missione "Waking the Dead"), e avrà in anteprima la battaglia coi generali della Legione; inoltre ci dovrebbe essere qualche lieve smussatura al bilanciamento (spero tanto che modifichino quel diamine di mostro, per fortuna facoltativo, nella quest verde dell'Act 2 che ho battuto la prima volta e mai più) e forse l'aggiunta di qualche immagine ma non ne sono sicuro. In ogni caso, già la versione attuale darà da leggere al buon Jeg.

I don’t normally attest to the whole ‘bigger is better’ ideology, but with a gamebook I think (and I hope) that the saying is justified.

Speravo che tutte le retrospettive, le riscoperte e il revisionismo degli ultimi anni in materia di gamebooks ci avessero portati a superare questa concezione.