Io non ho mai voluto portarli al mare, non riuscivo a sopportare l'idea che la sabbia potesse rovinare quelle stupende copertine.. 

ero al lavoro di papà, avevo ... quanto? era l'88... quindi sugli 11-12 anni. un amico cui anche il suo di padre lavorava lì e mio coetaneo arrivò e mi disse:" un amico a scuola mi ha prestato questo!! è bellissimo! ci ho giocato tutto ieri, facciamolo assieme!" era una domenica mattina e passammo 40 minuti a giocare prima che papà finisse il lavoro. non finimmo mai quella avventura assieme ma la finii io poco tempo dopo; in quella ora scarsa feci la conoscenza di krann, vordak e soprattutto drakkar.... inutile aggiungere altro se non il numero di volume, era il primo.
tornai a casa e non ricordavo quasi il titolo. i giorni successivi andai in qualche libreria della zona per cercare una cosa tipo "i signori delle tenebra" e il libraio mi rispose " è un libro sulla mafia?"
da un altro libraio dissi la stessa cosa e poi mi disse: "forse questo?" e bam! talloncino blu con lupetto stilizzato, mostro panzone che infilza uno scheletro (ma qualcosa di più costruttivo no? eh?! ) e da lì le mie future paghette furono investite nel far aumentare il reddito di quello che divenne il mio spacciatore di fiducia di carta stampata, anche perché ogni 10 me ne regalava uno.

mah    io avevo mio fratello che all' epoca ( se non erro 1987-1988) compro' dungeons & dragons scatola rossa e blu ( e direte cavolo c' entra?) e mi fece incomnciare a giocare di ruolo. In seguito prese i librigame ad&d 6 (il signore di ravenloft) e lupo solitario 12 e 9.
Incominciai a giocare lupo solitario 12 pensando che fosse un modulo per dungeons & dragons e tiravo fendenti usando il dado da 20. Dopo 10 minuti mi accorsi delle pagine chiamate " regole" 
E d li scoppio' la mania, anche se per i primi anni ne ebbi pochi in quanto non riuscivo a comprarne piu' di tanti.
Poi dai 14-15 anni girando per i cavoli miei (1993-1994) in 3 anni ne ho comprati circa 200 tra nuovi e doppi.
Molti li tengo ancora qui, altri se ne sono aggiunti ( sono ora a quota 250-60) e alcuni li ho dati via ben volentieri!

In quanto colleziono solo le serie che adoro e mi piacciono. Realtà e fantasia l' ho dato via ben volentieri...  

Mi ricordo che avevo 11 anni, ero quasi solo a casa, mamma e papà erano a cena fuori, pioveva e stavo leggendo il Castello di Tenebra, ero quasi solo in casa, c'era mia sorella che aveva le meringhe e sparava cazzate sul fatto che dovevo comportarmi bene: essendo dell'acquario quando è presa male comincia a sputare fuori sproloqui illogici, tipo zia Eugenia nel libro gli Incubi di Hazel, ai tempi pensavo venisse posseduta da Satana 5 giorni al mese (più avanti scoprì che cos'erano le meringhe).
Quella mattina la prof d'italiano aveva sparato cazzate sul fatto che aveva promesso che cancellava le crocette delle dimenticanze ogni fine mese però, si, no, forse, vattelapescazzo, si era scassata la minchia e ci avrebbe trascinato tutti i un bang! collettivo, morale: una pletora di annotati quella mattina (ma quella volta io ero fuori per grazia divina), il prof di matematica aveva sparato cazzate sull'algebra per due ore (lo avrei scoperto però, solo alle superiori).
Al doposcuola mi avevano messo con l'educatrice sociopatica, quella che urlava sempre e non sapeva una fava di grammatica italiana (ma lo avrei scoperto più avanti, facendo latino).
La televisione dava solo i canali: RAI, tutti gli altri erano pesantemente disturbati.

Molte cose che mi erano sembrate drittate in realtà erano cazzate (non nel senso che erano facili, ma nel senso che erano spiegate con lo sfintere) ma le meringhe delle donne acquario sono sempre quelle e il Castello di Tenebra mi piace ancora, peccato averlo venduto, ma tutti i libri che ho letto fino a che qualche malattia degenerativa farà il suo corso saranno sempre con me.

per caso e' una serie che in copertina aveva 4 ragazzini mentre il quinto era una sagoma bianca (simboleggiante il lettore)? C'era anche spesso un bel cagnone in compagnia dei 5 ragazzi?