Vedendo gli ultimi disegni a china sembra molto bravo. Ha una disegno quasi pittorico. Non fa linee di contorno ma tratteggia le forme. In questo modo aumenta il senso di realismo del soggetto.
Come ha detto Ben, invece la copertina a colori è strana. Guarda il braccio destro del gigante (quello che si allontana dal corpo) dovrebbe essere più piccolo in prospettiva rispetto al sinistro che si avicina a noi. Invece è il contrario!
I tre personaggi sono slegati, ognuno guarda qualcosa per i fatti suoi  tuttavia il mago interagisce con il gigante perchè il suo bastone proietta lampi magici verso il suo braccio.
Io lo vedrei meglio in un atteggiamento difensivo invece che starsene perfettamente immobile con lo sguardo perso davati a se, trovando il tempo di fare le corna.

A parte questo, Pascal Quidalt mi sembra un bravo disegnatore.

comunque sara' pure bravo (e lo e') ma se ne sbatte spesso di prospettiva e proporzioni anatomiche... guardate il disegnetto a china dei due monaci che leggono il librone: quello in piedi ha le gambe troppo corte, quello inginocchiato dovrebbe avere delle anche chilometriche stile fumetto manga alla "one piece"

...ah gia' ma tanto abbiamo coperto tutto col saio, quindi non serve preoccuparsi delle proporzioni, no?

Be direi proprio che la copertina del numero 13 è il lavoro che gli è riuscito peggio,forse è propio per quello che sono prevenuto nei suoi confronti... Avendolo ammirato per la prima volta proprio con quel disegno diciamo che fatica ad entrare nelle mie grazie, comunque proporzioni a parte i disegni a china sono di un certo effetto.Però secondo voi ha senso riproporre i disegni interni come rivisitazioni di quelli già esistenti e non magari farli nuovi punto e basta?

Fly ha scritto:

secondo voi ha senso riproporre i disegni interni come rivisitazioni di quelli già esistenti e non magari farli nuovi punto e basta?

Dopo aver visto certe schifezze di rifacimenti fatti da Rich Longmore nei primi 4 libri, penso che lasciare anche la libertà compositiva ai nuovi disegnatori porterebbe solo a nuove delusioni (vedi appunto le copertine originali di Quidault, che non piacciono quasi a nessuno, mentre i suoi "ricalchi" di Williams sono gradevoli). Certo, allora a questo punto perché non riutilizzare tutti i vecchi disegni di Chalk e Williams? Boh, non conosco le beghe legali e le spese richieste, e sicuramente Mongoose intende pagare il meno possibile, perciò se sta commissionando nuovi disegni significa che costa meno.

E' vero, per le illustrazioni interne la scelta di un nuovo disegnatore è cosa buona e giusta. Trovare un look più accattivante e moderno è importante per rinnovare l'opera e renderla al passo coi tempi, anche per attirare un pubblico nuovo, perché no ! Il problema è che Pascal Quidault sta disegnando sotto le sue potenzialità. Guardate ad esempio questi lavori a colori, sempre tratti dal suo blog, relativi ad altre opere:






Sono disegni che mi piacciono, e molto anche ! Oltretutto Quidault utilizza una gamma cromatica assai più vasta ed ampia in questi lavori, che sono molto più colorati e gradevoli, mentre invece le copertine di Lupo Solitario appaiono quasi monocromatiche e quindi più piatte (viola quella del 13, arancione quella del 14, rossonera quella del 15).