Re: Topic della lettura
Yanez ha scritto:da parte mia sono un fan di evangelisti e non ci vedo nulla di male nel voler cavalcare l'onda del successo quando comunque son storie piacevoli.
compro sempre i sui libri appena escono smile
Ma io preferisco, fin che sono vivo, che esca adesso più roba possibile, che comunque è meritevole di qualche attenzione, se penso che S. King ci ha messo anni e anni prima di decidersi a pubblicare la Cadilac di Dolan perché pensava che fosse una ciofeca invece, secondo me, è un bel racconto... D'accordo non sarà originalissimo, d'accordo le premesse non saranno di una logica stringente, d'accordo in confronto anche solo a Quitters, Inc. non è che sia un gran che, ma sono contento di averlo letto comunque, se fossi morto senza leggermi la Cadila di Dolan mi sarei perso una gradevole mezzoretta di lettura.
Comunque Evangelisti non mi sembra proprio il tipo che fa uscire della rumenta solo per pigliare due quattrini e un quarto d'ora di celebrità: fino ad oggi dietro ad ogni suo singolo libro c'è un lavoro di ricerca e documentazione pazzesco. Gente che in Italia si documenta così tanto e così profondamente prima di scrivere un libro di narrativa in generale e di genere fantastico in particolare sono una merce rara, rarissima.
Poi per la questione operazione commerciale... Penso a Irvine Welsh ha fatto dei capolavori assoluti come il Lercio e Tolleranza Zero ...Ma da qui a dire che i Segreti Erotici dei Grandi Chef e Crime siano operazioni commerciali, come ho sentito dire a voce, ce ne passa... Secondo me è fisiologico che ci siano cose che riescano bene e meno bene però io sono contento se pubblicano il più possibile (così posso vedere de visu cosa mi piace e cosa no). Non è che tutti quelli che pubblicano siano dei Guido da Verona.
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Re: Topic della lettura
Conigliomannaro ha scritto:
A me, invece, chi ha letto il libro e visto l'anime mi ha detto che l'anime è più bello del libro. Io francamente ho visto soltanto l'anime ma non mi va l'idea di mettermi a leggere un romanzo, preferisco i racconti.
L'anime mi è piaciuto, soprattutto perché aveva un finale, il che, di questi tempi non è poco.
...Comunque più o meno le stesse persone mi hanno raccontato che dopo aver visto Eragon e la Bussola d'Oro si sono accorti che i romanzi, che prima gli piacevano in realtà facevano pena
Io non ho letto né Eragon né la Bussola d'Oro e non ho nemmeno visto i film, se è per questo.
Allora, non so chi abbia detto 'ste cose, ma ci capisce poco a mio parere: "Il Castello errante di Hawl" ha una trama, un'atmosfera e una storia precise, completamente dimenticate dall'anime, che giapponesizza tutto in modo anche affascinante ma si perde per strada fino a non lasciar capire più un acca della trama.
Esempi banali: Hawl che prima cerca di farsi parare dalla vecchia Sophie di fronte alla sua vecchia maestra, poi arriva e si rivela senza uno straccio di motivo, bello come il sole.
Altro? La porta nera che da su quella specie di guerra alata a cui il mago partecipa e non si sa cosa sia e perché: vaccata, la missione che viene chiamato a svolgere Hawl nel libro è ben precisa e legata al resto della trama maggiore, che è ricca di intrecci ed enigmi.
Altra importantissima questione: l'anime manca di una decina di personaggi principali. Quindi non si sa dove voglia andare a parare la storia, mentre nel libro è più che ben delineata e così anche il finale è molto diverso.
Last but not least: Hawl è terrestre. Viene dal nostro mondo, precisamente dal Galles e nel romanzo accade frequentemente che lo visiti, con anche al seguito i poveri attoniti personaggi del mondo parallelo. Senza contare che sia lui che Sophie, che l'assistente (giovane, ma non certo ragazzino, tanto è che nel romanzo frequenta una delle sorelle di Sophie) sono personaggi caratterizzati a meraviglia e assolutamente esilaranti.
Risultato: è come... che so... far girare Harry Potter a Hakira Kurosawa. Magari a suo modo sarà un capolavoro, ma risulta sicuramente incomprensibile ed è un'altra cosa.
La Bussola D'Oro l'ho trovato un bel libro, il film è semplicemente IDENTICO, fatta eccezione per l'edulcorata alla figura del padre, ma che sia peggio o meglio proprio non si può affermare: raramente ho visto al cinema una trasposizione così fedele di romanzo. E la Kidman è perfetta. E' comunque una saga, il film invece finisce col primo episodio, causa insuccesso (a mio parere) immeritato dovuto a troppa vicinanza con film quali il Signore degli Anelli e Narnia... un fantasy alternativo, troppo per accorparlo subito a quella scia.
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Re: Topic della lettura
Conigliomannaro ha scritto:Comunque Evangelisti non mi sembra proprio il tipo che fa uscire della rumenta solo per pigliare due quattrini e un quarto d'ora di celebrità: fino ad oggi dietro ad ogni suo singolo libro c'è un lavoro di ricerca e documentazione pazzesco
Questo lo devo quotare, e paradossalmente è una delle critiche più dure che riceve: in alcuni argomenti va così a fondo da risultare difficilmente comprensibile, e quindi per i più noioso. Invece a me questa attitudine piace moltissimo...
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Re: Topic della lettura
Aloona ha scritto:"Il Castello errante di Hawl" ha una trama, un'atmosfera e una storia precise, completamente dimenticate dall'anime
il titolo del romanzo è proprio lo stesso dell'anime? in che edizione lo trovo?
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Re: Topic della lettura
Aloona ha scritto:lora, non so chi abbia detto 'ste cose, ma ci capisce poco a mio parere:
Gli appassionati di fantasy obbiettivamente sono di bocca buona: pensa a Dragonlance che gli spezzoni di racconto sembrano giustapposti col polygen ed è considerato un capolavoro!
In genere, sia detto senza offesa, ma la triste realtà è questa qui: li stordisci con qualche dialogo carino, qualche poesia (anche ritmata male, perché no, ma vagamente, molto vagamente evocativa) e li hai già catturati.
Figurarsi se stanno anche lì a guardare la coerenza della trama e via dicendo.
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Re: Topic della lettura
Aloona ha scritto:"Il Castello Errante di Hawl" di Diana Wynn Jones.
thanks
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Re: Topic della lettura
firebead_elvenhair ha scritto:Conigliomannaro ha scritto:Gli appassionati di fantasy obbiettivamente sono di bocca buona: pensa a Dragonlance che gli spezzoni di racconto sembrano giustapposti col polygen ed è considerato un capolavoro!
Concordo... Dragonlance è terribile!
Vero, tutto sommato Dragonlance mi piace anche meno di Shannara... E' stata una bella lotta, però se non altro il ciclo di Shannara per quanto sia freddo, bruttino, per quanto ci siano dei momenti clue(less) che resteranno nella storia della letteratura mondiale tipo quando compaiono i quattro cavalieri dell'apocalisse a cavallo di lucertole giganti (e che dire di quel mostro che sembrava una regina alien smaltata rosso Ferrari?), per quanto ci siano sempre le clonazioni degli stessi personaggi che facciano sempre le stesse cose negli stessi posti (o giù di lì perché qualche novità ogni libro il buon zio Terry deve pur metterla) se non altro è più logico, più fluido a livello di trama ed ha una sua logica interna (anche pedestre ma c'é) che non è stata intaccata da cambi di autori e cosmologia irrispettosi e mal riusciti per cui alla fine il Ciclo di Shannara a mio avviso è più bello, cioé meno brutto, di Dragon Lance.
(Ma poi no, i primi libri a parte il polygen mode, che è la cosa che mi urtò di più in assoluto, non centravano nulla con l'AD&D. ...Ma, ha, dimenticavo questo è un fatto in praticamente tutte le fiction del D&D, solo che in certe si nota mostruosamente di più e, in certe di Ravenloft ti viene il dubbio se abbiano mai letto il regolamento non giocato o studiato ma proprio letto così, vabbé che il GdR è un'amministrazione a parte la letteratura scritta un'altra però, via...)
Dulcis in fundo, DL, se lo giochi seguendo i supplementi è anche orrido da giocare, con l'AD&D almeno. Devo dire che però il ciclo d'Orchi è molto peggio di entrambi... E' stata la serie che, per quel che mi riguarda, ha sancito la mia intuizione ovvero che il fantasy, quello vero, sia finito con gli anni settanta.
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