Realtà VirtualeRealtà Virtuale In questo periodo, sono riuscito a comprare su Amazon.it i volumi di RV 3-4-6. Questa serie mi ha SEMPRE incuriosito, ed è persino riuscita a influenzarmi come scrittore, nel tentatitov di scrivere un racconto "zero dadi".
Ultima modifica di: Prodo
Dic-20-11 13:56:31 @jegriva su Twitter!
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Re: Realtà Virtuale
Eh, il 2 e il 5 sono anche i più difficili da reperire! @jegriva su Twitter!
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Re: Realtà Virtuale Io sono di parte, perché ormai da oltre un anno sto scrivendo quello che potrebbe essere RV7, ma credo che l'idea di giocare senza dadi sia poco meno che rivoluzionaria. Certo, come dici tu, è necessario calibrare attentamente la difficoltà e l'uso delle singole abilità, altrimenti si rischia di creare un libro alquanto sbilanciato. Premesso che l'equilibrio perfetto non si raggiungerà mai, credo comunque che sia accettabile anche una mancanza di bilanciamento: certe combinazioni di Abilità consentiranno di finire il gioco con maggiore facilità rispetto ad altre. Dopo tutto anche Lupo Solitario ci offre un esempio lampante di come alcune Arti Ramastan (qualcuno ha detto "Alchimia"?) siano molto più utili rispetto ad altre.
"Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"
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Re: Realtà VirtualeIo ho in num 2,4,5 ma ho giocato solo al 5. Ed è un vero capolavoro. E' verissimo che è difficile calibrare tutto, ma penso anche che sia giusto un minimo di "sbilanciamento", nel senso in cui lo dice Rygar. A mio avviso, da semplice appassionato e non certo da esperto, questo sistema diceless è assolutamente il migliore per il futuro (vabbeh, dai, passatemelo) dei LG. Perché non è avventura grafica, che è bella ma che richiede il sistema dell'ipertesto, né GDR classico coi dadi, ma una via di mezzo che si può chiamare in un modo a sé. E ti dà la possibilità di avere tutto lì, senza menate di dadi e di tiri, con la possibilità di un'avventura di alta qualità. Il sistema è difficile da far funzionare, e per questo ci si deve inginocchiare di fronte alle opere di Morris meglio riuscite di questa serie, dei veri e propri capolavori. Che dire, io ingenuamente credo che se qualcuno avesse il suo coraggio e la sua capacità ci sarebbe ancora speranza per i LG Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene
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Re: Realtà Virtuale Scrivere senza dadi è difficile, eppure 4 di questi 6 libri vanno dall'ottimo all'eccezionale.
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Re: Realtà Virtuale
Tutto quello che dici è verissimo, ma ciò non toglie che anche qui qualche volta si rasenti la paraculaggine. Mi viene in mente lo scontro con Skarvench, in cui tecnicamente si può sempre uscire vincitore ma considerando il salasso di punti di Energia Vitale che si rischia di patire in un sacco di percorsi, una tale apertura sa molto di quei magheggi che tu citi riguardo ai libri basati sui dadi, se non addirittura di più perché bloccato e immodificabile.
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Re: Realtà Virtuale E infatti l'ho detto, i nodi ci sono. E credo che RV2 sia, tra quelli di Morris, quello più difficile proprio per questo. Ma per esempio io ho trovato difficilissimo il 4, mentre mi pare che fosse Prodo a dire che lo aveva finito al primo tentativo. Non dubito che in RV esistano dei percorsi in cui muori per forza e altri in cui invece ti sembra tutto una passeggiata. Ma appunto, scrivere un LG senza il paraculo dei dadi è molto difficile, perché quando arrivi al nemico che ti toglie un certo numero di PV devi chiederti: "da quali percorsi può essere arrivato il personaggio, e quanti PV potrebbe ancora avere in ciascuno di quei percorsi"? E calcolare tutte le possibilità è difficilissimo, forse impossibile quando hai quella mole di paragrafi. Con i dadi, invece, puoi mettere tutti i Signori del Caos che vuoi, perché parti dal presupposto che se metti un determinato punteggio, c'è un personaggio in grado di affrontarlo, e quindi pensi di aver bisogno di meno testing. Non ti metti a testare tutte le strade, perché pensi che quei punteggi siano fattibili, in quanto i danni sono decisi dai dadi, e non fissi, e quindi una chance ce l'avrai. Di fronte ad un boss, il sistema coi dadi ti lascia magari il 5% di possibilità, mentre il sistema senza dadi potrebbe lasciarti con lo 0%. In pratica, però, nel contesto di un LS o di un FF, il 5% è uguale a zero, perché vinci solo con una botta di culo.
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